Quattro lezioni di filosofia per provocare il pensiero

Una proposta di approfondimento scaturita dalla scuola di formazione teologica diocesana. La lezione dei grandi filosofi dell’antichità toccano la vita e le grandi domande sull’uomo

 

E se ci lasciassimo provocare dalla filosofia?

Edi Natali promuove una serie di incontri dedicati alla filosofia antica. Una proposta formativa rivolta a tutti che si inserisce nell’offerta della scuola diocesana di Teologia.

«Il corso — spiega Natali — non avrà carattere manualistico, ma piuttosto si preoccuperà di suscitare interesse, riguardo questioni esistenziali, attraverso le parole di coloro che possono essere ritenuti capisaldi della filosofia antica: Socrate, Platone e Aristotele. Lasciamoci provocare dal loro pensiero!». Una provocazione che contraddice tanti luoghi comuni perchè «la filosofia è anche una pratica di vita, un esercizio quotidiano provocato dal presente e non è solo un sistema teorico chiuso in un’aula accademica. Occorre riportare la filosofia sulle strade, dove sostanzialmente è nata, in quella dialettica ‘socratica’ che pone in evidenza che ciò che conta non è la soluzione di un problema ma il cammino percorso, dove il discepolo o l’interlocutore subiscono una trasformazione. Dunque, l’insegnamento filosofico non può essere rivolto soltanto agli specialisti della disciplina, perché questo rischia di fare della filosofia qualcosa di astruso e avulso dalla realtà, mentre è necessario che essa ritorni ad interpellare ogni uomo».

 

La proposta di Edi Natali tocca le origini del pensiero occidentale, affrontando alcuni autori fondamentali. «Nel lezioni tratteremo il concetto di filosofia antica, con particolare attenzione ad alcune figure chiave. Cercherò di sottolineare l’importanza del conoscere se stessi, del dialogo come forma privilegiata per cercare la verità e soprattutto la questione antropologica, che nasce proprio nella filosofia antica». Una delle accuse più spesso rivolte alla filosofia è quella circa la sua utilità. «Mi viene da dire, con Aristotele, che ciò che serve è servile, dunque è bene che la filosofia non serva a niente; o potrei dire lo stesso dicendo che la sua è l’utilità dell’inutile. Ciò che voglio dire è che il nostro mondo soppesa troppo le cose attraverso la categoria dell’utilità e ciò ha portato le nostre società a trascurare aspetti essenziali dell’umano, che non necessariamente hanno un risvolto pragmatico. Se però vogliamo usare la categoria del ‘servire’ posso dire che la filosofia aiuta ad avere uno sguardo più consapevole e disincantato su se stessi e sul mondo». E poi, aggiunge Edi, «il filosofo oggi non può sottrarsi al suo lavoro, che è quello di offrire degli orizzonti di senso che non rappresentano facili soluzioni né risposte precostituite ma aperture, ponti verso altre conoscenze, altre culture ed anche altri uomini finanche l’apertura verso il trascendente».

 

Forse, alla luce degli antichi, abbiamo bisogno di ripensare anche un po’ il nostro modo di vedere la filosofia «che non può essere ridotta a puro esercizio speculativo; il rischio, corso in particolare dalla filosofia occidentale, è quello di voler generare un logos capace di trovare assunti logici, l’archè della realtà, smussando angoli, cancellando sbavature senza comprendere che questo è un procedere spesso tirannico. Una razionalità che si dà come unica garanzia di verità come conoscenza inconfutabile finisce per mistificare la realtà, eliminando il malfermo, il celato, l’incerto. La ‘ragione poetica’, invece, cerca di far rivivere quella perduta unità originaria tra filosofia, religione e poesia».

 

Edi Natali è laureata in Filosofia e in Teologia e fa parte del “Consilium mulierum”, il consiglio di donne per la diocesi di Pistoia. Impegnata in un progetto di ricerca all’Istituto Universitario Sophia in cotutela con la Facoltà di Filosofia di Perugia è anche docente di Filosofia alle scuole superiori e presso la Scuola di formazione teologica diocesana.

 

Il corso di Filosofia antica prevede 4 lezioni che si svolgeranno in Seminario (via Puccini 36 – Pistoia) il 10 e il 24 ottobre e il 14 e il 28 novembre dalle 14.30 alle 16. Ricordiamo che sono ancora aperte le iscrizioni alla Scuola di formazione teologica. I corsi si svolgono in Seminario il martedì dalle 21 alle 22.30. Per info o iscrizioni al corso di filosofia e alla scuola: scuolateologia@diocesipistoia.it.




Nuove nomine per parrocchie e uffici

La Cancelleria vescovile rende noto che Monsignor Vescovo ha nominato:

In data 1 settembre 2020, Padre Simone Panzeri direttore dell’ufficio della Pastorale Giovanile;

In data 26 settembre 2020

il dottor Nicola Luongo membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sant’Atto,

la dott.ssa Chiara Gherardeschi membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Sant’Atto;

in data 29 settembre 2020 don Cristoforo Mielnik parroco della parrocchia di Santa Maria a Chiazzano;

in data 3 ottobre 2020 Don Alessio Bartolini parroco di Valdibure trasferendolo dal servizio di Vicario parrocchiale di Quarrata.  Nello stesso tempo ha nominato vicario parrocchiale di Santa Maria Assunta in Quarrata don Florien Kazubwenge, trasferendolo dalla parrocchia di San Pietro a Casalguidi.




Riparte la Scuola di Teologia

Riprendono martedì 22 settembre i corsi della scuola diocesana di teologia. Martedì l’appuntamento è per gli iscritti dello scorso anno, che potranno recuperare le lezioni interrotte a causa del Covid. Il primo mese di attività dunque, sarà occupato dalle lezioni di teologia dello scorso anno, mentre il nuovo anno accademico avrà inizio martedì 20 ottobre con la prolusione del prof. Marco Vannini, direttore della rivista ”Mistica e Filosofia”, con una relazione dal titolo: “L’anima e Dio sono una cosa sola” (M. Eckhart) La divinizzazione nella mistica.

Per informazioni o iscrizioni è possibile contattare la scuola al seguente indirizzo mail: scuolateologia@diocesipistoia.it. I corsi avranno luogo, come da tradizione, nel Seminario di Pistoia (Via N. Puccini, 36 – 51100 Pistoia) il martedì dalle ore 21,00 alle ore 22,30.

Recupero anno 2019-2020

MARTEDÌ DALLE ORE 21,00 ALLE 22,30

I anno

22 settembre

Introduzione alla morale
Mons. Fausto Tardelli

 

29 settembre/6-13 ottobre
Introduzione alla Sacra Scrittura
Prof. Andrea Vaccaro

II anno
22 settembre

Ecclesiologia
Prof.ssa Francesca Ricci

 

29 settembre/6-13 ottobre

Storia della Chiesa/2
Prof.ssa Mariangela Maraviglia

 

Per informazioni sui corsi e l’ordinamento della scuola:

libretto scuola 2020-2021 (pdf)

depliant Corsi anno accademico 2020-2021 (PDF)




Episodio razzista. Nota stampa della Diocesi

Episodio razzista Pistoia, la diocesi: «Fatto da non sottovalutare, non abbassare la guardia. Pistoia è una città accogliente e dal cuore grande».

PISTOIA – In merito al fatto di cronaca a sfondo razziale denunciato da Filcams Cgil e dalle Rsu del negozio Unicoop di Pistoia, la Diocesi esprime dispiacere per l’episodio che richiama l’attenzione sul latente clima di razzismo e xenofobia che si respira negli ultimi anni nel paese. Un episodio certamente isolato e al tempo stesso da non sottovalutare, avvenuto in un contesto di accoglienza diffusa da parte di una città e un territorio che invece hanno grande cuore. Il prossimo autunno porterà inevitabilmente con sé molte preoccupazioni, dovute agli effetti, economici, sanitari, psicologici del Covid-19, che ancora attanaglia le nostre vite. In questo quadro sarà quanto mai facile cercare dei capri espiatori nei più deboli e fragili. Teniamo dunque alta la guardia, in gioco c’è la nostra umanità.

(25 agosto 2020)

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Messa in Cattedrale per il vescovo Scatizzi

Giovedì 27 ricorrono i dieci anni dalla morte. Per 25 anni ha guidato la diocesi di Pistoia.

Il Vescovo di Pistoia, Mons. Fausto Tardelli, e tutta la Chiesa della Diocesi, insieme ai parenti, agli amici ed a coloro che l’hanno conosciuto, faranno memoria con profondo affetto, stima e gratitudine, nel decimo anniversario del suo dies natalis, di

MONS. SIMONE ALFIERO SCATIZZI
Vescovo di Pistoia

durante la santa messa che sarà celebrata nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia giovedì 27 Agosto 2020 alle ore 18.

Nato a Prato il 26 maggio 1931 Simone Alfiero Scatizzi è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1954. Eletto alla sede vescovile di Fiesole l’1° agosto 1977 fu ordinato vescovo l’8 settembre 1977 e trasferito a Pistoia il 27 maggio 1981. Divenuto emerito il 16 dicembre 2006 è tornato alla casa del Padre il 27 Agosto 2010.



Giovani in cammino per San Bartolomeo

La proposta: una camminata insieme da Spedaletto a Pistoia

La festa pistoiese di San Bartolomeo del 24 agosto in quest’anno di pandemia dovrà subire qualche cambiamento; non mancheranno certamente qualche bancarella e la corona di “pippi”, purtroppo però, non potremmo ricevere la tradizionale unzione nella chiesa di San Bartolomeo in Pantano.
 
La pastorale giovanile di Pistoia lancia una proposta per festeggiare in modo alternativo la festa del santo apostolo, percorrendo l’ultimo tratto del cammino di San Bartolomeo che collega Fiumalbo a Pistoia, partendo dalla frazione di Spedaletto, situata tra Pistoia e Porretta oltre il passo della Collina.
 
La devozione per San Bartolomeo nella montagna pistoiese risale all’alto Medioevo: sia il paese di Fiumalbo che quello di Cutigliano hanno una chiesa dedicata al santo e lo festeggiano il 24 agosto come patrono. Spedaletto in particolare si trovava lungo la Via Romea della Sambuca e ospitava l’importante spedale dedicato a San Bartolomeo, ricovero per i pellegrini che percorrevano la via nel Medioevo. Anche in questa località c’è una chiesa dedicata al santo che oggi presenta lo stesso perimetro di quella antica, di origine longobarda.
 
Programma
24 agosto
7.30: Ritrovo in piazza San Francesco a Pistoia per prendere il bus fino a Spedaletto (Copit linea 56 – ognuno si procuri il biglietto)
8.35: inizio del cammino di 23 km da Spedaletto (Portare pranzo al sacco)
16.30: arrivo in San Bartolomeo e benedizione dei pellegrini dai giovani
Per info: restiamoinsiemepg@gmail.com



Festa di San Bartolomeo: il programma

Anche quest’anno torna la festa più amata dai pistoiesi. Un appuntamento con la fede e la tradizione particolarmente dedicato ai bambini. Quest’anno il programma è ridotto a causa della pandemia ed è necessario adottare delle misure speciali perchè tutto si svolga in sicurezza.

Sabato 22 agosto

Alle 21 messa e benedizione dell’olio di San Bartolomeo.

Domenica 23 agosto

Messa festiva della Domenica alle 10.
La sera, alle 18, primi vespri della festa di San Bartolomeo apostolo, seguiti, alle 19 dalla celebrazione eucaristica.

Lunedì 24 agosto

Nella festa dell’apostolo lunedì 24 le messe sono ai seguenti orari: 8, 10 e 19.
A causa delle norme anti Covid–19 non sarà possibile ricevere l’unzione personale, per questo sono organizzati dei momenti di preghiera sia la domenica che lunedì nei seguenti orari: 9.30—11.30—16.30—18.30—21.30 in cui per i presenti sarà possibile prendere una busta con del cotone bagnato nell’olio benedetto.

Tutte le Messe saranno celebrate all’aperto nel giardino retrostante la chiesa, così pure le preghiere di intercessione per le persone.




Diocesi in lutto per la morte di Piergiorgio Caselli

Per dieci anni ha svolto l’incarico di Economo Diocesano. È stato il primo laico a svolgere questo servizio in Diocesi.

La Diocesi di Pistoia esprime il suo cordoglio per la morte di Piergiorgio Caselli. Il dott. Caselli, 84 anni, è deceduto nella notte di ieri 12 agosto per un malore. Per dieci anni anni, dal 2009 alla fine del 2019, ha svolto l’incarico di economo diocesano, mettendo a servizio della Chiesa di Pistoia la sua professionalità di commercialista e bancario. Un compito svolto con grande disponibilità e onestà. Lo aveva chiamato a questo incarico il vescovo Mansueto Bianchi riconoscendo in lui qualità professionali e una solida testimonianza di fede.

Fin da giovane Caselli, forte di una robusta tradizione familiare  — il padre Vittorio, è stato dirigente locale dell’Azione Cattolica —,  è stato inserito nell’associazionismo cattolico pistoiese, impegnandosi in diverse iniziative socio-culturali della Chiesa di Pistoia. Ricordiamo, tra i tanti impegni, il suo ruolo guida alla Gioventù Cattolica e il suo contributo per il Ricreatorio del Tempio, come all’emittente cattolica Tv Pistoia Libera oggi Tvl. Da sempre attento alle esigenze del mondo giovanile non ha mai perso occasione per sostenere proposte e incoraggiare iniziative. Noto in città come commercialista ha guidato dal 2003 al 2009 la Banca di Pistoia.

La salma è esposta alla cappelle della Misericordia di Pistoia in via del Can Bianco. Le esequie, presiedute dal vescovo Fausto Tardelli, si svolgeranno lunedì 17 agosto alle 9.30 in Cattedrale. «In questo momento — fa sapere mons. Tardelli —  vorrei esprimere tutto il mio dolore per un amico e collaboratore che mi è stato di grande aiuto nel servizio episcopale a Pistoia». Ricordi commossi e parole di affetto arrivano da tutte le diverse realtà della Chiesa Pistoiese, come dalla Curia e dagli addetti dell’economato che hanno collaborato con lui in questi ultimi anni. Alla famiglia, che tanto ha contribuito alla vita della Chiesa locale, le più sentite condoglianze.




15 agosto: messe e orari di apertura delle chiese del Centro storico

Orari di apertura delle chiese del centro storico e delle messe per la festa di Santa Maria Assunta in Cielo (15 agosto) e seguenti.

 

Cattedrale di San Zeno
Messa festiva del 15 agosto: ore 11 e ore 18 – Messa nei giorni feriali: ore 9.30
Apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Battistero di San Giovanni in Corte
Sempre aperto  dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Visite Altare d’Argento di San Jacopo (all’interno della Cattedrale di San Zeno) sempre aperto anche il 15 agosto dalle 10 alle 12.15 e dalle 16 alle 17.15. Le visite sono con audio guida, non è necessaria la prenotazione, il biglietto si acquista all’interno del Battistero.
Campanile di piazza Duomo: visite dalle dalle 10 alle 13 e dalle dalle 15 alle 19. Il biglietto si acquista in Battistero.

Chiesa di Sant’Andrea
Messa festiva 15 agosto: ore 10.30
Apertura: venerdì 14 agosto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30, chiuso per Ferragosto, domenica 16 agosto solo nel pomeriggio dalle 16 alle 18.30. Fino a fine di agosto le aperture per le visite sono venerdì e sabato con orario 9.30-12.30 e 16-18.30. La domenica solo il pomeriggio dalle 16 alle 18.30.

Basilica della Madonna dell’Umiltà
Messa festiva 15 agosto: ore 17 – Messa Feriale: ore 10.30
Apertura: tutti i giorni dalle 8 alle 19.30.

Chiesa di San Bartolomeo
Messa festiva 15 agosto: ore 10 e ore 19 fuori dalla chiesa nel giardino retrostante.
Apertura: tutti i giorni dalle 8.30 alle 20; il 15 agosto è chiusa nel pomeriggio.

Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas
Apertura: lunedì-venerdì dalle 9 alle 12, sabato e domenica chiuso.

Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola
Messa festiva 15 agosto: ore 9 e ore 12
Apertura: tutti i giorni dalle 9 alle 19.

Chiesa di San Francesco
Messa festiva 15 agosto: ore 8.30 e ore 11.15
Apertura: tutti i giorni dalle 7.30 alle 12.
Durante la celebrazione della Santa Messa non sarà possibile effettuare visite turistiche nelle chiese.

Chiesa di San Paolo 
Messa festiva 15 agosto: ore 8
Apertura: nei giorni feriali: 8 messa – chiusura ore 20. Nei giorni festivi, compreso Ferragosto, è chiusa alle visite.

 

Ricordiamo anche che in questi giorni ha riaperto ai fedeli la chiesa del monastero della Benedettine di Pistoia.

Orari celebrazioni

Feriali: ore 16.00 – segue vespro
Festivi: ore 10.00 – segue adorazione eucaristica fino mezzogiorno
Giovedì: adorazione eucaristica 8 – 12



Un nuovo pastore per la chiesa sorella di Balsas

Dopo la morte del vescovo Angelo Enemésio Lazzaris, la Diocesi di Balsas, nello Stato del Maranhão in Brasile, ha un nuovo pastore nella persone di P. Valentim Fagundes de Meneses, M.S.C.

Alla Diocesi di Balsas la Chiesa di Pistoia ha donato per più di 30 anni il vescovo Rino Carlesi (originario di Masiano) e per 14 anni la dedizione e il lavoro pastorale e umano-sociale di don Umberto Guidotti e Nadia Vettori. Entrambi hanno conosciuto e apprezzato il lavoro e l’umanità di Mons. Lazzaris durante il loro impegno missionario.

 

S.E. Mons. Valentim Fagundes Meneses, M.S.C., è nato il 22 luglio 1953 ad Agualva, nell’Isola di Açores, Diocesi di Angra (Portogallo). Ha compiuto gli studi di Filosofia nella Pontificia Università Cattolica di Campinas e quelli di Teologia nella Pontificia Facoltà di Teologia Nossa Senhora da Assunção a São Paulo.

Il 2 febbraio 1979 ha emesso la Professione Religiosa nella Congregazione dei Missionari del Sacro Cuore di Gesù e il 2 luglio 1982 è stato ordinato sacerdote.

Nel corso del suo ministero ha ricoperto i seguenti incarichi: Vicario Parrocchiale (1983-1985) e poi Parroco (1986-1988) di Pai Eterno e São José nel quartiere Cidade de Deus a Rio de Janeiro-RJ; Parroco a El Salvador (1989-1991); Parroco di Imaculada Conceição a Nova Iguaçu-RJ (1992-1996); Parroco di Nossa Senhora das Dores a Floresta do Araguaia-PA (1997-2001); Parroco di Buen Pastor de Turubamba a Quito, Ecuador (2002-2007); Vicario Parrocchiale di Nossa Senhora do Sagrado Coração a Contagem-MG (2008); Parroco di Nossa Senhora da Ajuda a Monte Formoso-MG (2009-2011); Parroco di Nossa Senhora do Sagrado Coração a Praça Seca-RJ (2012-2014).

All’interno della sua Congregazione è stato Formatore degli studenti di Filosofia a Belford Roxo-RJ (1992-1996) e nel Seminario Minore a Santíssima Conceição do Araguaia-PA (1997-2001), Vice-Provinciale (2012-2014) e poi Provinciale (2014-2020) della Provincia di Rio de Janeiro.

Inoltre, è stato Assessore della Conferenza dei Religiosi del Brasile a Brasília-DF (1984-1988) e Professore di Teologia Pastorale presso l’Istituto Filosofico e Teologico Paulo VI a Nova Iguaçu-RJ (1992-1996).

Al presente è Superiore Provinciale dei Missionari del Sacro Cuore della Provincia di Rio de Janeiro, con sede a Juiz de Fora-MG.

(fonte: bollettino stampa Santa Sede del 29/07/2020)