GRAN CASINÒ: UNO SPETTACOLO TEATRALE PER DIRE ‘NO’ AL GIOCO D’AZZARDO

 

Giovedì mattina 25 gennaio, presso il Piccolo Teatro Mauro Bolognini di Pistoia, davanti a oltre 300 studenti, andrà in scena lo spettacolo di Teatro Civile “Gran Casinò. Storie di chi gioca con la pelle degli altri” della Compagnia Itineraria Teatro. Lo spettacolo, proposto dal progetto “Società e Cittadino”, riprende e sviluppa una campagna contro il gioco d’azzardo promossa lo scorso anno della Diocesi.

Il progetto “Società e Cittadino”, che affronta quest’anno la tematica “Gioco d’azzardo, mafie, cittadinanza attiva”, è nato 20 anni fa dalla collaborazione tra il Liceo classico “Niccolò Forteguerri” e il Liceo scientifico “Amedeo di Savoia”, con il Servizio Istruzione della Provincia di Pistoia. Oggi raccoglie una diffusa rete di scuole del territorio  (Liceo “N. Forteguerri”, Istituto Professionale “L. Einaudi”, Liceo scientifico “Amedeo di Savoia”, Istituto Tecnico “S. Fedi/E.Fermi”, Liceo Paritario “Suore Mantellate”, Liceo “C. Salutati” di Montecatini Terme e Istituto Omnicomprensivo di San Marcello Pistoiese) con l’intento di promuovere una cultura dei diritti umani, della solidarietà e della cittadinanza responsabile.

Oltre alla Provincia di Pistoia, promotrice del progetto, collaborano “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, il Comune di Pistoia e la sottosezione pistoiese dell’Associazione Nazionale Magistrati. Negli ultimi anni ha offerto il proprio contributo anche il Gruppo Biblioteca degli Avvocati del Tribunale di Pistoia.

Il progetto di quest’anno, dedicato al gioco d’azzardo legale e illegale e alla connessa problematica della diffusione della ludopatia prevede anche la collaborazione con l’Equipe Nuovi Stili di Vita della Diocesi di Pistoia.

Il “Gruppo stili di vita” della diocesi di Pistoia, insieme al CEIS di Pistoia, AIART di Pistoia e all’Associazione LIBERA, ha infatti promosso con successo, lo scorso anno, un corso di formazione per insegnanti delle scuole superiori contro i rischi della dipendenza dal gioco d’azzardo dal titolo «Giocarsi la vita, vivere la vita» (https://www.diocesipistoia.it/primo-piano/contro-il-gioco-dazzardo-un-corso-di-formazione-per-gli-insegnanti-di-religione/ ),

Lo spettacolo di giovedì 25, per la regia di Gilberto Colla e la partecipazione di Fabrizio di Giovanni, si propone di stimolare l’indignazione e creare consapevolezza su un perverso business gestito dalle lobby del gioco e dalla malavita. Con la speranza che questo cancro sociale cessi di propagarsi nelle menti e nell’animo di milione di cittadini.

(redazione)




Messaggio dei Vescovi

Materiale altrui.

Messaggio Presidenza CEI per IRC 2018-19

 




AL VIA LA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI

PISTOIA – Questa sera, giovedì 18 gennaio, alle ore 18:00 nella Chiesa Cattedrale avrà luogo la Celebrazione Eucaristica per l’apertura della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, presieduta da don ROBERTO BRESCHI, Direttore dell’Ufficio Ecumenismo e dialogo interreligioso. Alle ore 21:00 seguirà un incontro di preghiera, nella Chiesa Cristiana Evangelica Battista (via San Marco, 9).Gli incontri proseguiranno lunedì 22 gennaio 2018, alle ore 21:00,  presso Chiesa di San Giovanni decollato “Tempio”, dove avrà luogo la celebrazione ecumenica della Parola di Dio con la partecipazione del Pastore MARIO AFFUSO, della Chiesa Apostolica Italiana.  Martedì 23 gennaio 2018  ore 21:00, nella Sala riunioni del Centro Famiglia S. Anna (Piazz.ta S. Stefano) ci sarà l’incontro-dibattito con la Pastora LETIZIA TOMMASSONE, della Chiesa Valdese di Firenze, sul tema: “Le donne nell’epoca della riforma protestante”.




DOMENICA 14 LA GIORNATA MONDIALE DEI MIGRANTI IN DIOCESI

Appuntamento a domenica 14 gennaio in Cattedrale per la Santa Messa “multietnica” presieduta dal Vescovo

PISTOIA – Una serata di festa e condivisione e una sessione di studi per vivere al meglio la giornata mondiale dei migranti. Queste le iniziative dell’ufficio migrantes in programma per domenica 14 gennaio nella Cattedrale di San Zeno e per il 10 febbraio in seminario vescovile.

«Il fenomeno migratorio come ben sappiamo è assai complesso, anche perché assistiamo ad un passaggio dal mondo multiculturale al mondo interculturale – afferma  don Elia Matija, direttore dell’ufficio migrantes –. Ed è in questo contesto che siamo chiamati a saper leggere i “segni dei tempi” perché spesso si affronta e si interpreta questo fenomeno solo con le categorie sociologiche, politiche ed economiche.

L’ufficio, composto da una èquipe che garantisce un respiro diocesano, coinvolge persone impegnate in diversi ambiti sociali e istituzionali e si propone quale presenza attiva ed efficace per la pastorale dei migranti e dei rifugiati».

Quest’anno la giornata dei migranti prevede due appuntamenti distinti: il primo avrà luogo nel pomeriggio del 14 gennaio. Alle 15.30 sarà celebrata la Santa Messa in Cattedrale presieduta dal nostro vescovo Fausto e animata dalle varie comunità etniche presenti in diocesi, seguita, alle 17, da  un momento di convivialità nell’atrio del Comune con cibi, canti e danze tradizionali delle varie etnie.

Il secondo appuntamento è previsto per il prossimo 10 febbraio alle ore 10 nell’aula magna del seminario vescovile, per una giornata di studi dedicata al fenomeno migratorio e alle sue principali problematiche. Daranno il proprio contributo la prof.ssa Cristina Molfetta, saggista, antropologa esperta di cooperazione internazionale e coordinatrice dell’ufficio migrantes della diocesi di Torino; l’avvocato Luca Insalaco di Palermo specializzato in politiche di immigrazione; l’avvocato Alketa Metani che ci parlerà sul fenomeno migratorio in Toscana.

(redazione)