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Prioria Abitanti :4000 Vicariato : Di Poggio e Carmignano Provincia di : Pistoia Indirizzo : Piazza S. Pietro 5 – 59015 Seano (Po) Telefono : 055 8706249

Parroco : padre Stefano Soresina

Fu già pieve altomedioevale (plebs de Seiano) compresa tra quelle riconosciute al vescovo di Pistoia dal diploma di Ottone III del 25 Febbraio 998 (RCP, Alto Medioevo, 105). Nello stesso diploma, oltre alla pieve, è attribuita al vescovo anche una curtis de Saiano (ibidem). Attorno al 1179 la pieve di Seano si identificava con il confine sud est del districtus pistoiese (Statuti sec. XII, 143). Il titolo di pieve si ritrova in tutte le bolle emesse dai pontefici a favore dei vescovi pistoiesi fino a quella di Onorio III del 7 Luglio 1218 (RCP, Vescovado, 22, 28, 34, 43 e ZACCARIA, p. 243); ma sul finire dello stesso secolo la chiesa è registrata invece come canonica S. Petri de Seiano, dipendente dalla pieve di Carmignano (Decime, I, 1251; II, 1375). Nel 1447 Sinibaldo di Doffo de’ Lazzari cedette il patronato della chiesa al monastero pistoiese di Monteoliveto (ASF, Olivetani, 1447 Gennaio 24). Più tardi, sotto il vescovo Pandolfini (1474 1518) la chiesa con tutti i suoi beni fu annessa al monastero (M. SCARPINI, Il monastero olivetano di S. Benedetto, BSP, XLII, 1940, p. 70). Nei verbali delle visite pastorali l’antica pieve è citata, ma in modo discontinuo, come ecclesia S. Petri de Seano (Visita 1561, c. 60). Ancora alla fine del Seicento la chiesa è registrata come “unita al monastero degli Olivetani” (Chiese 1699, c. 63r): il parroco era nominato direttamente dall’abate di Monteoliveto (ibidem). Con la soppressione del monastero (1782) alla chiesa di Seano fu restituita la sua autonomia. La chiesa medioevale ha subito vari interventi nei secoli successivi; la facciata, in parte conservata, è il risultato di un’opera di restauro con numerose integrazioni.

BIBL. REPETTI, V, pp. 235-237.