27-28-29 gennaio: “Cantiamo al Signore”. Incontro e concerto con Mons. Marco Frisina e il Coro della Diocesi di Roma nella Cattedrale di Pistoia.
Il prossimo fine settimana Mons. Marco Frisina sarà presente a Pistoia in Cattedrale con tre appuntamenti. Massimo Vannucci, musicista e regista teatrale pistoiese che è tra i promotori dell’evento ci presenta questo evento straordinario.
L’iniziativa, promossa principalmente dalle Corali della Diocesi di Pistoia, nasce dal desiderio di avere in città, in occasione dell’evento “Pistoia Capitale della Cultura in Italia 2017”, Mons. Marco Frisina e la sua musica straordinaria. Mons. Frisina ha accettato volentieri la nostra proposta e sarà a Pistoia tre giorni:
venerdì 27 alle ore 21.00 incontrerà in Cattedrale i cori e le corali della Diocesi e offrirà loro una catechesi dal titolo “Il servizio liturgico-musicale”;
sabato 29 alle ore 21.00, in Cattedrale, avrà luogo il Concerto del Coro della Diocesi di Roma diretto da mons. Marco Frisina;
domenica 29 alle ore 10.30, sempre in Cattedrale, Mons. Marco Frisina presiede la Celebrazione Eucaristica animata dal Coro della Diocesi di Roma.
Questo il programma del concerto:
– I cieli narrano
– Chi ci separerà
– Lodi all’Altissimo
– Alto e glorioso Dio
– Pacem in terris
– O Ostia Santa
– Jesus is my life
– Totus tuus
– Magnificat anima mea
– Il canto del mare
– Jesus Christ you are my life
– Preferisco il Paradiso
Solisti: Paola Cecchi, Mariangela Topa, Danilo Defant, Matteo Vizzani, Organista: Gabriella Marolda.
La musica di Frisina è essenzialmente liturgica e sacra, ma può toccare il cuore anche di coloro che non credono. Cosa possiamo aspettarci da questo concerto?
È difficile che la musica di don Marco Frisina passi inosservata a chi l’ascolta. Oltre ai canti liturgici ha scritto molte colonne sonore per film e fiction anche di carattere non strettamente religioso. La musica e il canto fanno parte della vita di ogni uomo anche se questo non se ne rende conto: parte dall’autore-compositore e una volta fatta tua, nessuno te la toglie. Vorrei ricordare, infine, che l’evento è stato reso possibile grazie al generoso finanziamento della fondazione Giorgio Tesi onlus.
Chi è Mons. Marco Frisina?
Nato a Roma nel 1954, dopo gli studi classici si è diplomato in composizione al Conservatorio di Santa Cecilia. Ha compiuto gli studi teologici presso la Pontificia Università Gregoriana conseguendo poi la licenza in Sacra Scrittura al Pontificio Istituto Biblico.
Ordinato sacerdote nel 1982, svolge il suo ministero nella Diocesi di Roma. Attualmente è Presidente della Commissione Diocesana per l’Arte Sacra ed i Beni Culturali, Consultore del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e Rettore della Basilica di Santa Cecilia in Trastevere.
Tiene corsi presso la Pontificia Università della Santa Croce e il Pontificio Istituto di Musica Sacra. È anche Accademico Virtuoso Ordinario della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Letteratura dei Virtuosi al Pantheon, di cui è Assistente Spirituale.
Autore di numerosi canti liturgici conosciuti ed apprezzati in Italia e all’estero, nel 1984 ha fondato – e da allora dirige – il Coro della Diocesi di Roma, con il quale anima le più importanti liturgie diocesane, alcune delle quali presiedute dal Santo Padre. Dal 1991 è anche Maestro Direttore della Pontificia Cappella Musicale Lateranense. Nello stesso periodo ha avuto inizio la sua collaborazione al progetto internazionale della Rai “Bibbia” sia come consulente biblista che autore delle musiche dei film prodotti. Oltre al “Progetto Bibbia”, negli anni ha composto le colonne sonore di molti film a tema storico e religioso.
Ha composto oltre venti Oratori sacri ispirati a personaggi biblici o alla vita di grandi santi, la maggior parte dei quali sono stati scritti ed eseguiti in occasione della annuale visita del Santo Padre al Seminario Romano Maggiore. Accanto a queste composizioni, meritano di essere citati altri tre oratori sacri: “Cantico dei Cantici” scritto nel 2009, “Passio Caeciliae” del 2011 e “Paradiso Paradiso” eseguito nel 2013 al 56° “Festival dei Due Mondi” di Spoleto.
Nel 2007 ha composto l’opera teatrale “La Divina Commedia”, prima trasposizione musicale dell’omonimo capolavoro dantesco. Nella stagione 2009-2010 è andato in scena il suo secondo lavoro per il teatro: “Il miracolo di Marcellino”, ispirata al romanzo di Josè Maria Sanchez Silva “Marcellino Pane e Vino”. È anche autore delle musiche di “In Hoc Signo”, rappresentata a Belgrado nel 2013 in occasione del millenario dell’Editto di Milano.
Da anni porta questa sua esperienza di sacerdote, musicista e docente in moltissime Diocesi italiane ed estere.
Il Coro della Diocesi di Roma
Il Coro della Diocesi di Roma è stato fondato nel 1984 da Mons. Marco Frisina riunendo un gruppo di giovani che in quegli anni frequentavano gli incontri di preghiera e formazione presso il Pontificio Seminario Romano Maggiore. Il suo scopo principale fu, fin dall’inizio, garantire l’animazione delle maggiori liturgie diocesane facendo del linguaggio universale della musica un efficace strumento di evangelizzazione. Da allora il suo servizio riguarda innumerevoli eventi a servizio della Chiesa di Roma e del suo Vescovo il Papa.
Tra questi, ricordiamo gli annuali incontri del Santo Padre con i giovani romani, l’animazione delle solenni liturgie del Grande Giubileo 2000, l’inizio del Ministero di Vescovo di Roma di Papa Benedetto XVI nel 2005 e di Papa Francesco nel 2013, le celebrazioni in occasione della Beatificazione di Giovanni Paolo II e delle Canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Oltre ad eventi a carattere liturgico e religioso, è importante ricordare la presenza del Coro a molti eventi culturali, come le presentazioni dei film RAI “Progetto Bibbia”, l’animazione de “La Bibbia giorno e notte – la più lunga diretta della storia televisiva” e la partecipazione al 56° Festival di Spoleto.
Ha accolto negli anni numerosi componenti appartenenti ad ogni fascia d’età mossi dal desiderio di offrire un servizio alla Diocesi e compiere insieme un cammino spirituale e culturale. Anche i Concerti si configurano essenzialmente come momenti di catechesi e di preghiera per i cantori e per i fedeli invitati all’ascolto.
L’esistenza di tale realtà ecclesiale ha costituito un terreno fertile di crescita personale e comunitaria: l’intrecciarsi di rapporti umani profondi vissuti nella gioia e nella fede in Cristo hanno generato al suo interno la nascita di famiglie, vocazioni sacerdotali e religiose e, su questo modello, molte Diocesi sono state spinte a creare realtà analoghe.
Negli ultimi anni il suo servizio è stato offerto a molte diocesi italiane ed estere. Il Coro è stato, infatti, spesso invitato a portare la sua testimonianza in Paesi quali Francia, Germania, Austria, Spagna, Turchia e Stati Uniti.
Nel 2014 ha festeggiato i trent’anni di fondazione promuovendo il primo Convegno-Pellegrinaggio delle Corali italiane. Nel 2016, Anno Santo della Misericordia, si è fatto promotore del primo Giubileo delle Corali al quale hanno aderito oltre 8000 cantori.
Rafforzato nella fede da Papa Francesco, conferma il servizio sempre continuo al Vescovo di Roma e alla Chiesa.
Daniela Raspollini