In aiuto del territorio: il rendiconto diocesano 2022

Dove sono destinati i contributi derivanti dall’8xmille nella Chiesa di Pistoia

L’8xmille non sostiene solamente la Chiesa cattolica, ma anche tanti progetti dei territori di appartenenza e l’intero tessuto socio-economico. La presentazione del rendiconto 2022 della Diocesi di Pistoia è l’occasione per approfondire i progetti e le aree finanziate direttamente ma anche per vedere gli effetti ad ampio raggio dello strumento principale per poter contribuire a tutto ciò, cioè le firme dell’8xmille in sede di dichiarazione dei redditi.

«Con l’8xmille riusciamo a sostenere tutti i progetti di carità sul territorio sottolinea l’economo diocesano, Elisabetta Fedi – ma anche la parte pastorale e strutturale che ha, anch’essa, un importante impatto sul territorio. In questa seconda voce rientrano ad esempio anche i fondi per la manutenzione e l’apertura delle chiese, per i quali non riceviamo alcun altro tipo di sostegno, ma che si rendono necessari per poter fruire del patrimonio artistico-culturale, e dunque sono fondamentali anche per sostenere il turismo».

Come sottolineato anche nella nota a sostegno del rendiconto 2022, i fondi Cei costituiscono la risorsa fondamentale per il sostentamento della Chiesa locale e la realizzazione dei progetti pastorali e caritativi. Le assegnazioni effettuate purtroppo non hanno potuto rispondere a tutte le numerose e motivate richieste pervenute in Curia, per cui nella scelta è stata privilegiata la scelta dell’alternanza e dell’urgenza.

I fondi destinati alla Diocesi di Pistoia nel 2022 sono stati: per culto e la pastorale complessivamente 645.310,16 euro e per la carità 614.056,62 euro. Nelle azioni di carità è stato privilegiato il criterio progettuale, secondo un percorso intrapreso già da anni, in particolare verso quelle realtà che intervengono a sostegno delle famiglie e dei singoli per fronteggiare il perdurare della crisi economica.

«Il numero di interventi – sottolinea la nota – sia in diocesi che nelle realtà locali parrocchiali, continua a evidenziare il perdurare delle situazioni di difficoltà descritte nel dossier Caritas annuale, per le quali il sostegno dei fondi dell’8xmille è fondamentale. Un contributo significativo è stato erogato alle associazioni che si occupano di disagio e marginalità come il recupero degli ex detenuti, il sostegno alle persone diversamente abili o con difficoltà di inserimento sociale, l’assistenza agli extracomunitari. Continua l’impegno diretto nei confronti dell’accoglienza agli immigrati, alcuni ospitati in strutture in uso alla diocesi, realizzato con il coordinamento della Caritas diocesana.

A livello di Caritas si è continuato a prestare una particolare cura a tutte le attività ormai consolidate: mensa dei poveri, centro distribuzione vestiario, Emporio solidale, centri di ascolto diocesano e zonali. È attivo un supporto sanitario, psicologico, legale. Sono stati finanziati inoltre progetti rivolti alla tutela della persona: dai minori, alle ragazze madri e al recupero delle donne vittime della tratta.

Riguardo il sostegno alle famiglie sono stati erogate somme importanti per far fronte all’aumento delle spese energetiche e al caro affitti». Importante il supporto di molti privati che hanno aderito con offerte continuative a sostegno dei progetti solidali proposti dalla Caritas diocesana. Una parte dei fondi disponibili sono stati destinati a enti diocesani ed una parte alle parrocchie, con particolare attenzione a quelle in difficoltà perché situate in zone economicamente disagiate o di piccola dimensione. Preoccupa, infine, il costante aumento delle parrocchie che incontrano difficoltà anche nel sostenere la gestione economica ordinaria.




Chiusa temporaneamente la Chiesa di Carmignano

Causa controlli di sicurezza strutturale la chiesa dei SS. Michele e Francesco di Carmignano (Prato), dove è custodita la celebre Visitazione di Pontormo, non è accessibile fino a nuova comunicazione.

Le celebrazioni sono spostate nella adiacente Compagnia di San Luca con i seguenti orari: Martedì-sabato: ore 18
Domenica 8-11.

Per info:

el_logos@live.it




Nuovi orari di apertura per Archivi e Biblioteca Leoniana

A partire dal 5 giugno 2023 cambiano gli orari di apertura della Biblioteca Leoniana, Archivio Diocesano/Vescovile.

Dal 6 giugno archivi e biblioteca saranno aperti Martedì e Mercoledì nel seguente orario: 9-13 / 15-18.

Per informazioni e contatti: leoniana@diocesipistoia.it




Un aiuto per l’Emilia Romagna

La vicinanza della Cei, il sostegno di Caritas italiana. Come aiutare la popolazione colpita dalle inondazioni e dal dissesto idrogeologico

Nei giorni scorsi l’Emilia Romagna è stata funestata da un’ondata di maltempo che ha causato inondazioni, allagamenti e – purtroppo – tante vittime e migliaia di sfollati.

La Cei esprime la propria vicinanza alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna. «Di fronte a questa nuova calamità – si legge in una nota della Presidenza Cei – capiamo con chiarezza come dobbiamo essere uniti nell’emergenza, come scegliere insieme di curare la nostra casa comune e ci impegniamo a fare quanto necessario per collaborare con i soccorsi e nel garantire accoglienza e solidarietà a chi si trova nel bisogno.

La risposta anche da parte del territorio toscano è stata immediata; in particolare le Misericordie si sono attivate come colonna mobile regionale per la  movimentazione dei container e il trasporto di 10 container per un totale di 2000 posti letto. Fin da subito si sono infatti mobilitate le Misericordie di Pistoia, Firenze e Albinia, con la squadra specializzata in soccorso acquatico proveniente dalla Misericordia di Quarrata che sta operando a Cesena e Forlì.

Oltre ai primi aiuti, già in funzione i canali di supporto di Caritas. «Quella in corso è una emergenza che interpella tutti e dobbiamo prendere atto di questa realtà. Come scrive papa Francesco nell’Enciclica Laudato Si’ – aggiunge don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana – dobbiamo sempre ricordarci che non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale».

«Per questo come Caritas Italiana siamo pronti a intervenire in una prospettiva di accompagnamento che, come già sperimentato in precedenti emergenze in Italia e nel mondo, metta al centro i bisogni delle persone, in particolare di quelle che vivevano già situazioni di disagio sociale ed economico e che rischiano di rimanere escluse da altre forme di supporto» continua il Direttore di Caritas Italiana.

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per questa emergenza utilizzando il conto corrente postale numero 347013, o con una donazione online tramite il sito https://donazioni.caritas.it/ o a mezzo di bonifico bancario nei riferimenti indicati sul portale Caritas, facendo attenzione di specificare nella causale Emergenza alluvione 2023.

(D.C)




Domenica 7 maggio la Giornata Nazionale dell’8xmille

La firma per l’8xmille è innanzitutto una scelta: la tua.

Non è una tassa in più, ma semplicemente una tua libera scelta di destinare una percentuale della quota totale IRPEF allo Stato per scopi umanitari e sociali, o a confessioni religiose per scopi religiosi e caritativi. Non ti costa niente, ma è un piccolo gesto che può fare la differenza.

Domenica 7 maggio si celebra la Giornata Nazionale dell’8xmille alla Chiesa cattolica che quest’anno è accompagnata dallo slogan della nuova campagna appena lanciata dalla CEI: “Una firma che fa bene”. Il claim fa riferimento ai gesti di altruismo che non fanno sentire bene solo chi li riceve, ma anche chi li compie e che, attraverso la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica, possono moltiplicare la sensazione di benessere per migliaia di volte.

“Firmare è importante perché permette di riscoprire i valori fondamentali dell’8xmille: il bene comune, la condivisione, la corresponsabilità, il sostegno economico delle Chiese nella loro missione. È fondamentale comprendere il significato che questo gesto rappresenta per tutti, credenti e non, in termini di solidarietà e democrazia.

Destinare l’8xmille alla Chiesa cattolica è una scelta di libertà per lo Stato e non di convenienza economica. Con le risorse a disposizione si va incontro ai bisogni delle persone indigenti, dei migranti, di chi cerca una casa, di chi ha necessità di curarsi, dei più poveri, italiani e stranieri”, afferma il Segretario Generale della CEI, Mons. Giuseppe Baturi.

Al contribuente la firma non costa nulla e possono apporla tutti coloro che concorrono al gettito Irpef: chi presenta il 730 o il Modello Redditi, ma anche chi dispone solamente del Modello CU, perché possiede unicamente redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati e non è obbligato a presentare la dichiarazione. Come è noto, la decisione di chi si esprime serve a stabilire la destinazione dell’intera quota da assegnare, supplendo dunque anche alla mancata espressione di una preferenza da parte di chi non firma.

Nell’anno 2022 chi firma per la Chiesa cattolica ha contribuito a rendere possibile lo stanziamento di 150 milioni di euro per la carità delle Diocesi italiane (mense, centri di ascolto, soccorso a disoccupati, vittime dell’usura, immigrati, emarginati, anziani abbandonati); 53 milioni di euro per altre esigenze di rilievo nazionale; 80 milioni per progetti di sviluppo e solidarietà nel Sud del mondo; 84 milioni per la manutenzione e il restauro delle chiese e 410 milioni per mantenere dignitosamente i circa 32.000 sacerdoti che operano nelle Diocesi, 300 dei quali missionari fidei donum nei Paesi più poveri.

possibile visionare un rendiconto dettagliato su www.8xmille.it oppure su https://rendiconto8xmille.chiesacattolica.it/.




Nomina per la Segreteria Vescovile

In data 22 aprile 2023 S. E. Mons. Fausto Tardelli, ha incaricato il dott. Tommaso Di Niso di coadiuvare le attività della Segreteria Vescovile in particolare per quanto riguarda i rapporti con le autorità civili e militari, a decorrere dal 1° maggio 2023, per un triennio.




Corso di preparazione alla Cresima per adulti

Il Corso di preparazione alla Cresima per adulti si svolge nell’aula magna del Seminario Vescovile di Pistoia (via Puccini 36) alle 21 nelle seguenti date: mercoledì 26 aprile, martedì 2, lunedì 8, lunedì 15 e lunedì 22 Maggio 2023 e culminerà nella Solennità di Pentecoste, domenica 28 Maggio, con il sacramento della Cresima nella Cattedrale di San Zeno a Pistoia alle ore 11.

Per le iscrizioni

Chiamare il numero: 0573 359613 oppure inviare mail a: ufficiocatechistico@diocesipistoia.it.

È proprio necessario ricevere la Cresima?

No, ma è senz’altro un aiuto decisivo per la nostra vita cristiana. La Cresima, infatti, rafforza il nostro rapporto con la Chiesa e ci dà una speciale forza dello Spirito Santo. Come ha ricordato in una catechesi papa Francesco «quando accogliamo lo Spirito Santo nel nostro cuore e lo lasciamo agire, Cristo stesso si rende presente in noi e prende forma nella nostra vita; attraverso di noi, sarà Lui lo stesso Cristo a pregare, a perdonare, a infondere speranza e consolazione, a servire i fratelli, a farsi vicino ai bisognosi e agli ultimi, a creare comunione, a seminare pace. Pensate quanto è importante questo: per mezzo dello Spirito Santo, Cristo stesso viene a fare tutto questo in mezzo a noi e per noi».

Ricordiamo che la Cresima perfeziona la grazia battesimale; è il sacramento che dona lo Spirito Santo per radicarci più profondamente nella filiazione divina, incorporarci più saldamente a Cristo, rendere più solido il nostro legame con la Chiesa, associarci maggiormente alla sua missione e aiutarci a testimoniare la fede cristiana con la parola accompagnata dalle opere.

Il Sacramento della Cresima è richiesto per svolgere il compito di padrino o madrina del Battesimo e in vista del Matrimonio sacramentale.




All’Emporio il contributo dei dipendenti Conad

Donati 10mila euro al “negozio” solidale. La struttura benefica nel 2022 ha fornito oltre 244 tonnellate di aiuti alle famiglie. Le richieste in aumento

Una felpa che ha scaldato l’inverno di molti. Grazie al supporto del gruppo Conad Nord Ovest e in particolar modo alla generosità dei suoi dipendenti, il ricavato della vendita delle felpe aziendali, avvenuto durante le ultime festività natalizie, è stato interamente devoluto a sostegno delle attività dell’Emporio della Solidarietà di Pistoia, gestito dalla diocesi di Pistoia, dalla Fondazione Sant’Atto e dalla Caritas diocesana in collaborazione con la Misericordia di Pistoia.

L’iniziativa ha visto coinvolti i dipendenti di tutte le sedi territoriali della Cooperativa Conad Nord Ovest che, con il contributo simbolico di 10 euro a felpa, hanno destinato l’intero ricavato di 10.040 euro all’Emporio della Solidarietà di Pistoia.

«La solidarietà è una disposizione dell’anima che corrisponde alla natura umana – sottolinea il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli – così come l’ha creata Dio. Metterla in pratica dà autenticità alla nostra vita e realizza la nostra vocazione di esseri umani. Gesti di concreta solidarietà come quello compiuto dai dipendenti Conad, non solo vanno a sostenere chi è nel bisogno che purtroppo sono molti, ma danno anche speranza. La speranza che si possa realizzare un mondo più solidale e quindi più umano».

«Ringraziamo la generosità dei tanti dipendenti Conad – affermano Marcello Suppressa, direttore Caritas, e Mario Tuci, referente dell’Emporio della Solidarietà per la diocesi – che hanno risposto con entusiasmo e con il loro sostegno a questa iniziativa, in un momento delicato che vede sempre più persone rivolgersi alle nostre strutture per il perdurare delle difficoltà economiche anche sul nostro territorio. L’Emporio della solidarietà è una realtà che vive grazie alla vicinanza del territorio e il sostegno di realtà come Conad ai nostri progetti ci consentono di avere ancora più fiducia e slancio nella ricerca di sistemi e strumenti di solidarietà che possano far sentire le persone meno sole e – per quanto possibile – al sicuro». I 10.040 euro raccolti saranno destinati all’acquisto di beni di prima necessità da inserire negli scaffali dell’Emporio che da oltre 5 anni rappresenta un punto di riferimento per la spesa alimentare per chi è in difficoltà.

Nel 2022 sono stati distribuiti 2.445 quintali di prodotti per una media di 690 tessere, per circa 2500 persone che hanno usufruito del servizio. L’Emporio della Solidarietà nato nel novembre 2018 è un progetto nato in collaborazione tra Caritas Pistoia, Fondazione Sant’Atto e Misericordia di Pistoia, e sostenuto da Fondazione Caript e da Conad Nord Ovest. L’Emporio della Solidarietà – progetto già presente e attivo in molte città italiane – nasce con l’obiettivo di alleviare o superare le situazioni di disagio sociale di molte famiglie economicamente svantaggiate e consentire loro l’approvvigionamento gratuito, o a condizioni di particolare favore, di derrate alimentari e di altri beni di consumo di prima necessità.

L’Emporio si trova in via Ferraris 7, nella zona industriale di Sant’Agostino a Pistoia.




Annunciazioni della Toscana di ieri e di oggi nella chiesa della SS. Annunziata

L’associazione Nazionale Città dei Presepi e la Diocesi di Pistoia espongono più di duecento opere. Inaugurazione della mostra sabato 25 alle ore 11.15 col vescovo Tardelli, il sindaco Tomasi e il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Mazzeo

Taglio del nastro sabato 25 marzo alle ore 11.15 alla chiesa della SS.ma Annunziata a Pistoia per quella che è senza dubbio una delle iniziative più importanti promosse nell’ambito dei festeggiamenti per il Capodanno Toscano promossi dal Consiglio Regionale della Toscana.

Annunciazioni in Toscana, viaggio espositivo attraverso l’iconografia di ieri e di oggi” è un viaggio attraverso l’iconografia regionale proposto dall’Associazione Nazionale Città dei Presepi e dalla diocesi di Pistoia con la partecipazione del Comune di Pistoia e in collaborazione con la Conferenza Episcopale Toscana, l’Unione Cattolica Artisti Italiani, l’Officina delle arti di Pescia e la Comunità parrocchiale del centro storico di Pistoia.

Si potranno ammirare in una mostra unica nel suo genere, le riproduzioni di circa duecento opere fino ad arrivare all’oggi, a come i pittori e gli artisti di oggi leggono e interpretano l’annunciazione.

«Lungo il corso dei secoli questa scena è stata rappresentata molte volte da artisti di straordinario valore – spiega il vescovo di Pistoia Fausto Tardelli – Perchè non avere davanti agli occhi queste opere d’arte? Da qui è nata l’idea di fare una mostra delle annunciazioni. Nel giorno in cui inizia il Sinodo diocesano a Pistoia si apre una mostra di tradizione, di fede e di cultura affinché possa essere una mostra di riflessione e di ammirazione della bellezza, per questo mi auguro sia visitata da tanti».

La mostra, aperta a tutti, è visitabile ogni giorno fino al 1° aprile compreso dalle ore 16 alle ore 19.

Alla chiesa della SS.ma Annunziata per l’inaugurazione è prevista  oltre alla partecipazione del vescovo Tardelli anche quella del presidente del Consiglio Regionale della Toscana Antonio Mazzeo e del sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi.

«Ogni paese toscano, in una delle sue chiese, ha solitamente un affresco o una tela raffigurante l’Annunciazione.  Non sono da meno le chiese e i santuari che all’Annunciazione sono dedicate; si tratta di un ingente patrimonio artistico per molti quasi sconosciuto ma che contiene opere  connotate di forte valore identitario e devozionale» – spiega Simona Rossetti presidente dell’Associazione Nazionale Città dei Presepi.

«Il 25 marzo è una data importante e in molte città è stata mantenuta più a lungo la tradizione religiosa medievale che faceva coincidere l’inizio dell’anno con il giorno dell’Annunciazione, esattamente nove mesi prima della nascita di Gesù Cristo».

Ma quante e dove sono le annunciazioni in Toscana?
«Non lo sappiamo – spiega Fabrizio Mandorlini che ha coordinato la mostra. – L’Associazione Nazionale Città dei Presepi ha iniziato nel 2021 il censimento artistico e iconografico sui vari territori toscani con la collaborazione di associazioni e parrocchie, favorito dalla disponibilità delle diocesi Toscane e degli  uffici per i beni culturali per provare a dare una risposta. Già oggi sono state censite e rese fruibili più di duecento annunciazioni rappresentative delle varie zone della Regione dove troviamo le rappresentazioni che vanno da Piero della Francesca, ad Andrea della Robbia, da Ludovico Cardi Cigoli a Francesco Curradi, al Beato Angelico per fare solo alcuni esempi. E anche a Pistoia ci sono opere ed artisti importanti da far conoscere e da valorizzare, a partire da Sebastiano Vini e dalla sua annunciazione nella chiesa della Ss.ma Annunziata».

Tutti sono invitati a partecipare.

Ulteriori notizie e info sul sito: www.cittadeipresepi.com




Un libro per conoscere Rino Carlesi: vescovo in Brasile, amico dei poveri

Giovedì 16 marzo alle 21 nell’Aula Magna del Seminario la presentazione del volume curato da Nadia Vettori. Porterà i suoi saluti il vescovo Tardelli

 

Da decenni la Diocesi di Pistoia vive legami di fraternità e sostiene progetti missionari con la Diocesi di Balsas, in Brasile, nello stato del Maranhão, nel nordest del paese. Un legame cresciuto negli anni con la presenza di alcuni missionari pistoiesi, come Nadia Vettori e don Umberto Guidotti, ma avviato grazie al vescovo Rino Carlesi.

Rino Carlesi era nato a Montemurlo nel 1922, ultimo di undici figli. Dopo l’ingresso nel Seminario diocesano rimase affascinato dal carisma missionario al punto da inserirsi tra i padri Comboniani. Ordinato presbitero nel 1947 svolse i suoi primi anni di ministero in Portogallo, quindi dal 1951 in Brasile. Qui trascorse tutta la vita, organizzando la presenza comboniana nel paese con la fondazione di case di formazione e realtà missionarie, tra cui quella di Balsas. Di questa città divenne vescovo nel 1967, rimanendone pastore per trentadue anni. Un ministero speso con dedizione e umiltà, ma soprattutto con una grande attenzione ai poveri, ai malati, agli esclusi. Mons. Carlesi (in portoghese “dom” Carlesi) morì nel 1999 a Pistoia, dove era ritornato a seguito delle sue condizioni di salute.

La sua esperienza di missionario e di vescovo è ora ampiamente raccontata da un libro a cura di Nadia Vettori: “O Amor liberta, o egoismo escraviza” (L’amore libera, l’egoismo schiavizza). Dom Rino Carlesi, Pistoia 2022. Il libro è stato realizzato grazie al contributo della famiglia Carlesi e raccoglie un’ampia documentazione; un testo sulla storia dei comboniani in Brasile e della Diocesi di Balsas, testimonianze dalla Diocesi di Pistoia e alcune lettere inviate da don Rino ai familiari, a don Dino Lucchesi, al Centro missionario.  La prefazione è a cura del Vescovo Tardelli.

ll libro sarà presentato a cura della Diocesi di Pistoia giovedì 16 marzo alle 21 nell’Aula Magna del Seminario Vescovile. Porterà i saluti Mons. Fausto Tardelli e Mario Carlesi, nipote di Dom Rino. Interverranno: Nadia Vettori, curatrice del libro, Sandro Galardini, don Alessio Bartolini. Sarà l’occasione per custodire il legame con la diocesi di Balsas, conoscere la storia di Mons. Carlesi e di una pagina importante dell’impegno missionario della Chiesa di Pistoia.

Il libro può essere trovato in parrocchia a Masiano e presso la libreria San Jacopo, dove è disponibile ad offerta. Il ricavato sarà destinato alla Diocesi di Balsas.