Il progetto Crisalide a sostegno dei minori
Un percorso per accogliere le vittime di traumi e costruire sinergie
Presentato alla Fondazione Sant’Atto il servizio Crisalide, l’ultimo in ordine di tempo della fondazione della Diocesi di Pistoia. Si tratta di un centro anti-maltrattamento, tra i pochi in Italia, completamente volto al recupero di bambine e bambini. Un progetto che ha collaborazioni importanti sul territorio pistoiese potendo contare sul supporto della Fondazione Caript, della Fondazione un Raggio di luce Onlus e di Toscodata, partner tecnico.
«La Fondazione Sant’Atto si pone sul territorio come una azienda di servizi alla persona di carattere innovativo con l’obiettivo di realizzare una rete di cura alla persona – ricorda il direttore generale della Fondazione, Michael Cantarella. Per Crisalide la fondazione, con il contributo dei partner, ha messo a disposizione le stanze del piano terra dell’immobile strutturandole secondo le necessità dell’attività: riservate, insonorizzate, dotate di impianti di videoregistrazione. Ci sono tutte le condizioni per garantire sicurezza e riservatezza. Per noi si apre una prospettiva nuova. Sicuramente questo servizio già da oggi ha una utilità interna alle nostre strutture perché segue i casi che abbiamo nelle nostre comunità».
«La creazione degli spazi – sottolinea Alessio Genito, direttore amministrativo della Fondazione – è stata strutturata seguendo la normativa, con riferimento all’ascolto critico in favore dei minori. Sono spazi accoglienti perché l’accoglienza qui non è una cosa di stile ma una nota profonda che deve caratterizzare il servizio. Crisalide si avvarrà della collaborazione di professionisti, di psicoterapeuti abilitati e con lunga esperienza specifica nel settore dell’abuso e dei maltrattamenti su bambine e bambini».
«Quando un bambino o una bambina incontra una esperienza sfavorevole che arreca un trauma evidenzia Lisa Petruzzi, psicologa e presidente dell’associazione Crisalide e referente del servizio – si produce un danno psichico, curabile a patto che quella esperienza negativa venga interrotta e che gli effetti del trauma possano essere riparati. Aiutare o bambini che hanno vissuto gravi traumi quali abusi, maltrattamenti, violenze, grave trascuratezza, violenza assistita, bullismo e anche gravissima conflittualità di coppia genitoriale. Aiutare un adolescente autore di reato significa anche curare i loro genitori gravemente in difficoltà e sostenere i genitori affidatari e adottivi. Sostenere le famiglie che hanno vissuto gravi lutti significa operare in modo efficacemente preventivo rispetto allo strutturarsi di gravi problematicità negli anni, nei decenni e nelle generazioni successive».
«I gravi traumi – conclude Petruzzi – comportano un alto livello di attivazione della dissociazione che tende a separare pensiero e emozione, mente e corpo, percezione e realtà.
Il servizio Crisalide
Il servizio Crisalide propone ascolto professionale e cura psicoterapeutica per le sindromi post traumatiche conseguenti alle esperienze di abuso e maltrattamenti, grave trascuratezza, violenza assistita, gravissima conflittualità di coppia che generano: 1 – problematiche psicopatologiche del bambino e dell’adolescente quali disturbi dell’umore, stati dissociativi, difficoltà cognitive; 2 – problematiche psichiatriche dell’adulto; 3 – in disturbi di personalità che sfociano in tossicodipendenze e devianze.