Diocesi, sei parroci ‘cittadini benemeriti’ a Quarrata
Il Vescovo di Pistoia sulla delibera approvata dal Comune di Quarrata: «riconosciuta l’opera importante dei sacerdoti, un riferimento sociale per i territori»
«Come Vescovo non posso che essere estremamente contento se dei sacerdoti vengono ricordati per la loro preziosa opera, per quello che hanno fatto per le parrocchie che hanno servito. Questo riconoscimento, per cui ringrazio il Comune di Quarrata e l’importante opera delle comunità che l’hanno promosso, è importante perché è anche un invito ad avere maggiore attenzione all’opera silenziosa dei parroci, spesso non considerata o ritenuta superflua».
Con queste parole il Vescovo di Pistoia, monsignor Fausto Tardelli, commenta la delibera del Comune di Quarrata che – su indicazione delle comunità parrocchiali – ha insignito del titolo di ‘cittadini benemeriti’ sei storici parroci del territorio quarratino: don Dino Lucchesi, don Patrizio Guidi, don Alfredo Nesi, don Mauro Baldi, don Aldemiro Cinotti, don Aldo Ciottoli.
I sei parroci sono stati protagonisti, con il loro grande impegno, della rinascita e del sostegno alle loro comunità in momenti di bisogno come quelli delle guerre e del secondo dopoguerra.
«L’opera di questi sei sacerdoti – prosegue il Vescovo Tardelli – è il miglior esempio di quel richiamo alla ‘chiesa in uscita’ tante volte richiamato in questi mesi che caratterizzano il nostro percorso all’interno del XX Sinodo della Chiesa di Pistoia. Il ministero del sacerdozio è importante per la società ed è presente, con tutti i suoi limiti, ancora oggi sui nostri territori, dalla montagna fino alla valle dell’Arno. Speriamo che questi esempi possano in qualche modo aiutare i giovani ad intraprendere questa strada e ad avere nuove vocazioni».
Pistoia, 01 giugno 2023
Chi sono i sei nuovi cittadini benemeriti
Don Aldemiro Cinotti era nato il 30 maggio 1914 a Castra, presso Limite sull’Arno. Per 73 anni è stato parroco di Santonuovo. Ordinato presbitero nel 1940 dopo tre anni fu inviato nel paese del comune quarratino dove ha lavorato e vissuto tutta la vita, fino alla morte, che lo ha colto all’età di 99 anni il 18 dicembre 2013. Convinto promotore delle novità pastorali promosse dal Concilio Vaticano II seguì con grande dedizione la comunità di Santonuovo preoccupandosi della fondazione del circolo Mcl, del rinnovo dei locali parrocchiali e di numerose e coinvolgenti attività estive. Don Cinotti ha svolto dal 1987 al 2012 anche l’incarico di Cancelliere presso la Curia Vescovile. A lui è dedicato un concorso di poesia e letteratura di ambito nazionale.
Mons. Aldo Ciottoli era nato a Ferruccia il 19 gennaio 1915. Ordinato presbitero il 18 maggio 1940 fu cappellano a Montale fino al 16 febbraio 1942 quando fu nominato parroco di Pracchia. Qui rimase fino al 1951, anno in cui giunse a Quarrata, dove svolse tutto il suo restante ministero. Morì il’8 agosto 1996. «È quasi impossibile distinguere la storia di Quarrata, in questi 45 anni, dalla stesa storia di Mons. Ciottoli», affermava il vescovo Scatizzi in occasione dell’omelia per le esequie. A Quarrata ha lasciato una traccia profonda nell’accompagnamento pastorale della cittadina in pieno boom economico, nel restauro e nella commissione degli affreschi per la Chiesa di Santa Maria Assunta, come nella costruzione della Casa OAMI. Forbito oratore e generoso con i poveri morì con un’offerta in mano, da dare a un povero che lo aspettava fuori.
Don Alfredo Nesi era nato il 24 febbraio 1915. Trascorse l’infanzia in Francia, insieme ai genitori, emigrati per lavoro in Lorena a Moyeuvre Grande. Ad undici anni entrò nella Pia Società San Paolo di Alba, poi continuò gli studi a Piacenza, presso gli Scalabriniani. Per la precoce morte del padre si trasferì vicino alla madre a Pistoia dove entrò nel Seminario diocesano. A Pistoia fu ordinato presbitero nel 1938. Nel 1940 fu inviato come cappellano per gli operai italiani attivi nelle industrie del Reich. Operò nelle fabbriche metallurgiche non lontano da Mathausen. Accusato di antinazismo, pur di non abbandonare il suo apostolato in mezzo agli operai fu inviato in domicilio coatto a Stettino. Nel 1945 fu trasferito a Danzica in piena avanzata russa. Imprigionato durante l’occupazione sovietica potè fare ritorno in Italia soltanto nel 1945. Nel 1946 fu quindi inviato a Campo Tizzoro, dove rimase per trentadue anni, fino al 1978, in un contesto operaio strettamente legato alle industrie Orlando. Dal 1978 fu parroco a Campiglio di Quarrata, dove fu profondo cultore di storia locale. Nella Biblioteca comunale di Quarrata è custodito un fondo con la sua ricca biblioteca.
Don Dino Lucchesi era nato a Vinci il 9 novembre 1923. Ordinato il 29 giugno 1946, dopo il servizio da cappellano a Capraia e poi, da parroco al Melo, fu inviato a Vignole nel 1955 dove rimase fino al 1976. In quell’anno fu nominato parroco a Campiglio di Cireglio. Dal 1982 fu direttore dell’Ufficio missionario della Diocesi. Morì il 10 aprile 2003.
Don Patrizio Guidi, era nato a Pistoia il 1 luglio 1938. È stato ordinato presbitero il 29 giugno 1962. Parroco dal 1 luglio 1972 della parrocchia dei santi Maria e Clemente di Valenzatico è stato consigliere ecclesiastico della Coldiretti di Pistoia, assistente spirituale dell’associazione San Martino De Porres e presidente dell’istituto diocesano per il sostentamento del Clero. Negli anni ha ricoperto ruoli di consigliere all’interno dell’associazione Pozzo di Giacobbe di Quarrata di cui è stato anche guida spirituale. Attento alle esigenze e alle fatiche degli ultimi ha coltivato significative amicizie missionarie e operato a favore della Caritas diocesana e delle povertà del territorio. In parrocchia ha dedicato il suo impegno nella formazione dei giovani, rinnovato e restaurato i locali parrocchiali. Ha fatto proprio lo Spirito del Concilio Vaticano II, promuovendo esperienze pastorali importanti molto aperte alle condivisione e alla formazione del laicato. Animato da una profonda sensibilità ha pubblicato anche due volumi di poesie.
Don Mauro Baldi era nato alla Ferruccia il 14 ottobre 1939. Ordinato sacerdote nel 1962 fu prima inviato come cappellano a Montemurlo. Nel 1970 fu parroco a Oste di Montemurlo, dove rimase fino al 1996. Durante gli anni di Oste promosse la costruzione della nuova chiesa dedicata a Maria Madre della Chiesa e fu anche parroco a Tobbiana e Fognano. Dal 1996 è stato parroco a Quarrata, dove ha svolto servizio nella chiesa di S. Maria Assunta pur avendo responsabilità pastorale anche sulle comunità di Buriano, Lucciano, Violina, Santallemura. In ogni parrocchia ha lasciato un indelebile ricordo, attivandosi per realizzare numerosi restauri e interventi, preoccupandosi dei giovani con l’organizzazione dell’Oratorio e dei più poveri e anziani con la costituzione del Centro d’Ascolto e del Centro Anziani. Don Mauro Baldi morì a 72 anni nel 2011.