Formare i preti alla fraternità. L’esperienza del beato Antonio Chevrier

Formare i preti alla fraternità.
L’esperienza del beato Antonio Chevrier

Autore Patrizio Fabbri Ed. 2020 € 10,00

Informazioni bibliografiche del libro

Titolo del Libro: Formare i preti alla fraternità. L’esperienza del beato Antonio Chevrier
Data Pubblicazione: Gennaio 2020
Pagine: 186
ISBN: 9788894429312
Autore: Patrizio Fabbri
Editore: Edizioni San Jacopo
Genere: Saggistica: Argomento: Prado

Formare i preti alla fraternità. L’esperienza del beato Antonio Chevrier: Un piccolo contributo pensato per chi avesse il desiderio di conoscere la figura, ancora attualissima, del beato Antonio Chevrier, fondatore del Prado, che si adoperò a creare opere sociali e di solidarietà a favore degli ultimi e si prese cura della formazione di laici, preti e seminaristi, affinché potessero aiutarlo nell’opera di Dio. Appare chiaro, allora che il tema della fraternità assume un posto centrale in questo libro, in quanto Chevrier cercava dei fratelli, come dono del Signore, perché collaborassero con lui nell’opera di evangelizzazione.




Matteo, la storia di uno sguardo. La «Scuola della Parola» per i giovani

Matteo, la storia di uno sguardo.
La «Scuola della Parola» per i giovani

autore Mansueto Bianchi Ed. 2019 € 7,00

Informazioni bibliografiche del libro

Titolo del Libro: Matteo, la storia di uno sguardo. La «Scuola della Parola» per i giovani
Data Pubblicazione: Marzo 2019
Pagine: 172
ISBN: 9788894429305
Autore: Mansueto Bianchi
Editore: Edizioni San Jacopo
Genere: Saggistica Argomento: Vangelo di Matteo

Matteo, la storia di uno sguardo. La «Scuola della Parola» per i giovani. Ancora oggi tanti ricordano con viva emozione gli anni della “scuola della Parola”, organizzata dall’ufficio per la pastorale giovanile della diocesi di Pistoia; proponeva ai giovani incontri di catechesi biblica a cura di mons. Bianchi, accompagnati da spazi di riflessione o preghiera a partire dalla parola di Dio: In questo volume è finalmente possibile “riascoltare” la voce stessa del vescovo Bianchi, ritrovare il suo tono incalzante, acceso e infervorato, il procedere chiaro e semplice che non si perdeva in tecnicismi, ma componeva un messaggio di taglio esistenziale e molto diretto che nella lettura non perde nulla del proprio fascino e della sua incisività.