Gmg 2021: un invito per tutti i giovani

Domenica 21 novembre si celebra la Giornata mondiale della Gioventù a livello diocesano. Le indicazioni della Pastorale Giovanile diocesana. Domenica 28 una “camminata” globale che inaugura il cammino verso Lisbona

 

«Alzati!»: è l’invito che papa Francesco rilancia a tutti i giovani nel suo messaggio per la Giornata mondiale della Gioventù del 2021. Un invito ad alzarsi che riprende il racconto della conversione di Paolo raccontata nel libro degli atti degli apostoli (cfr. At 26,16) e che, nel tempo della pandemia, punta sulle risorse creative e rinnovatrici dei giovani: «Quando un giovane cade, — scrive il Papa nel suo messaggio — in un certo senso cade l’umanità. Ma è anche vero che quando un giovane si rialza, è come se si risollevasse il mondo intero. Cari giovani, quale grande potenzialità c’è nelle vostre mani! Quale forza portate nei vostri cuori!».

Il Papa rivolge a tutti il suo messaggio: «Dio dice a ciascuno di voi: “Alzati!”. Spero con tutto il cuore che questo messaggio ci aiuti a prepararci a tempi nuovi, a una nuova pagina nella storia dell’umanità. Ma non c’è possibilità di ricominciare senza di voi, cari giovani. Per rialzarsi, il mondo ha bisogno della vostra forza, del vostro entusiasmo, della vostra passione».

Il tema della Giornata, che da quest’anno è celebrata nella solennità di Cristo Re (domenica 21 novembre), anziché nella Domenica delle Palme, si aggancia a quello della Giornata Mondiale della Gioventù che si svolgerà dall’1 al 6 agosto 2023 a Lisbona, che avrà per tema “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). La GMG diocesana, come affermano gli Orientamenti pastorali preparati dal Dicastero dei Laici, della Famiglia e dei Giovani può diventare occasione «per far emergere il potenziale di bene, la generosità, la sete di valori autentici e di ideali grandi che ogni giovane porta in sé».

Per celebrare a livello diocesano la Giornata Mondiale della Gioventù il servizio diocesano di Pastorale giovanile ha preparato un sussidio con alcuni suggerimenti da mettere in pratica nelle parrocchie.

 

SCARICA IL SUSSIDIO DIOCESANO

(Nel sussidio una introduzione per la celebrazione eucaristica, alcuni suggerimenti per le preghiere dei fedeli, una preghiera finale per i giovani).

 

Proprio in sintonia con questo tema e per rilanciare la GMG di Lisbona è stato lanciato dal comitato organizzatore una iniziativa dal titolo: Wyd Global Race. Prendendo spunto dalle parole di papa Francesco che più volte invita i giovani ad alzarsi e mettersi in movimento, l’iniziativa invita i giovani a partecipare ad un cammino mondiale che inizierà domenica 21 novembre per concludersi il 30 novembre. Questo cammino registrato su una apposita APP che i giovani sono invitati a scaricare sui propri cellulari (l’applicazione è scaricabile dal sito internet: wyd.virace.app).

 

Anche la Diocesi di Pistoia si inserisce in questa iniziativa invitando tutti i giovani che lo desiderano a vivere insieme la Global Race domenica 28 novembre. «Ci ritroveremo — spiega padre Simone Panzeri, responsabile del Servizio di Pastorale Giovanile — alle 15 alla Pieve di S. Giovanni Evangelista a Valdibure (via Caloria e Valdibure 36, Pistoia) e insieme cammineremo fino alla Cattedrale di Pistoia (il cammino finirà con il passaggio della Porta Santa del giubileo di San Jacopo).

È questa la prima tappa di un cammino che punta lontano: «Rinnovo a tutti voi, giovani del mondo, — ricorda papa Francesco — l’invito a prendere parte a questo pellegrinaggio spirituale che ci porterà a celebrare la Giornata Mondiale della Gioventù a Lisbona nel 2023».

Per saperne di più:
Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile
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Facebook e Instagram: restiamoinsiemepg
E-mail: restiamonisiemepg@gmail.com
WhatsApp: 3317543787 – Padre Simone: 339 2909086




I giovani «pescatori di uomini»

Tra le novità per l’anno pastorale un itinerario nelle comunità parrocchiali

Essere in rete oggi è un’esperienza quotidiana che coinvolge tutti, giovani e adulti. La connessione tra noi, a livello reale e virtuale, ci permette di creare relazioni. La rete, invece, che crea la connessione tra noi e il Signore Gesù è la Chiesa. I “pescatori di uomini”, gli apostoli, sono stati i primi a gettare questa rete che ancora oggi non smette di raccoglierci e accoglierci in un unico abbraccio. Nella rete della Chiesa ci siamo tutti: giovani e meno giovani, grandi e piccini … tutti chiamati a essere parti vive del corpo di Gesù. Come équipe diocesana di Pastorale Giovanile, quest’anno, vogliamo proporre un approfondimento di questo essere nella rete della Chiesa, come indicato dai temi di riflessione del sussidio diocesano per i gruppi di Vangelo.

Dopo il tempo di distacco dalle relazioni, dovuto alla pandemia, vorremmo oggi riappropriarci dei rapporti tra noi per tornare ad essere, non solo una rete virtuale, ma soprattutto una rete reale fatta di gesti, amicizia, preghiera e riempita di quel calore che solo una presenza concreta può dare.

Già durante l’estate appena finita, con l’esperienza del Cammino di San Jacopo e l’accoglienza di alcuni giovani pellegrini, abbiamo toccato con mano la verità e la bellezza racchiuse nel tesoro delle relazioni ritrovate. Il tempo del Sinodo, che si è appena aperto, come indicato dal nostro Vescovo, ci offre maggiormente la possibilità di creare spazi di condivisione, di dialogo, confronto e comunione tra noi e il Signore Gesù.

Il cammino di quest’anno, proposto dal servizio di Pastorale Giovanile diocesana vuole, quindi, muoversi in due direzioni: la prima ci porterà ad essere pellegrini nelle realtà giovanili della diocesi, mentre la seconda offrirà spazi di riflessione e condivisione in una nuova sala preparata appositamente per questo, attraverso incontri mensili di formazione per i giovani.

Per incontrare le realtà giovanili della diocesi proponiamo il pellegrinaggio di una rete da pesca che sarà il simbolo della Chiesa che ci accoglie. Il pescatore chi è? Il pescatore sei te!, con questo titolo ci faremo presenti ad ogni gruppo parrocchiale o associativo chiedendo un momento di condivisione e poi lasciando la rete da riempire con i propri talenti e i propri doni. Alla fine di questo anno, avremo, quindi, costruito materialmente una rete di relazioni che ci farà sentire ancor più Chiesa viva. I gruppi che vorranno aderire potranno contattarci attraverso i nostri canali social (Facebook e Instagram “restiamoinsiemepg”, su WhatsApp al numero 3317543787, tramite mail a restiamoinsiemepg@ gmail.com). Con questi incontri aiuteremo il cammino del Sinodo in questa sua prima fase di ascolto delle realtà ecclesiali.

Gli incontri di formazione per i giovani, invece, avranno per titolo In rete tutti i gio…vani e si svolgeranno ogni primo lunedì del mese, partendo dal 6 dicembre, alle ore 21, nel nuovo salone della Pastorale Giovanile presso Il Tempio (via San Pietro, 32 a Pistoia). Le riflessioni che saranno proposte avranno lo scopo di creare momenti di condivisione e preghiera alla scoperta della nostra fede e della bellezza dello stare insieme.

Altre due iniziative ci accompagneranno, infine, in questo anno: il pellegrinaggio dei giovani a Santiago de Compostela insieme al nostro vescovo. A conclusione dell’anno iacobeo, dal 26 luglio al 2 agosto 2022 ci faremo veramente pellegrini sui passi di San Jacopo, (maggiori informazioni verranno date nel mese di dicembre).

La seconda iniziativa riguarda il nuovo progetto pastorale della Cei per gli adolescenti dal nome Seme divento. Il sussidio preparato verrà presentato e condiviso durante gli incontri nelle realtà giovanili. Facciamoci tutti costruttori di relazioni, non avendo paura di prendere il largo, ma coraggiosi di lanciare le nostre reti.

*responsabile diocesano équipe pastorale giovanile




La rete e le risposte alle sue insidie

Una sintesi dell’incontro per catechisti e genitori. Come conoscere ed evitare i rischi di Internet

L’incontro online promosso dalla pastorale giovanile diocesana giovedì 15 aprile ha provato ad approfondire i rischi della rete con l’aiuto di due esperti: il dottor Stefano Lassi, psichiatra a referente per il servizio tutela minori e persone vulnerabili della Cei e lo psicoterapeuta Daniele Mugnaini. L’incontro, che è disponibile online sul canale YouTube della diocesi, offre numerosi spunti di riflessione utili per genitori e educatori.

Lassi si è soffermato sulle derive più pericolose del Web, ricordando, in primo luogo che usare i social non significa conoscerli. L’ignoranza digitale si trasforma assai facilmente in un’insidia pericolosa, anche perché il confine tra utente e vittima, più o meno consapevole, specialmente su siti o sociale a sfondo sessuale è sempre dietro l’angolo.

Cattive abitudini crescono nelle nostre famiglie, nel mondo della scuola o del lavoro: dall’ansia provata da chi si sente tagliato fuori delle relazioni online, alle manie social di padri e madri che costruiscono profili ai propri figli. Alzi la mano poi, chi non soffre o ha visto soffrire qualcuno di “phubbing” che è proprio di chi non resiste alla tentazione di controllare messaggi, notifiche, notizie, post mentre sta a tavola o “dialoga” in famiglia o con gli amici.

Sintomi, rischi e patologie legati al mondo digitale sono stati presentati dal dott. Mugnaini che ne ha proposto una lista lunga e preoccupante: sedentarietà, asocialità o uso passivo social, sintomi ansiosi depressivi, dipendenze, problemi relazionali e sessuali e così via. Tutte conseguenze di un massiccio e subdolo condizionamento che incide anche sulle strutture profondo della persona. Ci sono poi i fattori di rischio, come una forte insicurezza, una predisposizione all’ansia, la mancanza di valori familiari, timidezza eccessiva, ritiro sociale. Tutte realtà che chiedono attenzione, pazienza, ascolto. In tutto questo il genitore che cosa può fare? In primo luogo dare il buon esempio, usando le tecnologie in modo responsabile. Poi attraverso un dialogo e uno sguardo attento a sentimenti e atteggiamenti, ma anche promuovendo interessi o attività offline: insomma, là fuori c’è un mondo che non è poi così male.

Le slides del dott. Lassi e del dott. Mugnaini sono disponibili di seguito:

Bambini e mondo digitale (Dott. Daniele Mugnaini 15 aprile 2021)

I rischi del web (Dott. Stefano Lassi)

 




Oltre le insidie del mondo digitale

Un incontro formativo online per educatori e catechisti in diretta su YouTube a cura della Pastorale giovanile

 

Come educare le nuove generazioni all’uso consapevole dei social media? Alla domanda proveranno a rispondere il dott. Stefano Lassi, psichiatra e membro del servizio per la tutela dei minori della Cei e il dott. Daniele Mugnaini, psicologo dell’età evolutiva in un incontro online a cura del servizio diocesano di Pastorale giovanile.

Dopo la tragica morte di una bambina a Palermo nel gennaio scorso a seguito di una folle challenge diffusa sui social, la Pg di Pistoia si è subito attivata con l’intento di sensibilizzare realtà formative e parrocchie. Da questo impegno sono scaturiti alcuni post sui canali diocesani e anche una preghiera dedicata ai rischi della rete, ma soprattutto l’idea di proporre uno spazio di approfondimento per educatori, catechisti, animatori parrocchiali.

«Come equipe di pastorale giovanile — spiegano i giovani —ci siamo resi conto che la relazione tra i giovani e il mondo digitale è aperta anche a molti e gravi rischi. Non c’è bisogno, d’altra parte, di demonizzare la rete; il problema c’è, ma non ci sono molti strumenti per affrontarlo. Ci siamo domandati: come possiamo formare i nostri ragazzi su questi temi?».

È così arrivato il coinvolgimento del dott. Stefano Lassi. «A lui, esperto della tutela dei minori — spiega Padre Simone — abbiamo chiesto non soltanto di descrivere il fenomeno, ma anche di indagare il linguaggio del mondo multimediale. La nostra intenzione è quella di definire una proposta educativa.

Il dott. Mugnaini, invece, ha svolto ricerche specifiche sul rapporto tra preadolescenti e il mondo digitale».

Ma l’impegno della Pg di Pistoia non si ferma qui: «Pensiamo — precisano i ragazzi dell’èquipe — di realizzare più avanti un altro incontro da inserire nel percorso di formazione dedicato agli adolescenti in vista degli oratori estivi». L’incontro “Io non gioco con la vita” si svolgerà giovedì 15 aprile alle 21 sul canale You Tube della Diocesi di Pistoia. Sarà possibile rivolgere alcune domande in diretta ai relatori scrivendo al numero WhatsApp della Pastorale giovanile (331 7543787).

(da La Vita dell’11 aprile 2021)




Pastorale Giovanile: Sulla via della Croce con San Jacopo

Il Sussidio di Quaresima per giovani e giovanissimi nell’anno santo iacobeo

 

In questo anno del Giubileo dedicato a San Jacopo l’equipe di Pastorale Giovanile propone un sussidio per vivere la Quaresima insieme ai giovani.

Con il sussidio sarà possibile rivivere i momenti della passione, morte e risurrezione di Gesù attraverso le parole di questo apostolo che ha seguito Gesù in quei giorni così importanti per la salvezza di tutti.

Questo sussidio di Quaresima non seguirà, quindi, il commento del vangeli domenicali, ma ci aiuterà a meditare direttamente sulla passione, morte e risurrezione di Gesù.

Nei sei incontri proposti rivivremo queste tappe della vita di Gesù:

1) Ingresso di Gesù a Gerusalemme;

2) Ultima cena;

3) La preghiera nel Getsemani;

4) L’arresto di Gesù e la fuga degli apostoli;

5) La via della Croce e la morte di Gesù;

6) La risurrezione di Gesù.

 

Per ognuno dei sei incontri troveremo:

1) Il brano di Vangelo;

2) La testimonianza dell’apostolo San Jacopo;

3) L’attività

 

I vangeli saranno prevalentemente quelli di San Marco, che si leggono nelle domeniche di questo anno liturgico. La testimonianza di San Jacopo aiuterà la riflessione personale. L’attività è invece pensata in duplice forma: per i gruppi post-cresima e per i gruppi giovani; e avrà dei suggerimenti per svolgerla sia in presenza che online.

 

Per la preghiera comune vi proponiamo, invece, di seguire cinque Via Crucis che vari gruppi giovani della diocesi animeranno online (sulle nostre pagine Instagram e Facebook: restiamoinsiemepg) nei venerdì di Quaresima a partire dal26 febbraio.

Mettiamoci in cammino tutti insieme sulla Via della Croce insieme a San Jacopo: forti nella speranza!

 

L’equipe di pastorale giovanile

Padre Simone, Agnese, Alessandra, Camilla, Clarissa, Eleonora, Francesco, Gloria, Ilaria, Jacopo, Vanni, Veronica

 

Profilo Instagram e pagina Facebook: restiamoinsiemepg

Puoi contattarci anche su WhatsApp al numero: 331754378




«Sei pronto? Vagli incontro…». Verso il Natale con i giovani

L’ufficio di pastorale giovanile diocesano ha realizzato un sussidio per il tempo di Avvento e il Natale per vivere in profondità il senso delle feste

Per l’Avvento e il Natale che si avvicinano la Pg diocesana ha pensato di dare forma ad un sussidio per giovani e giovanissimi al fine di restare insieme, anche se distanti, in questo periodo di pandemia. Il sussidio può essere utilizzato per costruire incontri per i gruppi, come anche strumento di preghiera personale.

Il sussidio, diviso nelle 4 domeniche di Avvento, più il giorno di Natale, offre vari spunti di riflessione legati al Vangelo, i quali potranno essere approfonditi attraverso 5 aree diverse: la meditazione sulla Parola di Dio, la preghiera, una testimonianza, un film o un brano musicale e, infine, un’attività. Inoltre, dal 22 novembre, sui canali social della Pastorale Giovanile, offriremo momenti di condivisione (challenge e video) sulle varie tematiche presenti nel sussidio.

Il tema che abbiamo scelto per questo sussidio riguarda l’andare incontro a Dio: un cammino, quindi, che parte dal nostro cuore ed arriva al Suo cuore; un cammino, però, colorato dalle gioie e dalle difficoltà dei giovani, dalle ansietà e dai desideri nascenti. Questo è, quindi, un sussidio scritto da giovani per i giovani, in cammino sulla stessa, affascinante strada della vita.

Il sussidio è scaricabile qui, oppure sulle pagine facebook ed instagram: restiamoinsiemepg, oppure richiedendolo su whatsapp al numero 331 7543787.




Giovani in cammino per San Bartolomeo

La proposta: una camminata insieme da Spedaletto a Pistoia

La festa pistoiese di San Bartolomeo del 24 agosto in quest’anno di pandemia dovrà subire qualche cambiamento; non mancheranno certamente qualche bancarella e la corona di “pippi”, purtroppo però, non potremmo ricevere la tradizionale unzione nella chiesa di San Bartolomeo in Pantano.
 
La pastorale giovanile di Pistoia lancia una proposta per festeggiare in modo alternativo la festa del santo apostolo, percorrendo l’ultimo tratto del cammino di San Bartolomeo che collega Fiumalbo a Pistoia, partendo dalla frazione di Spedaletto, situata tra Pistoia e Porretta oltre il passo della Collina.
 
La devozione per San Bartolomeo nella montagna pistoiese risale all’alto Medioevo: sia il paese di Fiumalbo che quello di Cutigliano hanno una chiesa dedicata al santo e lo festeggiano il 24 agosto come patrono. Spedaletto in particolare si trovava lungo la Via Romea della Sambuca e ospitava l’importante spedale dedicato a San Bartolomeo, ricovero per i pellegrini che percorrevano la via nel Medioevo. Anche in questa località c’è una chiesa dedicata al santo che oggi presenta lo stesso perimetro di quella antica, di origine longobarda.
 
Programma
24 agosto
7.30: Ritrovo in piazza San Francesco a Pistoia per prendere il bus fino a Spedaletto (Copit linea 56 – ognuno si procuri il biglietto)
8.35: inizio del cammino di 23 km da Spedaletto (Portare pranzo al sacco)
16.30: arrivo in San Bartolomeo e benedizione dei pellegrini dai giovani
Per info: restiamoinsiemepg@gmail.com



Prendiamoci in Parola! Una proposta per i giovani

La Pastorale Giovanile ha inevitabilmente sospeso tutti i suoi appuntamenti, ma non si arrende di fronte alle necessarie limitazioni delll’emergenza attuale. Per questo motivo la PG di Pistoia ha pensato a una nuova iniziativa per tenere uniti tutti i giovani della Diocesi.
Ecco come funziona:
Ogni lunedì sarà lanciata una parola chiave sul Vangelo della domenica successiva.
-Chiediamo a tutti i giovani, quindi gruppi giovani, movimenti giovanili, associazioni, di inviarci, entro il mercoledì, un video personale (ciascuno il proprio) di 15 secondi, nel quale condividere un proprio pensiero su quella particolare parola chiave.
Esempio: parola chiave AMICIZIA: nel video: “Per me Amicizia è…..”
-Quindi il sabato uscirà un video che unisce tutti i piccoli video ricevuti nel quale saremo tutti uniti nella condivisione della parola chiave che il Vangelo della domenica ci indica.
Domenica 29 uscirà il video lancio dell’iniziativa. Lunedì 30 marzo sarà resa nota la parola chiave della settimana!
I contatti ai quali inviare il video sono i seguenti:
restiamoinsiemepg@gmail.com
oppure sulle pagine Facebook: restiamoinsiemepg
o Instagram: https://www.instagram.com/restiamoinsiemepg
Stay tuned! Ti aspettiamo!



Vivere per amare

Sabato 15 febbraio una messa dedicata ai giovani: una proposta che invita a scoprire la bellezza di sentirsi raggiunti dall’amore di Dio. In dialogo con Mirko, Adam e Lucia di Nuovi Orizzonti di Pistoia.

A cura di Daniela Raspollini

Ancora una volta «Nuovi Orizzonti» in prima linea in tema di evangelizzazione dei giovani; qual è sarà la vostra prossima iniziativa? Come la state organizzando?

Il prossimo appuntamento con Nuovi Orizzonti è per sabato 15 febbraio. Una serata che è la tappa centrale del cammino proposto anche quest’anno in diocesi. L’iniziativa infatti, va avanti ormai da svariati anni e si inserisce in un ciclo di preghiera che a partire dal 31 ottobre con la Notte dei Santi prosegue tutto l’anno fino a luglio, con l’evangelizzazione durante il festival del “Pistoia Blues”. Ogni mese organizziamo attività di animazione ed evangelizzazione di strada quali “abbracci Gratis” e “Luce nella Notte” nella chiesa di San Filippo Neri. Riteniamo importante garantire una presenza costante nei luoghi di divertimento dei giovani per dare la possibilità a chi lo desidera di partecipare, offrendo l’occasione di fermarsi, ascoltarsi e farsi ascoltare.

Avete parlato degli “abbracci gratis”: in che cosa consiste l’iniziativa?

L’esperienza degli “abbracci gratis” va avanti a Pistoia da diversi anni ed è un’attività di animazione di strada utilizzata come nuovo approccio di evangelizzazione. L’abbraccio è un gesto di amore e di affetto, un gesto gratuito e di contraddizione in un mondo in cui la logica del tornaconto fa da padrona, dove divisione e indifferenza spesso prevalgono. Ci aspettiamo come sempre tanta accoglienza, stupore, gratitudine come del resto anche, a volte, diffidenza. Ci aspettiamo che grazie a questo semplice gesto il cuore delle persone possa sciogliersi e almeno per un momento lasciarsi andare all’amore.

La messa giovani come si svolgerà?

Sabato 15 febbraio, nella chiesa di San Filippo Neri, alle ore 21.00 il vescovo di Pistoia S.E. Fausto Tardelli celebrerà la “Messa giovani”: una liturgia con canti e animazione pensata per arrivare al cuore dei giovani. A seguire, con il mandato del vescovo inizieremo la “ Luce nella Notte”, attività di evangelizzazione di strada sostenuta dalla preghiera che, all’interno della chiesa, proseguirà alla presenza di Gesù Eucarestia proponendo ai giovani incontrati per strada un momento “intimo con Gesù”. La chiesa rimarrà aperta fino a tarda notte con la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione.
La giornata si concluderà con un momento speciale perché i giovani saranno protagonisti di una evangelizzazione di strada, L’invito è di fare un’esperienza personale di incontro e servizio, un incontro alternativo pensato per chi di solito non frequenta la chiesa oppure da anni se n’è allontanato. Siamo sicuri che Gesù, che è “La Luce nella Notte”, saprà rischiarare le tenebre che avvolgono molti cuori. Ogni mese il terzo sabato del mese, portiamo avanti queste attività integrandole con momenti di formazione utili ed indispensabili per poter essere pronti alla sfida della nuova evangelizzazione.

Questi appuntamenti da voi promossi nascono dall’ascolto profondo di un mondo pieno di tenebre …affinchè “gioia sia!”

Questi appuntamenti, pensati e promossi da noi, sono la risposta ai bisogni più profondi del cuore: amore, verità, tenerezza, comprensione, pace, ma un altro aspetto molto importante è l’ascolto profondo, infatti le nostre iniziative sono pensate per creare un contatto, un incontro che favorisce il dialogo curando appunto l’aspetto dell’ascolto in un mondo che non ha tempo per fermarsi ad ascoltare.

“E Gioia Sia!” è un’espressione nota a chi conosce Nuovi Orizzonti. La gioia, in effetti sta nel vostro carisma…

Sì, è proprio così: siamo chiamati a «testimoniare la gioia della resurrezione di Cristo ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi». È soprattutto la promessa di Gesù che ci svela il segreto per la pienezza della gioia: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (Gv 15,9-11). Oggi è molto importante la testimonianza concreta di vita vissuta, molti di noi sono stati nei vari baratri di dipendenza, solitudine, disperazione, ma poi l’incontro con Gesù è la svolta nella vita, un incontro che trasforma e trasfigura. Abbiamo visto vite cambiare, abbiamo visto l’amore vincere e non possiamo tenerlo per noi. Come cristiani abbiamo il dovere di testimoniare la gloria di Dio e le meraviglie che Lui compie.

Qual è l’invito che vorreste rivolgere per partecipare?

Vivere per amare è un messaggio che può essere assimilato e condiviso facilmente dalle persone, in particolare nei giovani. Secondo la nostra esperienza gli ingredienti che oggi i giovani cercano per incamminarsi verso la serenità, la felicità, l’amore non sono così scontati. Sono tanti i falsi profeti che cercano di riempire la testa dei giovani con desideri e obiettivi che si rivelano poi illusori e deleteri. Passa il concetto che la felicità, l’amore, la serenità possano essere raggiunte attraverso il piacere, il potere, l’avere, il successo, l’immagine: pseudo libertà che spesso ci riducono in vere e proprie schiavitù. La parola amore spesso viene utilizzata in modo improprio, pertanto viene privata del suo significato autentico: spesso si chiama amore ciò che in realtà è egoismo, edonismo, dipendenza affettiva, ecc. Siamo convinti che se risvegliassimo i giovani (e non) dal torpore di questi tempi potremmo riscoprire il potenziale spirituale che ci rende immagine e somiglianza di Dio.
Riteniamo che sia importante dare il messaggio di una chiesa in uscita e unita nella diversità dei carismi. L’attesa di questa serata -ma in effetti anche di tutte le altre- è quella di raggiungere più persone possibile perché l’amore del Padre possa toccare i loro cuori, essere così un ponte tra la strada e Gesù.




In arrivo il secondo Confirmed day

Il 26 gennaio in San Bartolomeo il vescovo incontra i cresimati di quest’ultimo anno: sarà un momento di festa, di allegria e di scoperta. Un invito a partecipare, per un appuntamento da non perdere.

Ancora una volta festeggiamo la vita con la “V” maiuscola, quella che irrompe nei ragazzi e nelle ragazze che hanno da poco ricevuto la cresima nella nostra diocesi; nell’allegria di un incontro tra amici porterà a scoprire un tesoro. Anche quest’anno, infatti, torna W la Wita! – Confirmed Day; la seconda giornata di incontro e preghiera per i cresimati.

Ognuno uscirà dalla chiesa di San Bartolomeo con un dono grande, con una perla preziosa che avrà scovato, nascosta e poi acquistata per poterla sempre avere perché ormai parte di se. Ma non vogliamo svelarvi quello che accadrà, vogliamo invitarvi a stare insieme vincendo la pigrizia e la svogliatezza, perché non possiamo stare né fermi né zitti, vogliamo inondarvi di gioia, ma solo se verrete e così vedrete e vivrete nella pienezza l’inizio di un cammino lungo una vita.

Una vita che vogliamo giocarci con tutti voi, sì proprio con tutti, perché un percorso, un incontro, se condivisi arricchiscono, moltiplicano la gioia e condividono l’entusiasmo.

Non mancare, vieni con il tuo gruppo, vieni a fare gruppo, vieni a San Bartolomeo il 26 gennaio ore 15.30: ti aspettiamo!

Emanuela Ciottoli

 

PASTORALE GIOVANILE

Ripartire dalla giornata dei Cresimati

Dopo il Confirmed Day il cammino per i giovanissimi continua! L’ufficio diocesano per la pastorale giovanile invita infatti i responsabili dei gruppi di dopocresima lunedì 10 febbraio alle ore 21 in Seminario. L’incontro sarà un’occasione di conoscenza reciproca e la prima tappa per preparare insieme la giornata dei giovanissimi, in programma per domenica 7 giugno. Ricordiamo che nel mese di Febbraio l’appuntamento di adorazione eucaristica e ascolto della parola di Dio in Santa Chiara è sostituita dalla “messa giovani e luce nella notte” che sarà celebrata presso la chiesa di San Filippo sabato 15 febbraio alle ore 21.00.