CENTRO GIOVANI. IL COMUNICATO DEL VESCOVO
In questi nove mesi di permanenza a Pistoia, ho avuto modo di vagliare attentamente l’esperienza del Centro Giovani che da circa 15 anni svolge la sua attività in via N. Sauro. Sono giunto a questa conclusione: le motivazioni e gli obiettivi che indussero il Vescovo Simone Scatizzi a farlo nascere, sono ancora validi e attuali. Come ancora valide sono le caratteristiche da lui date all’iniziativa. Così si esprimeva allora Mons. Scatizzi – cito testualmente – : “Gli obiettivi di fondo di questa iniziativa sono: offrire agli adolescenti, dai quattordici ai diciannove anni, un ambiente dove vivere, incontrarsi, studiare, formarsi e divertirsi. Il Centro Giovani è iniziativa propria della Diocesi. E’ in diretta collaborazione con la pastorale giovanile e alcune parrocchie della città. Il Centro dà garanzia alle famiglie e agli stessi giovani di accompagnamento e di impegno formativo”.
Il Centro giovani dunque, quale speciale “opera diocesana” di attenzione e vicinanza al mondo giovanile continuerà. Cambierà però sede e si rinnoverà, per esprimere sempre meglio le finalità per cui è sorto, tenendo in considerazione l’esperienza maturata nei suoi 15 anni di attività e soprattutto le nuove sfide del mondo giovanile. Il Centro giovani lascerà gli ambienti locati alla Diocesi dalla Congregazione delle suore Minime del Sacro Cuore e che le suore stesse hanno da tempo e più volte richiesto. Si trasferirà in quelli della parrocchia di San Bartolomeo, situati dietro la chiesa. Detti ambienti, piuttosto fatiscenti, hanno bisogno di un completo restauro che presumibilmente richiederà circa un paio di anni. Non essendovi ad oggi altri luoghi pronti all’uso, il Centro dovrà sospendere per il momento la sua attività, fatto salvo quanto già fin d’ora fosse possibile realizzare nei nuovi spazi o altrove.
E’ impegno mio personale rilanciare e rinnovare l’opera del Centro Giovani appena sarà possibile, in pieno coordinamento con il servizio diocesano di pastorale giovanile e con le parrocchie del Centro storico di Pistoia. In quanto opera diocesana promossa dal Vescovo, il Centro Giovani sarà affidato a un Direttore nominato con mandato triennale, affiancato da alcuni collaboratori. La temporaneità del mandato permetterà quel naturale avvicendamento nelle mansioni e nei compiti che è sempre opportuno nello svolgimento dei servizi alla comunità. L’esperienza di chi ha condotto il Centro in questi anni non andrà dispersa ma sarà tenuta in debito conto. Dovendo essere garantita “la diretta collaborazione con la pastorale giovanile e alcune parrocchie della città”, il Direttore farà parte della équipe diocesana della pastorale giovanile e collaborerà strettamente con i parroci del Centro storico. Don Alessandro Carmignani rimarrà a servizio del Centro giovani per seguire le prime fasi del trasferimento. Poi passerà la mano al nuovo Direttore da me nominato. Dopo oltre 15 anni di impegno costante e generoso compiuto a nome della diocesi nel Centro, è giusto un ricambio. Quanto egli ha maturato potrà essere messo a frutto per altri servizi pastorali.
Durante il periodo della sospensione delle attività del Centro, coloro che lo hanno guidato e animato elaboreranno uno specifico “progetto educativo”. In esso si definiranno meglio valori, obiettivi e metodo del Centro giovani diocesano, sulla base delle motivazioni già espresse da Mons. Scatizzi al momento della sua costituzione e facendo tesoro dell’esperienza compiuta negli anni. Affido il futuro del Centro a San Giovanni Bosco patrono della gioventù e a San Filippo Neri, la cui Congregazione a servizio dei giovani ha arricchito nei tempi passati la storia della nostra Chiesa.
15 settembre 2015
+Fausto Tardelli