Diaconati in Cattedrale
Domenica 13 marzo l’ordinazione di Maximilien Baldi e Alessio Biagioni
Due nuovi diaconi “transeunti”, ovvero temporanei, per la diocesi che riceveranno la consacrazione dalle mani del vescovo Tardelli nella Cattedrale di Pistoia domenica 13 marzo. Sono Alessio Biagioni (42 anni) e Maximilien Baldi (37 anni), i seminaristi che si apprestano a ricevere l’ultimo ministero prima dell’ordinazione sacerdotale.
«Ci sono dei momenti nella vita in cui cerchi la felicità in qualsiasi modo quando non hai gli strumenti giusti – racconta Maximilien Baldi, ricordando le motivazioni della sua scelta –. Io sentivo dentro di me un grido, un desiderio di sentirmi amato, sentivo forte il desiderio di un “per sempre”. In quel periodo la Grazia si è manifestata con forte dolcezza e ho capito che solo con Gesù potevo pensare di poter amare e di farlo per sempre, solo Lui che ha vinto la morte e mi ha mostrato che con il suo amore potevo vincere quella morte che attanagliava la mia anima».
«È stato in un momento di ricerca – confida invece Alessio Biagioni – facevo l’avvocato, avevo tante attività con associazioni culturali ma sentivo che mi mancava qualcosa e quello che stavo facendo non mi permetteva di esprimere tutto me stesso. Allora ho cercato fra le cose che facevo ciò che veramente mi riempiva. Rimaneva da un lato la ricerca di comprendere e penetrare sempre di più i misteri della salvezza e darne testimonianza, dall’altro le relazioni e l’ascolto delle tante persone che incontravo sia come avvocato sia nella produzione di cortometraggi ed eventi. Sono ripartito da queste due cose e ho incominciato un discernimento che poi mi ha portato ad entrare in Seminario dove mi sono sentito “a casa”. Questa sensazione dura fino ad oggi che sono vicino a un passo importante e decisivo».
Due giovani maturi, che hanno abbracciato con coraggio questo cammino, sicuramente controcorrente e così difficile da spiegare, ai più piccoli in particolare: «Ogni giovane ha desideri e sogni, purtroppo però vedo spesso ragazzi a cui hanno rubato i sogni – annota Baldi – perché segnati dagli avvenimenti negativi della vita. Tutta la vita del Signore Gesù invece ci dice che noi meritiamo non di essere semplicemente felici, ma di vivere di una gioia così profonda da non dipendere più dai “parametri mondani” del fare».
La celebrazione solenne è prevista per domenica 13 alle ore 18 in Cattedrale.