Alla ricerca della gioia del Vangelo
La lettera del vescovo per l’anno pastorale 2022/2023
Tardelli: «Ecco perché siamo in viaggio per il Sinodo diocesano. Non per fare discorsi o perdere tempo, ma per ritrovare l’Evangelii gaudium, cioè la gioia che ci renda testimoni di speranza»
Il Vescovo Tardelli consegna alla Diocesi la sua nuova lettera pastorale intitolata “Alla ricerca della gioia del Vangelo”. Il riferimento evidente, pur nella traduzione italiana, è al documento programmatico di papa Francesco, l’Evangelii gaudium, dove sono espressi i punti chiavi del pontificato: dall’esigenza di riscoprirsi =Chiesa missionaria evangelizzatrice, naturalmente “in uscita”, alla “gioia evangelizzatrice”, al “non lasciamoci rubare la speranza!”.
Ritrovare la gioia del Vangelo, ricorda il vescovo Tardelli, è la finalità stessa del sinodo diocesano che la Chiesa di Pistoia sta elaborando attraverso il lavoro nelle parrocchie. «Ecco perché, carissimi, — scrive il vescovo Tardelli —siamo in viaggio per il Sinodo diocesano. Non per fare discorsi o perdere tempo ma per ritrovare l’Evangelii gaudium, cioè la gioia del Vangelo, che ci coinvolga pienamente e ci renda umili testimoni e messaggeri di speranza. Vogliamo metterci in ascolto di quello che lo Spirito Santo dice alla nostra Chiesa in questo contesto sociale locale e del mondo.
Vogliamo cogliere – come ci ha insegnato il concilio nella Gaudium et spes – «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce » che sono prima di tutto dentro di noi come uomini e donne del mondo e insieme nel cuore dei fratelli e delle sorelle – dei poveri soprattutto – che ci stanno accanto, di questa nostra umanità, del mondo intero. Si tratta di assumere lo sguardo di Gesù sull’umanità, come ci viene riferito nel vangelo, quando guardando la folla che lo seguiva, ne ebbe compassione perché erano come pecore che non hanno pastore (Mc 6,30-34)».
L a lettera del vescovo Tardelli si articola in 5 punti: il primo propone una lettura del momento presente, il secondo esprime le finalità del Sinodo, sottolineando l’esigenza di recuperare la gioia del Vangelo e la natura missionaria della Chiesa. Negli altri il vescovo indica tre aspetti su cui insistere come Chiesa locale:
1. la necessità di sentirsi una “cosa sola”, una sola famiglia;
2. l’invito alla preghiera e a riscoprirne la forza;
3. l’importanza dell’ascolto attraverso la creazione di gruppi sinodali ed esperienze di ascolto dei “lontani”.
La lettera è disponibile sul sito diocesano e alla libreria San Jacopo di Pistoia (via Puccini, 34 – orario: mar-ven 9-13; 16-19.30; sab 9-13).