Il 19 dicembre scorso il Ceis di Pistoia, come consuetudine, ha festeggiato il Santo Natale alla presenza del nostro Vescovo Mons. Fausto Tardelli.
La cerimonia si è tenuta presso la Comunità del “Poggiolino” di Cecina di Larciano, dove sono confluiti anche i ragazzi delle altre due strutture: programma “Mamma – bambino” di Serrantona (PT) e Programma minori “Trilly” di Masotti di Serravalle P.se.
È stata una bellissima occasione per ritrovarsi tutti insieme: ragazzi, loro familiari, operatori, volontari, soci e dirigenti. In pratica tutto il Ceis si è riunito intorno al proprio Vescovo per condividere una occasione importate di gioia e di speranza.
La mattinata è iniziata con un incontro, durante il quale, dopo un breve saluto del Presidente Franco Burchietti, che ha portato i saluti e gli auguri dell’Associazione e fatto un richiamo al valore del “Progetto Uomo” quale filosofia su cui opera il Ceis, sono stati consegnati ai ragazzi che hanno concluso positivamente il loro percorso di recupero il riconoscimento del “fine programma”. Un atto simbolico per testimoniare che uscire dalla dipendenza si può. L’oggetto donato ai ragazzi, quest’anno, è consistito in un braccialetto con sopra incisa la preghiera del Padre Nostro. Al di là del valore venale dell’oggetto, di particolare rilievo è stato il gesto in sé, carico di significati e di un forte incoraggiamento a pensare in termini più positivi alla propria vita futura.
I ragazzi che hanno ricevuto il “fine programma” sono stati sette: tre della comunità per adulti, due di quella dei minori e due di quella delle mamme.
Particolarmente toccanti sono state le loro brevi testimonianze, ulteriore incoraggiamento anche per chi lavora ogni giorno (operatori, volontari, servizi, famiglie) a fianco di questi ragazzi.
Il saluto del Vescovo, in un simile contesto, ha rappresentato un ulteriore momento di riflessione su concetti come l’accoglienza e la speranza. Il richiamo a credere che si può realizzare anche quello che potrebbe apparire impossibile, segno specifico di questo periodo, non poteva trovare migliore constatazione nei traguardi ottenuti da questi ragazzi. Mons. Tardelli ha saputo toccare in modo molto forte le corde dell’impegno verso le fragilità, dando, al contempo, sostegno al difficile percorso di vita di ciascun ospite delle nostre comunità e delle loro famiglie.
Significativa è stata anche la partecipazione dei rappresentanti delle Istituzioni e dei Servizi. Erano, infatti, presenti: L’Assessore Rita Squittieri del Comune di Larciano, Il Maresciallo Salvatore La Mattina Comandante della Stazione dei Carabinieri, il Dott. Claudio Bartolini Direttore della Società della Salute della Zona Valdinievole, Il Dott. Fabrizio Fagni Responsabile dei Sert della ASL 3, il Dott. Leonardo Marini del Sert di Pistoia.
Terminato l’incontro, ha avuto luogo la Santa Messa, celebrata dal Vescovo e concelebrata dai Parroci della zona: Don Sunil (Larciano), Don Agostino (Larciano Castello), Don Andrea (Lamporecchio). Particolarmente emozionante è stato l’impegno profuso dai ragazzi delle comunità per una partecipazione attiva alla liturgia, che si è caratterizzata nelle letture, nella predisposizione delle preghiere dei fedeli, una delle quali dedicata alla compianta Suor Geltrude, nella scelta e nella esecuzione dei canti, con un bellissimo coro guidato da due operatori.
La festa si è poi conclusa con un momento conviviale, dove tutti hanno potuto gustare i cibi preparati esclusivamente all’interno di ciascuna comunità ad opera degli stessi ragazzi ospiti.
Durante l’evento è stato allestito anche un banchino con conserve e lavoretti artigianali ed artistici preparati dai ragazzi, finalizzato ad una raccolta fondi per le comunità.
Proprio una bella festa!
Franco Burchietti