A Pistoia Ermes Ronchi, fine e appassionato ‘servo’ della Parola
La sua relazione, dal titolo “le nude domande del Vangelo”, avrà luogo nel convento di San Domenico venerdì 12 alle 17.30.
Padre Ermes Ronchi è nato nel 1947 a Racchiuso di Attimis (Udine) ed è frate dell’Ordine dei Servi di Santa Maria. Ordinato presbitero nel 1973, è licenziato in teologia a Roma (Facoltà teologica Marianum) e laureato in Scienze religiose e in antropologia a Parigi (Institut catholique della Sorbona). Ha iniziato il suo ministero negli anni settanta dando avvio, insieme ad alcuni confratelli, a una comunità sperimentale di vita, preghiera, lavoro in provincia di Vicenza, un periodo che ricorda come «ricco di vitalità ed energia». Dal 1980 al 1991 ha vissuto nella famiglia conventuale dell’Annunciata di Rovato, splendido complesso quattrocentesco dove ha animato iniziative di spiritualità, cultura, impegno sociale. Ha iniziato in quegli anni un ministero di predicazione e di scrittura, che lo ha fatto conoscere e apprezzare da gruppi, parrocchie, comunità in molte parti d’Italia.
Dopo un periodo nella comunità dei Servi di Maria di Verona, dal 1994 al 2016 ha vissuto, ricoprendo diversi incarichi, nel convento di San Carlo al Corso di Milano. In quegli anni ha diretto anche lo storico Centro culturale Corsia dei Servi, fondato dal predicatore e poeta padre David Maria Turoldo (1916-1992), di cui ama ricordare nelle sue conversazioni molti versi, tra i quali: «Scegliere sempre l’umano contro il disumano»; «Non altro vi è di più caro nel mondo che saper piangere il pianto dell’uomo». Un verso di Turoldo dà anche il titolo a uno dei suoi ultimi libri (non li ricordo tutti), Mia Chiesa amata e infedele (Messaggero, 2018), in cui presenta la visione del cristianesimo di papa Francesco.
Nel 2009 è stato invitato a tenere su Raiuno la rubrica Le ragioni della speranza, da lui condotta associando al commento al Vangelo la visita a diverse realtà di vita ecclesiale e di ricerca spirituale presenti in Italia (cfr. i volumi Le ragioni della speranza, scritti con Marina Marcolini, anno A B C, Paoline, 2012 2013 2014). Una esperienza che è continuata fino al 2014, nel corso della quale ha ospitato anche la Fraternità di Romena, con cui aveva già avviato un fruttuoso rapporto di collaborazione (cfr. Una fede nuda; Il Vangelo della terra, con Marina Marcolini, Romena, 2014 e 2018, ma i titoli sono numerosi).
Dal 2016 vive nel convento di Santa Maria del Cengio a Isola Vicentina (Vicenza) dove, con un gruppo di laici, promuove percorsi di riflessione all’insegna della ricerca di Dio e, insieme, dell’attenzione alla bellezza del paesaggio, di un’economia che dia spazio alla solidarietà e alla sostenibilità.
È docente di estetica teologica e iconografia presso la Facoltà teologica Marianum di Roma.
Negli anni della sua formazione ha ascoltato il confratello padre Giovanni Vannucci (1913-1984) – pistoiese di origine e fondatore dell’Eremo delle Stinche – ed è stato segnato dalla sua lezione. Quell’incontro, ha dichiarato, gli ha cambiato la vita: «[…] ha reincantato la vita per me. Reincantare la vita significa farti capire che sei all’interno di un mondo come vertice di una scala di esseri, come progetto incompiuto. Reincantare la vita per dirti che in ogni essere, in ogni persona, in ogni creatura, la più banale, la più povera c’è lo spirito, c’è Dio […] Io feci con padre Giovanni l’esperienza dei discepoli di Emmaus: “non ci bruciava forse il cuore per strada mentre lui ci spiegava le Scritture dicevano i due discepoli…” e in quell’occasione sentii accendersi il cuore».
Dice ancora di sé: «Mi sento servo, ministro al servizio della Parola: è la passione, è il richiamo, la fonte, la roccia, il nido della mia vita. Annunciare la Parola, scrivere della Parola, tradurla nel linguaggio di oggi sono le pietre miliari del mio cammino quotidiano».
Ad annunciare la parola è stato chiamato, nel 2016, da papa Francesco, come predicatore degli esercizi spirituali di Quaresima per il papa e la curia romana: da questo impegno è nato il volume Le nude domande del Vangelo (San Paolo, 2016) che dà il titolo anche all’incontro che padre Ermes Ronchi terrà a Pistoia.
(Fonti: Intervista a cura della Cooperativa cattolico democratica di cultura di Brescia ; Intervista E Dio divenne finalmente bello, in Il sorriso, giornalino della Fraternità di Romena, n. 2-3, 2005, pp. 20-21)
Mariangela Maraviglia