Il 2 febbraio l’indizione del Sinodo Diocesano

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Un importante passaggio di avvicinamento al Sinodo della Diocesi di Pistoia per il 2023

 

Con una comunicazione inviata a tutte le realtà diocesane, il Vescovo di Pistoia Mons. Fausto Tardelli, ha annunciato due momenti cruciali nell’avvicinamento al primo Sinodo diocesano pistoiese dopo oltre 85 anni. Un evento storico per la Chiesa locale che intende promuovere una nuova sensibilità di ascolto e coinvolgimento delle comunità e del territorio.

«Con grande gioia comunico alla Chiesa pistoiese la prossima indizione del 20° Sinodo diocesano. Dopo aver iniziato la sua preparazione, e mentre ancora la stiamo completando, è giunto il momento della sua celebrazione. Il prossimo 2 febbraio, festa della Presentazione al tempio del Signore Gesù, procederò all’indizione del Sinodo della Chiesa pistoiese, il primo dopo il Concilio Vaticano II e il primo dopo l’ultimo indetto dal mio predecessore Mons. Giuseppe Debernardi nel 1936».

Il Vescovo aveva reso noto l’avvio del cammino sinodale diocesano lo scorso anno, quando, nella Veglia di Pentecoste del 4 giugno celebrata in Piazza del Duomo, fu ufficialmente aperto dalla preghiera comune l’inizio di un tempo di ascolto e consultazione nelle parrocchie. Oggi, al termine di questa prima fase, grazie alla quale verrà preparato lo strumento di lavoro (Instrumentum laboris) per i “padri e le madri” sinodali, il Vescovo è chiamato a convocare formalmente il Sinodo con un decreto ufficiale di indizione.

L’indizione avverrà solennemente alle ore 12 nella chiesa di Santa Chiara del Seminario vescovile per tutto il clero, e nel pomeriggio alle 18 nella Cattedrale di San Zeno, per la cittadinanza tutta, in occasione della celebrazione liturgica della Presentazione al tempio del Signore e della Giornata della vita consacrata.

Sabato 4 pomeriggio e domenica 5 febbraio in tutte le parrocchie verrà letto il decreto di indizione del Sinodo diocesano. Il Sinodo vedrà il suo solenne ed ufficiale inizio liturgico il 25 marzo prossimo, solennità dell’Annunciazione del Signore, e si svolgerà poi con le assemblee sinodali nel tempo dopo Pasqua.