Morte sul lavoro: l’intervento del vescovo Tardelli

Tardelli: «Un’altra morte sul lavoro, se necessario cambiare le norme».

Il  vescovo Tardelli interviene sulla tragedia verificatasi in una cartiera presso Lanciole, dove un operaio di 59 anni ha perso la vita travolto da un muletto.

PISTOIA 09/02/2022 – «Ancora un tragico episodio di morte sul lavoro sconvolge la nostra diocesi. Nonostante gli appelli, le regole e le richieste di attenzione non si ferma quella che non può che essere definita una strage». Così il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, interviene sull’ennesima morte bianca.
«La dignità del lavoro, e quindi della persona, passa in primo luogo dalla sicurezza sul luogo in cui si lavora – ricorda il vescovo -. Se le regole, tante a dire il vero, che oggi disciplinano la sicurezza dei luoghi di lavoro, non danno i risultati e le garanzie minime bisogna cambiarle, migliorarle. In questo senso la politica deve fare di più, soprattutto nel dialogo con le parti sociali e le imprese che vivono ogni giorno questi problemi.
Infine mi rendo vicino con la preghiera e il cordoglio alla famiglia del lavoratore deceduto e di tutta la comunità colpita dall’incidente».



Novità dalle Chiese toscane

Lunedì 31 gennaio la Conferenza episcopale Toscana si è riunita in assemblea. Dall’incontro l’attenzione ai prossimi appuntamenti come il Cammino Sinodale, la visita del Papa a Firenze, l’attività del Tribunale ecclesiastico etrusco, le nuove nomine. Don Simone Amidei è il nuovo incaricato regionale per l’edilizia di culto

 

I vescovi della Conferenza episcopale Toscana si sono riuniti lunedì scorso all’Eremo di Lecceto, in provincia di Firenze, per la loro assemblea. Tra i tanti argomenti affrontati, come prima cosa sono stati analizzati i temi al centro dell’ultima riunione del Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana.

Tra questi, i vescovi toscani si sono soffermati in particolare sulle prospettive aperte per il Cammino Sinodale: tutte le diocesi toscane sono già impegnate in questo Cammino e i vescovi hanno ribadito la loro attenzione a questo percorso della Chiesa tutta e di quella italiana in particolare. A tal proposito, i vescovi toscani si stanno preparando a due prossimi importanti appuntamenti: l’Assembla della Cei, in programma nel prossimo mese di maggio per l’appunto sul tema sinodale e, prima ancora, il Convegno sul Mediterraneo terra di pace in programma dal 23 al 27 febbraio a Firenze, che sarà concluso da Papa Francesco con la celebrazione della Santa Messa e l’Angelus nella basilica di Santa Croce. La Cet sottolinea l’importante segnale di attenzione che il Santo Padre darà alla Toscana con questa ulteriore presenza nella nostra regione. Dal Convegno dei vescovi, e da quello contemporaneo dei sindaci che si riuniranno a Palazzo Vecchio, la Cet auspica possa davvero venire un segno di riconciliazione e di pace per tutto il Mediterraneo, secondo l’opera e l’impegno per la fraternità fra i popoli di cui è stato importante esempio il Venerabile Giorgio La Pira. Come lui, hanno detto i vescovi, auspichiamo che da questi incontri possano esserci quei segni di speranza nel Mediterraneo le cui sponde “devono unire e non separare”.

La Conferenza episcopale toscana ha quindi rivolto ancora un saluto a monsignor Roberto Campiotti, vescovo eletto di Volterra, che il prossimo 26 febbraio verrà ordinato vescovo a Milano, la sua diocesi di provenienza, e che entrerà a Volterra il 27 marzo prossimo. A lui i vescovi hanno assicurato la vicinanza nella preghiera per questi due importanti appuntamenti in attesa di accoglierlo nella Conferenza episcopale.

Come ogni anno i vescovi toscani hanno ascoltato il rendiconto del vicario giudiziale monsignor Marco Pierazzi che portando all’approvazione il resoconto economico ha illustrato anche l’attività del Tribunale Ecclesiastico Regionale Etrusco. Il modello che si è realizzato in Toscana (dove i processi ordinari sono trattati dal tribunale regionale mentre quelli brevi dai tribunali diocesani) segue esattamente le indicazioni che ha dato il Santo Padre nel suo recente discorso alla Rota Romana dove ha spiegato che nei tribunali ecclesiastici deve manifestarsi <<il volto misericordioso della Chiesa: volto materno che si china su ogni fedele per aiutarlo a fare verità su di sé, risollevandolo dalle sconfitte e dalle fatiche e invitandolo a vivere in pienezza la bellezza del Vangelo>>. La riforma del processo canonico per le cause di nullità matrimoniale avviata con il Motu proprio «Mitis Iudex»  aveva tre obiettivi che nel modello toscano paiono pienamente raggiunti: prossimità alla gente, celerità dei procedimenti ed economicità/gratuità dei procedimenti stessi. A questo proposito i vescovi della Toscana ricordano che il costo di ogni processo è di 525 euro: in casi particolari di bisogno, il costo può essere addirittura  azzerato. Il tribunale regionale nel 2021 ha trattato 319 cause, di cui 124 nuove (16 quelle a costo zero), e ne ha concluse 142, proseguendo così lo smaltimento delle  cause arretrate.

La Cet ha quindi provveduto a nominare i due nuovi membri dell’ufficio di presidenza che vanno ad aggiungersi al Presidente, al Vicepresidente e al Segretario: l’arcivescovo di Siena, cardinale Augusto Paolo Lojudice, e il vescovo di Prato monsignor Giovanni Nerbini. Sostituiscono l’arcivescovo di Lucca e il vescovo di Pescia, monsignor Paolo Giulietti e monsignor Roberto Filippini, per i prossimi due anni.

Monsignor Nerbini ha quindi illustrato il progetto Laudato si’ del Dicastero per lo Sviluppo umano integrale che intende dare concretezza alle prospettive aperte dall’Enciclica di Papa Francesco. I vescovi hanno accolto molto favorevolmente questo progetto che riguarda anche aspetti concreti delle comunità e delle persone, oltre che una formazione particolare.

È stato quindi approvato, all’unanimità, il progetto per la creazione dell’Agenzia regionale di comunicazione che sarà collegata a Toscana Oggi: tutte le diocesi aderiscono a questo nuovo strumento che diventa così espressione della Conferenza episcopale toscana e avrà tra i suoi obiettivi quello di rilanciare a livello pubblico le diverse esperienze e i fatti di ciascuna singola diocesi sia attraverso internet sia con altri servizi che eventualmente verranno realizzati.

I vescovi hanno inoltre dato il via libera alla realizzazione di uno statuto per una commissione regionale per il diaconato permanente.

L’Abate Diego Gualtiero Rosa ha relazionato sulla Lettera apostolica, in forma di Motu proprio, Traditionis custodes di Papa Francesco. I vescovi si sono confrontati sulla sua attuazione ribadendo l’adesione a quanto stabilito dal Santo Padre sull’uso della liturgia Romana anteriore alla riforma del 1970.

Infine i vescovi hanno provveduto ad alcune nuove nomine:

Don Stefano Papini della diocesi di Grosseto e Maria Giovanna Deronda della diocesi di Siena sono i nuovi incaricati regionali della Pastorale giovanile.

L’avvocato Marco Randellini della diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro è il nuovo incaricato regionale per Problemi sociali e lavoro, giustizia e pace, custodia del creato.

Dopo aver salutato con affetto e piacere la nomina di don Luca Franceschini della diocesi di Massa Carrara-Pontremoli a Direttore nazionale per i Beni culturali e ecclesiastici e l’edilizia di culto, i vescovi hanno nominato don Simone Amidei della diocesi di Pistoia nuovo incaricato regionale dello stesso ufficio.




Candelora e anniversari di vita consacrata

Mercoledì 2 febbraio la Chiesa festeggia la festa della Presentazione al Tempio di Gesù e la Giornata per la vita consacrata

Candelora è il nome con cui è popolarmente nota la festa della Presentazione al Tempio di Gesù celebrata dalla Chiesa il 2 febbraio. Nella celebrazione liturgica si benedicono le candele, simbolo di Cristo “luce per illuminare le genti”, come il bambino Gesù venne chiamato dal vecchio Simeone al momento della presentazione al Tempio di Gerusalemme.

Il vescovo Tardelli presiederà alle ore 18 la Messa in Cattedrale. Durante la messa saranno celebrati anche gli anniversari di vita consacrata.

Quest’anno festeggiano i 70 anni di vita religiosa:

Suor Benedetta (Monastero delle Clarisse di Santo Stefano – Pistoia)

Suor Celina Buccelletti (Suore Mantellate – Pistoia)

 

Festeggiano 25 anni di vita consacrata:

Suor Anna Hembron (Figlie di Sant’Anna)

Suor Carolina Rasonabe (Suore Francescane dell’Immacolata di San Piero a Ponti – Monastero del Giglio – Sambuca Pistoiese)

Suor Maria Concepcion Almirante (Suore Francescane dell’Immacolata di San Piero a Ponti – Monastero del Giglio – Sambuca Pistoiese)

Suor Annalisa Frosini (Piccole sorelle dell’incarnazione – Poggetto)

Suor Francesca Nannelli (Piccole sorelle dell’incarnazione – Poggetto)

Suor Serena Borghesi (Piccole sorelle dell’incarnazione – Poggetto)

Suor Stefania Iacopini (Piccole sorelle dell’incarnazione – Poggetto)




Aprono i corsi d’organo all’Istituto “Giustini”

Le lezioni si svolgono presso la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola a Pistoia. La proposta è aperta anche a chi non ha formazione musicale di base

Riprendono le attività dell’Istituto Musicale Diocesano “Don Lodovico Giustini”. Tutti gli amanti della musica d’organo possono iscriversi, ma in modo particolare sono invitati a farlo gli organisti parrocchiali o quelli che desiderano diventarlo. Alla scuola, infatti, possono ricevere una valida educazione musicale e prepararsi nello stesso tempo a svolgere il servizio liturgico nelle parrocchie.

Tutti gli amanti della musica d’organo possono iscriversi, ma in modo particolare sono invitati a farlo gli organisti parrocchiali o quelli che desiderano diventarlo. Le lezioni si svolgono presso la chiesa di S. Ignazio di Loyola (Piazza dello Spirito Santo 8, 51100 Pistoia).

A disposizione degli studenti vi sono tre organi, pianoforti, fortepiani, clavicembali, occasionalmente andremo anche agli organi presso la cappella della MAiC. Per partecipare ai corsi non sono richieste conoscenze particolari, né limiti di età. Anche chi  non avesse conoscenze di base può comunque iscriversi. Unico requisito è il desiderio di imparare!

Il corso si articola in lezioni settimanali che possono essere ciascuna o di 45 minuti (spesa 15 euro) o di un’ora (spesa 20 euro). Il costo di iscrizione annuale è di 50 euro. Una lezione di prova (di circa 30 min.) è offerta gratuitamente. La docente dei corsi è Michiko Kato.

Don Lodovico Giustini (1685-1743), musicista pistoiese, fu organista della Congregazione dello Spirito Santo, succedendo allo zio, don Niccolò, e al padre, Francesco. Fu organista anche della Cattedrale di Pistoia. È celebre nella storia della musica per essere stato il primo a comporre e pubblicare (nel 1732 a Firenze) suonate per il neonato pianoforte, molto belle e tuttora eseguite.

Per maggiori informazioni: e-mail. istitutogiustini@gmail.com, telefono: 327 773 5735 oppure 335 682 5318.

(25/09/2022)




Appello alla preghiera per la Pace

Mercoledì 26 gennaio papa Francesco, ha indetto una giornata di preghiera per la Pace.

Al centro delle preoccupazioni del Papa e della Chiesa c’è la tensione tra Russia e Ucraina. «Seguo con preoccupazione — ha affermato Francesco durante l’angelus di domenica — l’aumento delle tensioni che minacciano di infliggere un nuovo colpo alla pace in Ucraina e mettono in discussione la sicurezza nel Continente europeo, con ripercussioni ancora più vaste».

«Faccio un accorato appello a tutte le persone di buona volontà — ha chiesto il Papa — perché elevino preghiere a Dio onnipotente, affinché ogni azione e iniziativa politica sia al servizio della fratellanza umana, più che di interessi di parte.

Chi persegue i propri scopi a danno degli altri, — ha concluso — disprezza la propria vocazione di uomo, perché tutti siamo stati creati fratelli».

Il Vescovo Tardelli ha chiesto a tutte le parrocchie e alle comunità della Diocesi di accogliere la richiesta del Papa. Molte parrocchie si sono già mobilitate per organizzare veglie di preghiera per la Pace.




Corsi prematrimoniali in Diocesi

Segnaliamo alcuni corsi prematrimoniali organizzati in Diocesi.

 

San Benedetto (Pistoia)

Tel. 057320275 – Mail: timbushishi@libero.it

A partire da domenica 16 Gennaio, ore 10.30

 

Don Roberto Breschi

Sala Pantaleo (Ingresso da lato parcheggio Misericordia)

Cell. 3281665954 – Mail: r.breschi60@gmail.com

A partire da Giovedì 3 febbraio, ore 21

 

San Francesco (Pistoia)

Tel. 0573368096

padrenatalere@gmail.com

A partire da venerdì 30 Settembre, ore 21

 

San Rocco (Pistoia)

Tel. 0573 452717

Mail: sanroccopt@gmail.com

ogni giovedì sera alle 21 a partire dal 13 (8 incontri)

 

Immacolata (Pistoia)

palazzipaolo@alice.it

tel. 0573 964219

a partire da Lunedì 9 Maggio, ore 21

 

Montale

Tel. 0573 55116

paolo.firindelli@tiscali.it

a partire dal 12 gennaio, ore 21

 

Fornacelle (Montemurlo)

Telefono: 0574 683706

fornacelleparrocchia@libero.it

a partire dal 1 febbraio, ore 21

 

San Piero ad Agliana

Tel. 0574 718049

p.tofani@tiscali.it

a partire dal 21 gennaio, ogni venerdì ore 21.15

 

San Michele ad Agliana

rodolfovettori@virgilio.it

Telefono: 0574 718114

Nel mese di settembre

 

Valenzatico

Telefono : 0573 735429

razzoliroberto@tiscali.it

Da giovedì 3 febbraio 2022, ore 21

 

Bonistallo

Tel. 055 877339

parrocchia@bonistallo.it

Da giovedì 13 gennaio 2022, ore 21

 

Carmignano

Telefono : 055 8712046

el_logos@live.it

Dall’11 gennaio 2022, ore 22

 

 

 

 




Anno nuovo, novità in parrocchia

Con l’inizio del 2022 arrivano nuove nomine in Montagna e a Poggio a Caiano

 

L’inizio del nuovo anno ha portato alcune importanti novità in due grandi parrocchie della Diocesi.

A San Marcello Pistoiese lascia il servizio di parroco don Cipriano Farcas (39 anni). Dopo dodici anni in montagna, prima come vicario parrocchiale, poi dal 2014 in veste di parroco, don Farcas ha assunto dal 1 gennaio il servizio di Cappellano militare alle dipendenze dell’Ordinariato militare italiano, cioè della Diocesi dell’Esercito Italiano. «Non vi nascondo il mio dispiacere — ha precisato il vescovo Tardelli nella lettera indirizzata ai fedeli della parrocchia e resa nota il 26 dicembre —nel vedermi privato di un aiuto così valido nel ministero sacro, come quello di don Cipriano per tutti questi anni». «Voglio qui — ha aggiunto — comunque ringraziare don Cipriano per quanto ha fatto nella diocesi di Pistoia e particolarmente in mezzo a voi».

Con la partenza di don Cipriano si apre per la parrocchia di San Marcello un periodo di transizione almeno fino alla fine dell’anno pastorale, durante il quale padre Cirillo Atitung, attuale vicario parrocchiale di Gavinana, guiderà la comunità di San Marcello Pistoiese, Gavinana, Mammiano e Limestre.

 

A Poggio a Caiano lascia invece la parrocchia di Santa Maria del Rosario per limiti di età don Fiorenzo Battistini, dopo 33 anni di servizio. Don Battistini si trasferirà nel Seminario Vescovile «non andrà però in pensione — ha ricordato il vescovo ai parrocchiani in una lettera —, nel senso che la sua esperienza, la sua saggezza e il suo ministero sanno ancora utili al bene della diocesi».  Prima della nomina di un nuovo parroco svolgerà servizio in parrocchia in qualità di Amministratore parrocchiale don Sergio Cristo, 44 anni, prete fidei donum proveniente dalla Diocesi di Acerra.




Una bibliografia della opere di Giordano Frosini

Una pubblicazione dedicata ad amici e studiosi aperta a integrazioni e suggerimenti

 

In occasione della Cerimonia di premiazione del primo concorso nazionale di Teologia ‘Mons. Giordano Frosini’, è stata redatta una bibliografia delle opere di don Frosini.

Gli autori – Beatrice Iacopini, Mariangela Maraviglia e Andrea Vaccaro – precisano nell’Introduzione che tale bibliografia non può considerarsi definitiva: “alcune informazioni bibliografiche risultano incomplete, poiché non è stato possibile accedere al documento originale; la consultazione di ulteriori riviste può rivelare collaborazioni finora non emerse; la scelta di escludere alcune testate ‘pastorali’ può essere ripensata alla luce di considerazioni più inclusive”.

Mettendo online tale lavoro, gli autori invitano alla collaborazione tutti coloro che possono fornire informazioni, indicazioni o suggerimenti al fine di rendere l’opera quanto più completa possibile.

È possibile segnalare suggerimenti al seguente indirizzo: scuolateologia@diocesipistoia.it

 




Gli auguri di Natale del vescovo Tardelli alla Diocesi

“Ho sentito in fondo all’anima che la vita di ciascuno di voi mi sta a cuore e vorrei con tutto me stesso la felicità per ognuno di voi”

Ecco allora il perché di questi auguri: per dire, a me e a voi, che dobbiamo imparare, nella semplicità e nella pochezza di quello che siamo in grado di fare, a prenderci a cuore la sorte dei nostri fratelli“. Così si concludono gli auguri che il vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, rivolge a tutti i fedeli nel suo messaggio.
Di seguito il testo completo del messaggio del vescovo Tardelli:

Ci ho pensato un po’ prima di scrivere questi auguri di Natale. Troppo scontati, mi son detto. Troppo banali, alla fine solo formali e vuoti. Poi però ho deciso di inviarli lo stesso, alla città e agli uomini e alle donne che vivono qui. Mi sono deciso perché ho sentito in fondo all’anima che la vita di ciascuno di voi mi sta a cuore e vorrei con tutto me stesso la felicità per ognuno di voi. Allora, perché non dirvelo? E ho anche pensato che, alla fine, il messaggio del Natale è proprio questo: Dio ha a cuore la vita di ogni uomo e donna. Per questo è venuto in mezzo a noi; per darci la possibilità di una vita piena e felice. Non è venuto però come un ricco magnate in vena di beneficenza ma come un fratello umile che condivide la nostra fatica e anche i nostri dolori. Ecco allora il perché di questi auguri: per dire, a me e a voi, che dobbiamo imparare, nella semplicità e nella pochezza di quello che siamo in grado di fare, a prenderci a cuore la sorte dei nostri fratelli.

A Natale, come in tutti i giorni dell’anno.

+ Fausto Tardelli, vescovo



Santo Natale: le celebrazioni del vescovo

Si avvicina il Natale e anche il tempo delle celebrazioni liturgiche più sentite dell’Anno. Ecco gli orari delle Sante Messe solenni, presiedute da monsignor Tardelli nella cattedrale di Pistoia:

Venerdì 24 dicembre – ore 23,15: In Cattedrale, Santa Messa della Notte Natale

Sabato 25 dicembre – ore 11,00: Pontificale in Cattedrale con benedizione Papale e indulgenza plenaria;

Lunedì 27 dicembre – ore 17,00: In San Giovanni Fuorcivitas, Statio Giubilare, pellegrinaggio in Cattedrale e Santa solenne presieduta dal vescovo;

Venerdì 31 dicembre – ore 18,00: In Cattedrale, Te Deum di ringraziamento di fine anno.

Giovedì 6 gennaio – ore 11: Pontificale in Cattedrale per la Solennità dell’Epifania.

 

 

(foto di Mariangela Montanari)