Corso d’organo all’istituto diocesano “Giustini”

Aperte le iscrizioni alla scuola diocesana per amanti della musica e per quanti intendono accompagnare il servizio liturgico Non sono richieste competenze specifiche

Riprendono le attività dell’Istituto Musicale Diocesano “Don Lodovico Giustini”. Tutti gli amanti della musica d’organo possono iscriversi, ma in modo particolare sono invitati a farlo gli organisti parrocchiali o quelli che desiderano diventarlo. Alla scuola, infatti, possono ricevere una valida educazione musicale e prepararsi nello stesso tempo a svolgere il servizio liturgico nelle parrocchie.

Le lezioni dell’Istituto Musicale Diocesano “Don Lodovico Giustini” si svolgono presso la chiesa di S. Ignazio di Loyola (Piazza dello Spirito Santo 8, 51100 Pistoia). A disposizione degli studenti vi sono tre organi, pianoforti, fortepiani, clavicembali, occasionalmente anche agli organi presenti presso la cappella Maria Madre Nostra della Fondazione MAiC di Pistoia.

Il corso si articola in lezioni settimanali che possono essere ciascuna o di 45 minuti (costo 15 euro) o di un’ora (costo 20 euro). Il costo di iscrizione annuale è di 50 euro. Una lezione di prova (di circa 30 min.) è offerta gratuitamente. La docente dei corsi è Michiko Kato.

Per partecipare ai corsi non sono richieste conoscenze particolari, né limiti di età. Anche chi non avesse conoscenze di base può comunque iscriversi. Unico requisito è il desiderio di imparare.

Per maggiori informazioni: istitutogiustini@gmail.com, telefono: 327 773 5735 oppure 335 682 5318.




Progetto Policoro: animatore di comunità cercasi

Il Progetto Policoro cerca il nuovo Animatore di Comunità per il triennio 2023/2025. Il Progetto offre una borsa di studio per un anno e un contratto co.co.co per i due anni successivi. La borsa di studio del primo anno è finalizzata a sostenere la formazione del nuovo Animatore di Comunità per l’anno 2023, in materia di lavoro, imprenditorialità giovanile e animazione territoriale. La formazione avrà durata annuale, per un totale di 600 ore, suddivisa in corsi nazionali, regionali e interregionali, formazione e-learning e un percorso diocesano di apprendimento ed animazione territoriale.

Oltre al percorso formativo l’impegno richiesto per i tre anni sarà così suddiviso: primo anno impegno di 12 ore settimanali; secondo e terzo anno impegno per 24 ore settimanali da svolgere presso lo sportello diocesano.

Possono presentare domanda i giovani in possesso dei seguenti requisiti:

  • età compresa tra i 18 e 35 anni
  • residenza e domicilio in uno dei comuni della diocesi
  • diploma di scuola secondaria di secondo grado
  • patente B
  • buona conoscenza informatica
  • esperienza ecclesiale nella diocesi (es. Catechista, appartenente a gruppi parrocchiali, Agesci, Azione Cattolica…) o in un’associazione riconosciuta
  • conoscenza e interesse per il tema giovani e lavoro
  • ottime capacità relazionali ed esperienza nell’animazione di gruppi giovanili
  • flessibilità oraria e disponibilità a partecipare ai corsi di formazione in tutta Italia

 

Il Progetto Policoro è un progetto organico della Chiesa italiana che cerca di dare una risposta concreta al problema della disoccupazione. Il Progetto opera attivando iniziative di formazione a una nuova cultura del lavoro, promuovendo e sostenendo l’imprenditorialità giovanile in un’ottica di sussidiarietà, solidarietà e legalità. Nel concreto il progetto si impegna: ad accompagnare i giovani nella scoperta di sé e del proprio sogno, quindi nella ricerca di un lavoro; nella stesura del proprio Cv; nell’ascolto di proposte per l’apertura di un’attività imprenditoriale.

L’animatore di comunità è il vero protagonista del Progetto Policoro: è colui che incontra i giovani nelle scuole, nelle parrocchie e nei “luoghi” dei giovani, li accompagna in percorsi di orientamento professionale, promuove una nuova cultura del lavoro e del fare impresa, basata sui principi della Dottrina Sociale della Chiesa e dell’Economia Civile. Il percorso dell’animatore è poi coordinato dagli uffici diocesani di Caritas, Pastorale Sociale e del Lavoro e Pastorale Giovanile.

Chi fosse interessato può scrivere a: progettopolicorodiocesipt@gmail.com, oppure tramite i seguenti canali social: Facebook: @policoro.pistoia

Scarica il Volantino!

 




Ascoltare la Voce del Creato

Un evento ecumenico per riflettere insieme sul “grido” del Creato e condividere buone pratiche. Appuntamento a San Biagio a Pistoia martedì 27 settembre

In occasione del Tempo del Creato, da ormai diversi anni anche la Diocesi ha intrapreso un percorso di condivisione ecumenica con le Chiese riformate e ortodosse operanti a Pistoia. Quest’anno l’appuntamento è per il prossimo martedì 27 settembre con un’iniziativa all’insegna della concretezza, che vuol essere anche un momento di confronto e condivisione di buone pratiche per uno stile di vita responsabile. Con la preziosa partecipazione di Simone Tartaro di Arrr (Agenzia Reg.le Recupero Risorse) sarà trattato il tema delle comunità energetiche rinnovabili e la produzione diffusa come possibile risposta concreta alle molte attese di famiglie, aziende ed enti che si trovano in grave difficoltà per la crisi energetica che stiamo affrontando. A seguire Valdo Pasqui (Chiesa Evangelica Valdese di Firenze) presenterà le esperienze di eco-comunità promosse dalle comunità evangeliche in Italia e Selma Ferrali (ufficio Pastorale Sociale e Lavoro della Diocesi) illustrerà il cammino intrapreso per la promozione delle comunità energetiche.

L’incontro ecumenico, con inizio alle ore 17.30, si terrà presso la sala parrocchiale della chiesa di San Biagio in Cascheri – via don Minzoni 9 – Pistoia, è promosso dalla Diocesi di Pistoia (Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro e Ufficio Ecumenismo e Dialogo), dalla Chiesa Evangelica Valdese di Firenze, dalla Chiesa Evangelica Battista di Pistoia, dalla Parrocchia Ortodossa del Patriarcato di Mosca a Pistoia e dalla Parrocchia Ortodossa del Patriarcato Rumeno di Pistoia. L’iniziativa è aperta a tutti.

(R.F.)




Nomine e spostamenti in città e montagna

Si comunica che in data 24 agosto 2022, il Vescovo Fausto ha nominato Parroco della parrocchia del Centro Storico di Pistoia con sede in S. Paolo, don Ugo Feraci, trasferendolo dalle parrocchie di Avaglio, Calamecca, Crespole e Lanciole. Inizierà il suo ministero il 1° di ottobre prossimo.

Il Vescovo Fausto ha inoltre designato come Parroco di Avaglio, Amministratore parrocchiale di Marliana e Moderatore delle parrocchie di Calamecca, Crespole e Lanciole, il diacono don Alessio Biagioni che sarà ordinato presbitero il 25 settembre prossimo.

Il Vescovo ha altresì designato come Parroco di S. Marcello Pistoiese, Gavinana, Mammiano e Limestre il diacono don Maximilien Baldi che sarà ordinato presbitero il 25 settembre prossimo. Egli sarà coadiuvato come coparroco in solido da p. Cyrille Atitung Kalom. I predetti presbiteri saranno nominati in data 1° di ottobre 2022.

 

 

 




Lutto in diocesi

Sabato 17 settembre è morto don Leonildo Toni

Nella mattina di sabato 17 settembre, è morto don Leonildo Toni, già parroco di San Giovanni Fuorcivitas e canonico della Cattedrale di San Zeno.
Don Leonildo era ospitato in Seminario da alcuni mesi per una grave malattia.
Sarà esposto dal pomeriggio di sabato 17 nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas. Amici e conoscenti potranno visitarlo per un estremo saluto anche domani, domenica 18 settembre, dalle 10 alle 19 e lunedì mattina.
Le esequie saranno celebrate in Cattedrale lunedì 19 alle ore 15.
La Diocesi esprime tutto il suo cordoglio per la perdita di don Toni, ringraziandolo per il servizio svolto alla Chiesa di Pistoia, specialmente nel Centro Storico e come insegnante di religione. Il Signore lo accolga nel Suo Regno di luce e di pace.

Don Toni era nato il 6 maggio 1948. Ordinato presbitero il 24 settembre 1978, fu prima cappellano alla parrocchia di Santa Maria Assunta a Quarrata dal 1978 al 1981, dal 1981 al 1987 parroco di Santomoro e dal dicembre di quell’anno fino al 6 novembre 2021 parroco di San Giovanni Fuorcivitas. Per molti anni è stato docente di Religione Cattolica all’istituto professionale Pacinotti di Pistoia.




Preghiera per la Pace in Ucraina

Mercoledì 14 una preghiera davanti al Santissimo Sacramento per invocare la fine del conflitto

Anche il Vescovo Tardelli rilancia l’iniziativa promossa delle Conferenze episcopali d’Europa per chiedere, nella preghiera, il dono della pace.

Aderendo all’iniziativa lanciata dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE), la Conferenza Episcopale Italiana partecipa al gesto comunitario di solidarietà per l’Ucraina con un momento di adorazione eucaristica che si terrà nel pomeriggio del 14 settembre.

Nelle parrocchie e nelle diocesi di tutta Italia, si invocherà il dono della pace per l’Ucraina, terra martoriata da una guerra che dura ormai da vari mesi. “In questo giorno in cui la liturgia della Chiesa celebra la festa dell’Esaltazione della santa Croce, ci uniamo con tutte le Chiese d’Europa per implorare da Dio il dono di una pace duratura nel nostro continente. In modo particolare, vogliamo pregare per il popolo ucraino perché sia liberato dal flagello della guerra e dell’odio”, sono le parole della preghiera contenuta nel sussidio preparato per l’occasione dall’Ufficio Liturgico Nazionale.

Scarica il Sussidio di Preghiera




Missione neocatecumenale in Diocesi

Dal 9 fino al 14 settembre testimonianze nelle parrocchie

Dall’8 al 14 settembre nella Diocesi di Pistoia prenderà il via una Missione di annuncio del Vangelo a cura del Cammino Neocatecumenale. Parteciperanno i fratelli delle comunità della diocesi di Pistoia con l’aggiunta di alcuni giovani della comunità di Prato e Firenze e di alcuni seminaristi del Seminario Redemptoris Mater di Firenze.

La missione si svolgerà in quattro zone e in diverse località della diocesi e cioè: Pistoia città, Poggio a Caiano, Quarrata e Vignole, Lamporecchio e Mastromarco. Nelle zone sono state individuate alcune parrocchie di riferimento dove i partecipanti della Missione faranno base: la parrocchia dell’Immacolata e San Biagio per la città di Pistoia; Santa Maria del Rosario per Poggio a Caiano; San Michele a Vignole per Quarrata e Vignole, la chiesa di Santo Stefano per Lamporecchio e Mastromarco.

La missione consisterà nell’annuncio della buona notizia dell’ amore di Dio per noi ai presbiteri e nelle piazze, nei bar nelle case, ovunque e soprattutto verso i più poveri e “i lontani”. I fratelli sono inviati a due a due (due uomini o due donne), non portano soldi, telefono o altro, mangeranno e dormiranno dove verrà loro offerto, secondo la parola del Vangelo per la Missione dei discepoli (Lc 10,1-22). L’annuncio partirà sempre da un’esperienza personale di incontro con Dio.

I fratelli si ritroveranno la mattina per le lodi e la sera per l’eucarestia nelle parrocchie di riferimento. Il programma della missione è diviso in quattro momenti. All’inizio la convivenza di preparazione dal pomeriggio di venerdì 9 settembre al pranzo di domenica 11. Segue, alle 15 in Cattedrale, la celebrazione di invio, presieduta da Monsignor Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia. Sarà poi il momento della Missione vera e propria da domenica 11 settembre, festa di Barnaba apostolo, a mercoledì 14, festa dell’Esaltazione della Santa Croce. Mercoledì 14 alle 15.30 infine, presso l’Auditorium della Banca Alta Toscana di Vignole, i fratelli daranno la testimonianza sull’esperienza vissuta. Alle 19 ci sarà l’Eucarestia presieduta dal vescovo Tardelli.




Nuovi parroci a Valdibrana e Vignole

Si comunica che in data 24 agosto 2022, il Vescovo Fausto ha nominato Parroco di San Romano in Valdibrana e Uzzo, nonché Rettore e legale rappresentante del Santuario della Madonna di Valdibrana, fra PIERLUIGI BIAGIONI della Fraternità Apostolica di Gerusalemme con sede a Pistoia. Allo stesso è stato nominato membro dell’Ufficio Diocesano per la pastorale della salute nonché Cappellano di struttura sanitaria.

Nella stessa data, il Vescovo Fausto, ha nominato Amministratore parrocchiale delle parrocchie di Vignole e Casini, don EUSEBIU FARCAS, trasferendolo dalle parrocchie di San Romano in Valdibrana e Uzzo.

Sia fra Pierluigi che don Eusebiu inizieranno il loro ministero il 1° di ottobre




San Bartolomeo 2022: il programma

Mercoledì 24 agosto Pistoia è in festa per l’appuntamento dedicato ai bambini

Torna la festa dei bambini. Tutto pronto per la celebrazione di San Bartolomeo Apostolo a Pistoia: la parrocchia di San Bartolomeo, guidata dalla Fraternità apostolica di Gerusalemme propone  infatti un programma ricco di celebrazioni ed eventi. Le origini della festa, però, arrivano da lontano. «La festa di San Bartolomeo – afferma don Giordano Favillini, della Fraternità apostolica di Gerusalemme – risale agli inizi del XV secolo e fu introdotta a Pistoia dai canonici regolari lateranensi, detti Rocchettini. Inizialmente venivano benedetti solo i bambini perchè fossero liberati dal male, oggi tutti si fanno comunque benedire con l’olio benedetto. San Bartolomeo è la festa religiosa più amata e tantissima gente arriva anche dai paesi vicini per ricevere la benedizione»

In questi ultimi anni, a motivo della pandemia,  le celebrazioni sono state svolte nel giardino dietro la chiesa. Anche quest’anno tutte le messe si svolgeranno nel giardino parrocchiale retrostante l’abside di San Bartolomeo, con ingresso da via di Porta al pantano. In caso di maltempo tutto si svolgerà nella chiesa di San Bartolomeo. Nel giardino sono previste anche le confessioni, le unzioni con l’olio benedetto e gli intrattenimenti per i bambini. Per maggiori informazioni è possibile contattare la parrocchia di San Bartolomeo all’indirizzo email sanbartolomeopistoia@gmail.com .

 

Il programma prevede:

Martedì 23 agosto

ore  17: primi Vespri della festa e benedizione dell’olio

ore 19: Santa Messa

Dalle 17 fino a mezzanotte: Benedizione dei fedeli

 

Mercoledì 24 agosto

ore 8: Santa Messa

ore 10: Santa Messa presieduta dal S. E. Mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia

ore 19: Santa Messa

Dalle 9 alla mezzanotte, benedizione dei fedeli.

 

(Daniela Raspollini)




Pistoia saluta don Bertrand, don Julienne e don Barnabè

Tempo di salutare ringraziare don Julienne Zadjidon Barnabè Tchedji, due presbiteri del Benin che fino ad oggi hanno svolto servizio pastorale in diocesi. Arrivati quattro anni fa erano stati inseriti nelle parrocchie di Lamporecchio (Orbignano, Mastromarco, San Baronto, Orbignano e Porciano) affiancando prima don Andrea Mati poi don Mattia Klimek.

Dall’ottobre 2020 il vescovo aveva quindi destinato don Zadji come aiuto a don Mati nella parrocchia di Casalguidi e don Tchedji a Badia a Pacciana a sostegno di padre Oronzo Stella. Entrambi in Diocesi per motivi di studio hanno ora completato la loro formazione: don Zadji ha conseguito una licenza in teologica biblica e don Tchedji una in teologia dogmatica. Salutate le comunità in cui hanno prestato servizio hanno fatto ritorno in questi giorni in Benin. Dalla diocesi di Cotonou in Benin sono arrivati nel frattempo due presbiteri che in Italia proseguiranno i loro studi: don Nononhou Frejus e don Adjanon Bruno.

Lascia la diocesi anche don Bertrand Mbedja Ewoti, dopo 9 anni presso la parrocchia di San Piero ad Agliana e ultimamente alla parrocchia di San Jacopo a Stazione di Montale. Don Bertrand ha fatto ritorno in questi giorni in Cameroun nella sua diocesi di Bafia.