La rete e le risposte alle sue insidie – Diocesi Pistoia
­
Preferenze

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in modo efficiente ed eseguire determinate funzioni. Di seguito troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie in ciascuna categoria di consenso.

I cookie classificati come "Necessari" vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per abilitare le funzionalità di base del sito.... 

Always Active

Questi cookie sono necessari per abilitare le funzionalità di base di questo sito, come fornire un accesso sicuro o modificare le preferenze di consenso. Questi cookie non memorizzano dati personali identificabili.

I cookie funzionali aiutano a eseguire determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Questo tipo di cookies è utilizzato per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni su metriche come il numero di visitatori, la frequenza di rimbalzo, la fonte di traffico, ecc.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici chiave delle prestazioni del sito Web che aiutano a offrire una migliore esperienza utente ai visitatori.

Questo sito non rilascia cookie a scopo pubblicitario o di profilazione

La rete e le risposte alle sue insidie

image_pdfimage_print

Una sintesi dell’incontro per catechisti e genitori. Come conoscere ed evitare i rischi di Internet

L’incontro online promosso dalla pastorale giovanile diocesana giovedì 15 aprile ha provato ad approfondire i rischi della rete con l’aiuto di due esperti: il dottor Stefano Lassi, psichiatra a referente per il servizio tutela minori e persone vulnerabili della Cei e lo psicoterapeuta Daniele Mugnaini. L’incontro, che è disponibile online sul canale YouTube della diocesi, offre numerosi spunti di riflessione utili per genitori e educatori.

Lassi si è soffermato sulle derive più pericolose del Web, ricordando, in primo luogo che usare i social non significa conoscerli. L’ignoranza digitale si trasforma assai facilmente in un’insidia pericolosa, anche perché il confine tra utente e vittima, più o meno consapevole, specialmente su siti o sociale a sfondo sessuale è sempre dietro l’angolo.

Cattive abitudini crescono nelle nostre famiglie, nel mondo della scuola o del lavoro: dall’ansia provata da chi si sente tagliato fuori delle relazioni online, alle manie social di padri e madri che costruiscono profili ai propri figli. Alzi la mano poi, chi non soffre o ha visto soffrire qualcuno di “phubbing” che è proprio di chi non resiste alla tentazione di controllare messaggi, notifiche, notizie, post mentre sta a tavola o “dialoga” in famiglia o con gli amici.

Sintomi, rischi e patologie legati al mondo digitale sono stati presentati dal dott. Mugnaini che ne ha proposto una lista lunga e preoccupante: sedentarietà, asocialità o uso passivo social, sintomi ansiosi depressivi, dipendenze, problemi relazionali e sessuali e così via. Tutte conseguenze di un massiccio e subdolo condizionamento che incide anche sulle strutture profondo della persona. Ci sono poi i fattori di rischio, come una forte insicurezza, una predisposizione all’ansia, la mancanza di valori familiari, timidezza eccessiva, ritiro sociale. Tutte realtà che chiedono attenzione, pazienza, ascolto. In tutto questo il genitore che cosa può fare? In primo luogo dare il buon esempio, usando le tecnologie in modo responsabile. Poi attraverso un dialogo e uno sguardo attento a sentimenti e atteggiamenti, ma anche promuovendo interessi o attività offline: insomma, là fuori c’è un mondo che non è poi così male.

Le slides del dott. Lassi e del dott. Mugnaini sono disponibili di seguito:

Bambini e mondo digitale (Dott. Daniele Mugnaini 15 aprile 2021)

I rischi del web (Dott. Stefano Lassi)