Il linguaggio dell’etica
Il prof. Adriano Fabris, dell’Università di Pisa, ci aiuterà a cogliere la novità di Papa Francesco nelle vie dell’abitare e dell’educare che aprono al linguaggio dell’etica. Due vie che esprimono, in primo luogo, una differenza qualitativa nello sguardo sugli altri, un diverso modo di entrare in relazione e considerare le esigenze dei fratelli. «Quello che lo Spirito mette in moto non è un eccesso di attivismo, ma prima di tutto un’attenzione rivolta all’altro «considerandolo come un’unica cosa con se stesso». Questa attenzione d’amore è l’inizio di una vera preoccupazione per la sua persona e a partire da essa desidero cercare effettivamente il suo bene» (EG 199).
Adriano Fabris è professore ordinario di Filosofia morale all’Università di Pisa dove insegna anche Filosofia delle religioni ed Etica della comunicazione.
Dirige la rivista “Teoria”, è membro dei Comitati di redazione di numerose riviste filosofiche italiane e straniere e dirige le collane “Parva Philosophica” e “Comunicazione e oltre” presso le Edizioni ETS di Pisa.
Tra le sue pubblicazioni recenti: Filosofia, storia, temporalità. Heidegger e i problemi fondamentali della fenomenologia, ETS, Pisa 1988; Introduzione alla filosofia della religione, Laterza, Roma-Bari 1996, 2002; Tre domande su Dio. Un “game book” filosofico, Laterza, Roma-Bari 1998; “Essere e Tempo” di Heidegger. Introduzione alla lettura, Carocci, Roma 2000; I paradossi dell’amore fra grecità, ebraismo e cristianesimo, Morcelliana, Brescia 2000; Paradossi del senso. Questioni di filosofia, Morcelliana, Brescia 2002; Etica della comunicazione interculturale, Eupress, Lugano 2004; Teologia e Filosofia, Brescia, Morcelliana 2004; Etica della comunicazione, Carocci, Roma 2006; Senso e indifferenza. Un clusterbook di filosofia, ETS, Pisa 2007; Heidegger (con Antonio Cimino), Carocci, Roma 2009; Filosofia del peccato originale, Alboversorio, Milano 2009; TeorEtica. Filosofia della relazione, Morcelliana, Brescia 2010.