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Pieve Abitanti : 158 Vicariato : Lamporecchio Provincia di : Firenze IndirizzoVia della Chiesa 74 – 50059 Vinci (Fi) Telefono : 0571 584112

Parroco : don Renato Bellini

Fin dall’epoca longobarda, in finibus Greti era una curtis del monastero di S. Bartolomeo (RCP, Alto Medioevo, 10, 767 Febbraio 5). La plebs in Creti fu riconosciuta al vescovo di Pistoia dal diploma di Ottone III del 25 Febbraio 998 (ibidem, 105) e confermata, insieme ai diritti per le decime, dalle bolle papali del secolo XII (RCP, Vescovado, 22, 28, 34, 43). Il primo titolare della pieve sembra sia stato S. Quirico, se si può identificare con questa la plebs S. Quirici sita Creti documentata dal 1038 al 1062 (RCP, Canonica, 79, 97, 133). Negli elenchi delle decime compare invece il titolo di S. Giovanni [Battista] assai frequente per le chiese battesimali: plebs S. Iohannis de Greti con sei chiese dipendenti: Faltognano, Vitolini, Vinci, S. Donato, Vallebrecta, Allianella (Decime, I, 1290 1296; II, 1416 1422). Nei verbali della visita pastorale del vescovo Pandolfini compare il nuovo titolare: plebs S. Iohannis Baptista in Greti alias S. Sano (Visita 1505, c. 247v). A quell’epoca la pieve era già passata alle dipendenze della Certosa di Firenze con breve pontificio del 1478 (Chiese romaniche, p. 72) e come tale risulta nel verbale di visita del 1541, nel quale però, quasi sicuramente per errore, si indica come titolare S. Giovanni Evangelista (Visita 1541, c. 30v). Alla fine del Seicento la “pieve di S. Giovanni Battista in Greti, alias S. Ansano” era ancora dipendente dalla Certosa (Chiese 1699, c. 50r). L’edificio romanico, probabilmente del secolo XII, in gran parte conservato, è stato oggetto di un generale restauro attorno al 1960. Nel “calendario proprio” S. Giovanni Battista è indicato come titolare della chiesa e S. Ansano in Greti come patronus principalis loci (Calendarium, p. 17).

BIBL. REPETTI, I, p. 92;