Un volume dedicato a Sant’Atto

Venerdì 21 giugno in Cattedrale la presentazione di un testo fondamentale per la comprensione di un protagonista della storia ecclesiale di Pistoia e non solo

Un libro fondamentale per comprendere la storia di Pistoia e di uno dei suoi protagonisti.
Venerdì 21 giugno alle 16 nella Cattedrale di San Zeno di Pistoia sarà presentato il volume dedicato a Sant’Atto (1137-1153), monaco vallombrosano e vescovo di Pistoia che ha profondamente segnato la storia cittadina. Fu grazie a lui, infatti, che giunse a Pistoia da Santiago de Compostela la preziosa reliquia di San Giacomo il maggiore.

Il volume, Atto abate vallombrosano e vescovo di Pistoia. Bilancio storiografico e prospettive di ricerca sulla vita e l’opera di un protagonista del XII secolo, a cura di Francesco Salvestrini, Firenze, University Press 2024 («Fragmentaria. Studi di storia culturale e antropologia religiosa», dir. I. Gagliardi, F. Salvestrini, 8) è il frutto di un importante convegno organizzato nel 2021 (l’Anno Santo Iacobeo) e promosso dal Comitato di San Jacopo.

Il volume, con un approccio multidisciplinare, raccoglie testimonianze storiche, storico-artistiche e antropologiche relative alla vita di questo prelato mostrando, come non era mai stato fatto prima, «l’orizzonte italico e mediterraneo, nonché la vasta rete di contatti che, in quanto uomo di Chiesa e di governo, agiografo e committente, egli seppe efficacemente intessere». Tra i contributi presenti anche gli esiti della ricognizione canonica curata dall’Università di Pisa sul corpo di sant’Atto (oggi custodito in Cattedrale ed esposto alla venerazione dei fedeli).

Il volume, consultabile online nella sua versione digitale sul sito della Florence University Press, è stato pubblicato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.

Interverranno:
S.E. Mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia
Can. Luca Carlesi, arciprete della Cattedrale e presidente Comitato di san Jacopo.
Alessandro Tomasi, sindaco di Pistoia
Lorenzo Zogheri, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Enrico Faini, Università di Firenze
Pierluigi Licciardello, Università di Bologna
Francesco Salvestrini, Università di Firenze

L’evento sarà seguito dalla santa Messa, ore 18 presieduta dal vescovo Fausto Tardelli nella festa di san Atto. Nell’occasione sarà aperta la cappella dove è custodito il corpo del santo.

INFO:
21 giugno 2024, ore 16
Cattedrale di san Zeno
Piazza Duomo, Pistoia
Ingresso Libero




Archivio e Biblioteca: chiusura straordinaria

Informiamo gli utenti che la Biblioteca Leoniana e gli Archivi Diocesano e Vescovile resteranno chiusi al pubblico il giorno martedì 30 aprile p.v.

Ci scusiamo per il disagio. Per eventuali richieste o informazioni: leoniana@diocesipistoia.it




Visitazione del Pontormo di Carmignano, nota della Diocesi

Le precarie condizioni delle coperture della chiesa di San Michele Arcangelo in Carmignano mettono in pericolo la conservazione delle opere pittoriche dell’edificio. Grande è stato l’interessamento anche dell’opinione pubblica in merito alla questione ed in particolare alla salvaguardia della Visitazione del Pontormo.

Dietro pressante richiesta della Soprintendenza, dopo aver chiuso la chiesa di Carmignano, si è messo al riparo la tavola, trasferendola momentaneamente dalla chiesa in locali sicuri e attigui della parrocchia.

Al fine di trovare una collocazione – sempre temporanea – ma più adeguata, sono state prese in considerazione diverse opzioni e valutato ogni caso anche con la Soprintendenza; dietro sua indicazione, la Diocesi, in accordo con il parroco, ha deciso di accogliere la proposta avanzata dal Comune di Poggio a Caiano e dalla Direzione Regionale Musei della Toscana, per esporre presso la Villa Medicea di Poggio a Caiano la Visitazione e presso la “Sala della Giostra” della Palazzina Reale, oggi sala consiliare, i dipinti degli altri cinque altari della chiesa di San Michele Arcangelo in Carmignano.

Tale scelta è stata determinata dal fatto che la Soprintendenza ha sostenuto la collocazione nella Villa di Poggio a Caiano per la vicinanza territoriale (l’orientamento che il Ministero ha manifestato è stato quello di lasciare le opere nel territorio) e tematica della tavola dipinta, data la presenza di affreschi del Pontormo all’interno della Villa, creando un diretto dialogo fra le opere.

La scelta è stata motivata anche dal fatto che il Comune di Poggio a Caiano si è assunto tutti i costi di spostamento da e per la chiesa, assicurazione e allestimento in apposite teche, sia nella Villa di Poggio a Caiano che nella Palazzina Reale, ove sono garantite le condizioni microclimatiche idonee alle opere.

Secondo l’ipotesi di esposizione redatta della Direzione regionale Musei della Toscana la Visitazione potrà essere esposta nella Sala del Fregio, adiacente al Salone di Leone X, dove vi è la lunetta con Vertumno e Pomona, affrescata del Pontormo.

La Direzione della Villa Medicea ed il Comune di Poggio a Caiano si sono inoltre resi disponibili a valutare il prestito della tavola del Pontormo al fine di raccogliere fondi per il restauro della chiesa, sede naturale e originale del dipinto e luogo dove auspichiamo che tornerà al più presto.

Inoltre il Comune di Carmignano, con apposita delibera di Giunta, si è impegnato a promuovere azioni volte a tutela e valorizzazione dell’opera e al reperimento di fondi necessari al restauro del complesso di San Michele.

Vogliamo ringraziare sentitamente il Comune di Prato che da subito si è reso disponibile per accogliere le opere nel Museo di Palazzo Pretorio e per questo ha lavorato, e auspichiamo che sulla scia di questo interessamento si creino le condizioni per collaborazioni proficue e per azioni finalizzate al reperimento di finanziamenti che permettano di eseguire in tempi brevi i lavori indispensabili per la riapertura della chiesa parrocchiale.




Chiusura Biblioteca Leoniana e Archivi

Informiamo gli utenti che la Biblioteca Leoniana, Archivio Diocesano e Vescovile resteranno chiusi al pubblico fino alla prossima settimana causa malattia. Saranno nuovamente accessibili martedì 16 gennaio.

Ci scusiamo per il disagio.

Per informazioni o richieste: leoniana@diocesipistoia.it




Martedì 19 la nuova edizione del “Premio Frosini”

Appuntamento nell’aula magna del Seminario, in occasione della premiazione dedicata al teologo pistoiese sul tema aggiornamento teologico

Martedì 19 dicembre, alle 21, nell’aula magna del Seminario vescovile di Via Puccini, si terrà la cerimonia ufficiale di premiazione del Concorso nazionale ‘Mons. Giordano Frosini’ per la Tesi di Dottorato in Teologia che nel biennio 2021-23 abbia maggiormente contribuito all’aggiornamento teologico.

Il Premio, a cadenza biennale e rivolto a tutte le Facoltà teologiche italiane, è ideato dal Comitato ‘Don Frosini’, con il sostegno della Fondazione Caript, per mantenere vivi il ricordo e l’insegnamento di monsignor Frosini che ha dedicato la vita a sollecitare la comunità cristiana sulla necessità di adeguare la propria fede ai tempi che ci è dato di vivere.

Dopo il saluto del Vescovo, la serata si articolerà con un dialogo tra il Presidente del Comitato promotore, dott. Andrea Amadori, e due membri della Commissione valutatrice delle tesi pervenuti, ovvero Giuseppe Lorizio, docente emerito di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Lateranense e fresco di nomina a Direttore dell’Ufficio Cultura del Vicariato di Roma, e Basilio Petrà, già Preside della Facoltà Teologica dell’Italia centrale.

Il tema del dialogo, a cui è chiamata a partecipare tutta la cittadinanza e in special modo gli studenti della Scuola Teologica Diocesana, riguarderà la forma della fede nella società e nella cultura contemporanea.

L’incontro culminerà con la designazione della tesi vincitrice e la premiazione del neo Dottore in Teologia, che illustrerà sinteticamente gli esiti del proprio studio di ricerca. Quest’anno il premio è stato assegnato a Rocco Salemme “De Fide”. Rinnovamento culturale e sviluppo teologico del Tractatus oltre la metà del secondo millennio cristiano (Cittadella Editrice, 2023). Ai partecipanti verrà offerta una copia della tesi vincitrice fino ad esaurimento.




Conclusi i lavori al Palazzo Vescovile

Domani la presentazione degli interventi cofinanziati al 30% dalla Fondazione Caript con il bando Restauro patrimonio artistico per il recupero del palazzo di fine ‘700

Una serie di interventi che restituiscono la piena fruibilità all’area esposta verso sud del Palazzo Vescovile, in attesa di aprire alla cittadinanza appena arriverà la prossima primavera. Sono infatti conclusi i lavori di recupero dell’originaria integrità dei prospetti del Palazzo Vescovile di Pistoia, uno dei pochi edifici tardo settecenteschi della città, intervento realizzato con i fondi CEI e co-finanziato dalla Fondazione Caript grazie ai contributi assegnati al progetto all’interno dell’edizione 2020 del bando Restauro patrimonio artistico.

I lavori sono stati presentati lunedì 27 novembre dal Vescovo di Pistoia, Mons. Fausto Tardelli, dal Presidente della Fondazione Caript, Lorenzo Zogheri, e dal direttore dei lavori, arch. Alessandro Suppressa.

Gli interventi hanno interessato principalmente la facciata sud che si affaccia sul giardino con l’altana e la terrazza, oltre al prospetto est con le grandi vetrate centinate. La gran parte dell’apparato decorativo della facciata in pietra arenaria era infatti interessata da vistosi fenomeni di disgregazione e polverizzazione che avevano anche provocato la perdita di parti del modellato in particolare nelle cornici e specchiature delle finestre. Alcune porzioni del bugnato risultavano mancanti e a causa di distacchi di intonaco in ampie zone era esposta alle intemperie la muratura.

L’intento è stato quello di sottrarre al degrado le due facciate (sud e est) che rimanevano da restaurare dopo il recupero del fronte nord (via Puccini) e ovest realizzato nel 2017-2018. I lavori hanno comportato interventi di preconsolidamento, di rimozione delle croste più tenaci, di pulitura della superficie lapidea, ma anche interventi di realizzazione di piccoli ponti in resina e microcuciture per il consolidamento e reintegro delle superfici lapidee degradate.

Sono state poi realizzate delle opere di stuccatura e imbibizione di materiale lapideo ed esecuzione di protezione e fissaggio delle stesse. Per le porzioni di copertura, altana e terrazza, oggetto anch’essi del restauro, si sono compiute operazioni di ripassamento del manto di copertura, e il restauro degli elementi lapidei della gronda, del terrazzo e dell’altana oltre alla regimazione delle acque meteoriche.

«Con questo bando – sottolinea il presidente di Fondazione Caript Lorenzo Zogheri – abbiamo sostenuto il restauro di alcuni dei più importanti edifici del nostro territorio, come la Basilica della Madonna dell’Umiltà, la chiesa di San Salvatore, Villa Bellavista a Borgo a Buggiano, solo per citarne alcuni. Per importanza, i lavori nel Palazzo Vescovile rientrano in questo nutrito elenco di interventi per preservare immobili identitari della storia pistoiese. Naturalmente, dunque, siamo molto soddisfatti di avere reso possibile anche questo recupero e di vederne adesso gli esiti».

La facciata di via Puccini ritoccata tra il 2017 e 2018

Poco più di 6 anni fa si conclusero i lavori alla facciata nord del Palazzo Vescovile, quella che si affaccia su via Puccini. Il fronte principale, già in fase di prime valutazioni, presentava numerose parti di modellato in pietra serena decoese ed ammalorate. In fase di cantiere, potendo saggiare puntualmente ogni parte, è emersa una situazione ben più grave, dovuta alle ampie parti ricostruite nel corso del novecento con malta a base cementizia. In quell’occasione dopo un’ampia campagna di saggi e prove di laboratori venne riproposta una tonalità cromatica di verde settecentesco coerente con quanto riscontrabile nelle parti interne del palazzo.




Chiusura Biblioteca Leoniana e Archivio martedì 14

Avvisiamo utenti e studiosi che il giorno martedì 14 novembre 2023 la Biblioteca Leoniana, l’Archivio Vescovile e l’Archivio Diocesano resteranno chiusi al pubblico. La chiusura sarà limitata al giorno 14 novembre.

Ci scusiamo per il disagio.

Per info: leoniana@diocesipistoia.it




I linguaggi del Divino: Costruire la Pace

Fino al 28 ottobre nell’Aula Magna del Seminario Vescovile la pace al centro della settimana degli incontri. Venerdì 27 alle 21 in Cattedrale la Veglia di Preghiera presieduta dal Vescovo Tardelli

 

L’edizione 2023 de I linguaggi del divino arriva al giro di boa e, dopo una sessione dedicata all’ascolto, vira decisa sulla ricerca della pace. Il 27 e 28 ottobre infatti sarà la pace la protagonista, grazie anche alla collaborazione di Rondine-Cittadella della pace.

«Non ce ne rendiamo probabilmente conto, ma nel mondo al momento sono stimati circa 50 conflitti, più o meno noti. Questo ci dimostra come un’azione di contrasto alla guerra passi inevitabilmente da una cultura della pace, non solo dagli appelli. C’è la necessità di partire fin dalle scuole per agire tempestivamente nella risoluzione dei vari conflitti, di ogni tipo, si chiami bullismo o discriminazione, per contrastare efficacemente la guerra».

Con queste parole Giovanni Rossi, coordinatore nazionale del progetto Sezione Rondine, presenta l’urgenza di una costruzione della pace fin dalle fondamenta, tema che sarà sviluppato nell’incontro in programma venerdì 27 ottobre, alle ore 17.30, dal titolo “Pistoia incontra Rondine”, con gli interventi della vicepresidente di Rondine Cittadella della Pace, Paola Butali, della responsabile didattica del progetto Sezione Rondine, Stella Ficai, e di Giovanni Rossi.

Sempre venerdì 27, alle ore 21 nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia, veglia di preghiera per la pace in Terra Santa presieduta dal Vescovo di Pistoia, Mons. Fausto Tardelli.

La conclusione dell’edizione 2023 de “I linguaggi del divino” si terrà invece sabato 28 ottobre, alle ore 21, con “Si apriranno le nuvole …” reading sulla pace a cura di Rossana Dolfi e Massimiliano Barbini che guideranno i ragazzi del laboratorio di teatro del Funaro.

Ricordiamo, inoltre, che è possibile riascoltare alcuni degli interventi di questa edizione de “i linguaggi del divino” su Spotify




I linguaggi del divino 2023

Presentata l’edizione 2023 della rassegna, che si svolgerà all’interno di una settimana. Gli incontri avranno luogo nel pomeriggio nell’Aula Magna del Seminario vescovile

L’edizione 2023 de “I linguaggi del divino” torna – dopo lo stop dello scorso anno – e lo fa con un programma che si concentrerà nell’arco di una settimana e che si apre, come sempre, al confronto sui temi dell’attualità.

La pace ma anche l’intelligenza artificiale e l’ateismo saranno alcuni degli argomenti oggetto degli incontri previsti dal 23 al 28 ottobre 2023 che si terranno tutti nell’Aula Magna del Seminario Vescovile di Pistoia (via Puccini 36).

La prima parte, dedicata all’ascolto, avrà inizio lunedì 23 ottobre, alle ore 17.30, con “Cosa diranno le macchine super-intelligenti dell’esistenza di Dio”, incontro che vedrà la partecipazione del professor Marco Gori, direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale dell’Università di Siena, e di padre Marco Staffolani, docente di Teologia fondamentale all’Università Lateranense.

Martedì 24 ottobre, sempre alle ore 17.30, “Perché sono atea”, che vedrà l’intervento della professoressa Maria Turchetto, già direttrice del periodico “L’ateo” dell’Uaar (Unione Atei Agnostici Razionalisti) e docente di Epistemologia delle Scienze sociali all’Università Ca’ Foscari di Venezia.

L’a-teismo nel cristianesimo” sarà invece il centro dell’incontro di mercoledì 25 ottobre (ore 17.30), che vedrà la partecipazione di don Ferdinando Sudati, teologo e pubblicista, e di Marco Vannini, filosofo e direttore della rivista “Mistica e filosofia”.

La seconda parte, dedicata alla pace, avrà le sue giornate di approfondimento in venerdì 27 e sabato 28. Venerdì 27 ottobre, alle ore 17.30, “Pistoia incontra Rondine”, con gli interventi della vicepresidente di Rondine Cittadella della Pace, Paola Butali, della responsabile didattica del progetto Sezione Rondine, Stella Ficai, e del coordinatore nazionale del progetto Sezione Rondine, Giovanni Rossi.

Conclusione dell’edizione 2023 de “I linguaggi del divino” sabato 28, questa volta alle ore 21.00, con “Si apriranno le nuvole …” reading sulla pace a cura di Rossana Dolfi e Massimiliano Barbini che guideranno i ragazzi del laboratorio di teatro del Funaro.

Nella giornata di sabato 28, sempre sul tema della pace, si segnala il convegno “La pace è possibile! Anzi, necessaria” – organizzato da Agesci, Cgil, Emergency, L’Acqua Cheta, Libera, Pax Christi in collaborazione con la Rete Pace e Disarmo e la Sezione soci Coop – che si svolgerà nella sua sessione mattutina rivolta agli studenti (10-12) nella sala Coop di Pistoia ed il pomeriggio (ore 15-19) nella Sala Terzani della Biblioteca San Giorgio di Pistoia.




Una proposta per conoscere la teologia

Riprenderà il 31 ottobre con la consegna dei diplomi e una prolusione di don Angelo Biscardi sul tema “Da Adamo al gender”, l’anno accademico della Scuola diocesana

Martedì 31 ottobre apre ufficialmente il nuovo anno accademico la Scuola di formazione teologica diocesana. Ogni anno infatti accompagna la ripresa delle lezioni una riflessione sui temi più attuali della riflessione teologica e filosofica.

L’appuntamento di quest’anno sarà affidato alla prolusione di don Angelo Biscardi, docente di Antropologia teologica presso l’Issr della Toscana e direttore della Scuola di formazione teologica di Pescia sul tema: “Da Adamo al gender”. Nel corso della serata saranno consegnati dal Vescovo i diplomi della scuola 2022- 2023 e presentati i nuovi corsi complementari.

La Scuola si configura tradizionalmente come un ciclo di studi triennale con obbligo di frequenza, esami per ogni disciplina, tesina e diploma finale. Anche quest’anno, inoltre, all’interno della proposta formativa della Scuola è poi prevista anche una lezione congiunta di tutte le classi in occasione della Cerimonia di premiazione del II Concorso Nazionale di Teologia “Mons. Giordano Frosini” alla presenza del vincitore, di Giuseppe Lorizio e Basilio Petrà che si terrà martedì 19 dicembre 2023 alle 21.

Ogni anno la Scuola propone poi un corso di approfondimento. Quest’anno il corso di approfondimento toccherà il tema “Come si interpreta la Bibbia”.

Il corso è articolato in più moduli tematici: “L’interpretazione del giudaismo antico: passi emblematici” (a cu- Una Bibbia di Gutenberg ra di G. Ibba); “La LXX e l’interpretazione patristica” (a cura di F. Livi e A. Vaccaro); “Le indicazioni del Magistero” (a cura di E. Natali); “L’interpretazione filosofica della Bibbia” (a cura di F. Gaiffi); “La lettura della Bibbia nello Spirito” (A cura di D. Pancaldo) “L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa” (a cura di B. Iacopini.).

La scuola offre inoltre alcuni corsi complementari: “Prenderla con filosofia IV serie: La filosofia moderna”, a cura di E. Natali (4 incontri a febbraio); il “Corso di Greco II” a cura di E. Natali (7 incontri a maggio); “Identità di genere e morale cristiana” a cura del vescovo Fausto Tardelli (4 incontri a aprile-maggio); “Le utopie cristiane: Nomadelfia, Loppiano, Rondine” a cura di B. Iacopini (4 incontri a aprile- maggio con proposta di gita a Nomadelfia).

Dall’anno accademico 2022-2023 la Scuola di formazione teologica diocesana ha aperto anche una sede distaccata nei locali della parrocchia di Bonistallo (Poggio a Caiano) per favorire la partecipazione dei residenti nella Diocesi notevolmente distanti dal Seminario Vescovile di Pistoia.

Presso la sede distaccata di Bonistallo saranno attivi quest’anno i seguenti corsi: Sacra Scrittura (a cura di Cristiano D’Angelo); Liturgia (a cura di A. Bartolini), Morale familiare (a cura di R. Breschi), Storia della Chiesa/ Il Medioevo (a cura di P. Guesyaoba Bamogo), e Cristologia (a cura di U. Feraci).

La quota d’iscrizione annuale per il ciclo triennale della Scuola diocesana di Formazione teologica è pari a 50 euro; per il corso di approfondimento a 40 euro. È possibile anche iscriversi a singoli corsi, con la quota di 10 euro cadauno. L’iscrizione dei corsi extra-curriculari varia a secondo del numero degli incontri programmati.

La Segreteria è aperta presso la sede delle lezioni, nelle sere in cui si tengono le lezioni. All’atto dell’iscrizione del corso triennale, allo studente viene rilasciato un libretto ove riportare i voti di ogni esame sostenuto.

Le lezioni si tengono nella sede del Monastero Olivetano di Pistoia, Via Bindi, 16, nel giorno di martedì, dalle ore 21.00 alle ore 22.20. Le lezioni del corso di approfondimento nella stessa sede e con lo stesso orario nel giorno di lunedì. Per informazioni e contatti: 338 3603133 – scuolateologia@diocesipistoia.it

La scuola ha poi un sito web dedicato dove è possibile trovare anche materiale didattico, informazioni sulla storica della Scuola e approfondimenti sui singoli corsi.

Depliant A.A. 2023/2024

Scuola libretto interno (con contenuti corsi e indicazioni per iscrizioni) A.A. 2023/2024