È disponibile sul sito diocesano la documentazione e le indicazioni per avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica a scuola.
La dimensione religiosa è uno degli aspetti fondamentali per l’educazione e lo sviluppo della persona. Attraverso l’insegnamento della religione cattolica è possibile aprirsi a questa opportunità, accogliere un’educazione che accoglie e suscita domande profonde perché «ognuno possa, nell’intimo della propria coscienza, trovare risposte convincenti».
«Frutto della revisione del Concordato del 1984, – ricorda il messaggio della presidenza CEI per l’anno scolastico 2019/2020- questo insegnamento si è ormai consolidato come apprezzata componente del curriculum scolastico ed è scelto da una maggioranza ancora cospicua di studenti e famiglie che vi trovano risposta soprattutto in termini di formazione personale, di proposta educativa e di approfondimento culturale».
È questo il momento dell’anno in cui valutare la possibilità dell’insegnamento della religione cattolica. Recentemente, infatti, è stata pubblicata dal MIUR la circolare relativa alle iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2020/2021. Nel paragrafo relativo all’insegnamento della religione cattolica si ribadisce quanto segue:
«La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica è esercitata dai genitori e dagli esercenti la responsabilità genitoriale di alunni che si iscrivono alla prima classe della scuola primaria o secondaria di primo grado al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione dell’apposita sezione on line.
La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica per studenti della scuola secondaria di secondo grado è esercitata dagli stessi all’atto dell’iscrizione da parte dei genitori e degli esercenti la responsabilità genitoriale nella compilazione del modello on line ovvero, per le iscrizioni che non siano presentate on line (ad esempio per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia), attraverso la compilazione del modello nazionale».
La scelta ha valore per l’intero corso di studi e in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni, esclusivamente su iniziativa degli interessati».