In ascolto dei Giovani: il nuovo volto della PG diocesana

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Presentata la nuova squadra diocesana di Pastorale giovanile Alla guida Padre Simone Panzeri, parroco di San Francesco

Il cammino della pastorale giovanile prosegue anche con la pandemia, che in realtà ha portato una serie di eventi: Possiamo dire di aver vissuto un tempo fecondo per la nostra equipe – afferma padre Simone Panzeri, direttore dell’ufficio -. Abbiamo davvero fatto esperienza che Dio può scrivere dritto sulle linee storte di un virus che mina la nostra salute. È stato, infatti, proprio nel tempo del lockdown, che è germinato e cresciuto questo progetto di formare una nuova equipe di Pastorale Giovanile composta, per la maggior parte da giovani provenienti da diverse realtà della Diocesi.

L’occasione – continua – è nata dal comune desiderio di vivere dei momenti di incontro e di condivisione anche durante il periodo della chiusura totale della scorsa primavera. Così è nata l’iniziativa restiamoinsieme che ha coinvolto alcuni giovani della Diocesi nella preparazione di video collettivi di riflessione su una parola chiave dei Vangeli domenicali». «L’Equipe ha come figura di riferimento Padre Simone Panzeri – prosegue Clarissa Rizzuto, una giovane volontaria – insieme a lui collaboriamo in dodici, provenienti da varie parrocchie della Diocesi». «Da subito ci siamo resi conto dell’impossibilità di fare piani a lungo termine – continua Padre Panzeri –.

Per ora ci siamo dati due punti che ci servono da binari su cui montare e smontare le iniziative. Il primo binario è quello relativo alle relazioni da stabilire e mantenere con i vari gruppi giovani e anche con i singoli giovani. Questo primo obiettivo ci pare molto importante e fondamentale per combattere soprattutto una situazione che il coronavirus ci sta facendo vivere: quella dell’impoverimento e della paura delle relazioni.

Un secondo binario che ci guida è quello di fornire dei contenuti a supporto dei gruppi e dei singoli giovani. Questo ci porterà a metà novembre a mettere a disposizione dei giovani un sussidio di riflessione e preghiera per l’Avvento e a creare eventi (in presenza o in video) con dei testimoni, per il prossimo anno.

Un’operazione che nasce in un tempo che inasprisce e rende più evidente la distanza dei giovani dalla Chiesa, che domanda un cambiamento di approccio. «Credo che il cambiamento più importante sia delineato dal Sinodo sui giovani, nel passaggio in cui si chiede in “cosa possiamo fare come Chiesa per i giovani” al “cosa possono dire i giovani alla Chiesa” – sottolinea ancora Panzeri –. Già nell’Instrumentum Laboris del Sinodo era chiara questa impostazione segnata da tre verbi: riconoscere – interpretare – scegliere. Il primo verbo, riconoscere, in particolare, ci chiede di metterci in ascolto dei giovani in modo serio e approfondito per poi poter interpretare i loro bisogni e desideri alla luce del Vangelo e fornire loro risposte adeguate. Occorre lasciarsi interpellare e sollecitare da un mondo e da dei linguaggi, quelli giovanili, che mutano molto rapidamente e che spesso dobbiamo inseguire. Se da un lato questo momento può farci sembrare di non avere più punti di riferimento, al contrario, esso ci indica che questo è il tempo giusto per offrire e cercare punti di riferimento solidi e validi. Come ci insegna San Francesco di Sales: quando sei nel mare in tempesta, è allora che, per salvarti, ti aggrappi alla cosa più salda che trovi sulla barca della tua vita, Gesù».

Restiamo insieme grazie ai social

Nonostante le difficoltà del periodo, la nuova èquipe di pastorale giovanile ha ideato un progetto di animazione, tutto digitale, attivo già nelle prossime settimane. «Abbiamo pensato di utilizzare i vari social – afferma Clarissa Rizzuto – in particolare la nostra pagina Facebook e il nostro profilo Instagram, ovvero restiamoinsiemepg, per proporre challenge e creare video, come è avvenuto durante il lockdown in primavera.

Per il prossimo anno ci stiamo mettendo in contatto con dei testimoni famosi che incontreremo, se possibile, in presenza o altrimenti tramite social. Per l’estate, sperando in un miglioramento della situazione attuale, organizzeremo alcuni cammini, come quello fatto lo scorso 24 agosto in occasione della festa di San Bartolomeo. Abbiamo inoltre intenzione, quando sarà possibile, di incontrare i vari gruppi giovani e post cresima nelle loro realtà parrocchiali o associative per condividere insieme idee e progetti e per conoscerci meglio. Infine, per il tempo di Avvento e per il Natale abbiamo ideato un Sussidio: in questo modo saremo tutti uniti nella preghiera e nella condivisione».

La nuova squadra di pastorale giovanile è composta da: Clarissa Rizzuto, Agnese De Marco, Jacopo Porru, Gloria Mazzi e Vanni Bechelli, Camilla Neri, Alessandra Corti, Veronica Brigandì, Ilaria Giusti, Eleonora Pacini, Francesco Greco.

Info: 3317543787

Facebook: https://www.facebook.com/pastoralegiovanilediocesipistoia