Prioria Abitanti : 70 Vicariato : Reno e della Montagna Provincia di : Pistoia Indirizzo : Via di Orsigna – 51020 Orsigna (Pt)
Parroco : Fini don Domenico
La valle dell’Orsigna era già, fin dal secolo XII, territorio demaniale del Comune di Pistoia, e come tale appare nel primo Constitutum dei consoli databile al 1117 maiores consules faciant custodire silvam que vocatur vulgo Ursinia (Lo statuto dei consoli del Comune di Pistoia, ivi, 1977, rubr. 17, p. 54). Da questo antichissimo possesso demaniale, forse uno di quel ‘bona communalia’ di origine romana od altomedioevale, derivò quasi sicuramente la figura dell’orso che affianca lo stemma comunale (ibidem, p. 27, nota 72). Alla fine del secolo XVII è già ricordato l’oratorio di S. Antonio da Padova all’Orsigna, dipendente dalla chiesa di Pracchia (Chiese 1699, c. 20v). Con decreto del 2 Ottobre 1785 il vescovo Ricci elevò “l’oratorio di S. Antonio alle Volte all’Orsigna” a chiesa parrocchiale con il titolo di S. Atanasio, patriarca di Alessandria del IV secolo e dottore della Chiesa. Alla nuova parrocchia fu assegnato un territorio scorporato da quello di Pracchia (Decreto 1785, c. 350v) Dopo il crollo dell’oratorio a causa di una frana, il vescovo Ricci fece costruire la nuova chiesa e la casa canonica da Bartolommeo Cini (RICCI, Memorie, I, p. 418).
BIBL. REPETTI, III, p. 689; PIATTOLI, II, pp. 11-12; Repertorio, pp. 69-70 (sotto l’errato titolo di S. Anastasio); [C. SOSIO], Storia della parrocchia di Orsigna, ivi,1985.