Il programma della celebrazione in Diocesi
Domenica 12 febbraio la Chiesa cattolica celebra la Giornata Mondiale del Malato. L’appuntamento è alle 15.30 presso il Santuario della Madonna del Letto (piazza San Lorenzo a Pistoia) per raccogliersi in preghiera davanti a Maria “salute degli infermi”; da qui prenderà il via la processione verso la Cattedrale dove alle 16.00, sarà celebrata l’Eucarestia presieduta dal vescovo Tardelli.
In occasione di questa Giornata papa Francesco indirizza tradizionalmente un messaggio per orientare la preghiera e sottolineare un aspetto. Quest’anno il Santo Padre invita a riflettere sul fatto che proprio attraverso l’esperienza della fragilità e della malattia possiamo imparare a camminare insieme secondo lo stile di Dio, che è vicinanza, compassione e tenerezza». Uno stile che è anche sinodalità, che significa appunto “camminare insieme”.
Con l’apertura del Sinodo diocesano il Vescovo Fausto Tardelli chiede alla Chiesa di Pistoia di cogliere l’importanza e la necessità di uno stile di vita che deve sempre accompagnare la Chiesa, quello cioè, di essere una comunità che cammina insieme, soprattutto accanto e con i sofferenti, gli ammalati nel corpo e nello Spirito.
La Giornata del Malato non suggerisce soltanto di pregare e sensibilizzarsi verso il mondo della sofferenza, ma di pregare insieme come comunità cristiana, istituzioni sanitarie, società civile. Non possiamo vivere indifferenti davanti al dolore di fratelli e sorelle. «Le persone malate — scrive il Papa — sono al centro del popolo di Dio che avanza insieme a loro come profezia dell’umanità in cui ciascuno è prezioso e necessario è da scartare».
Preghiera
per la XXXI Giornata Mondiale del Malato
Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI
11 febbraio 2023
Padre santo,
nella nostra fragilità
ci fai dono della tua misericordia:
perdona i nostri peccati
e aumenta la nostra fede.
Signore Gesù,
che conosci il dolore e la sofferenza:
accompagna la nostra esperienza di malattia
e aiutaci a servirti
in coloro che sono nella prova.
Spirito consolatore,
che bagni ciò che è arido
e sani ciò che sanguina:
converti il nostro cuore
perché sappiamo riconoscere i tuoi prodigi.
Maria, donna del silenzio e della presenza:
sostieni le nostre fatiche
e donaci di essere
testimoni credibili di Cristo Risorto.