L’apertura dell’anno pastorale nel ricordo della Missão Pistoia
Sabato 19 ottobre alle 18 in Cattedrale l’avvio dell’anno pastorale sarà accompagnato dal mandato ai catechisti della Diocesi. Nella celebrazione il ricordo dei 50 anni della Missão Pistoia (1974-2024)
Sabato 19 ottobre la Chiesa diocesana celebra la Messa di inizio dell’anno pastorale 2023/2024. In Cattedrale, alle ore 18, sono invitati anche tutti i catechisti della diocesi per ricevere dal Vescovo il mandato del loro prezioso servizio ecclesiale. La celebrazione offrirà l’opportunità di conoscere il cammino della Diocesi in vista del prossimo Giubileo 2025 e il percorso di recezione del Sinodo diocesano.
Sabato 19 ottobre sarà poi dedicato ampio risalto a un importante anniversario: i 50 anni della Missão Pistoia, il progetto missionario che ha legato la Chiesa di Pistoia alle Chiese di Manaus (Amazzonia) e di Balsas (Maranhão) in Brasile. Al progetto hanno dedicato la loro vita e le loro capacità presbiteri e laici di Pistoia; ricordiamo don Umberto Guidotti (+ 2021), don Carlo Goffredi (+ 2020), don Cesare De Florio (+2021), Berta Cavicchi (+ 2019), Stefano e Grazia Salvadori, don Enzo Benesperi, Nadia Vettori.
Il progetto della Missão Pistoia è nato al tempo dell’episcopato di Monsignor Mario Longo Dorni, nel fervore degli anni successivi al Concilio Vaticano II. «Nel 1974, infatti, spiega Nadia Vettori, missionaria laica che ha trascorso 40 anni in Brasile – la diocesi di Manaus e nel 2004 quella di Balsas hanno iniziato, con Pistoia, un inedito modo di testimoniare il Vangelo nella reciprocità e nella condivisione dei valori cristiani, interpretati come un modo nuovo, teologicamente e pastoralmente aggiornato ai segni dei tempi, per vivere, anche oltre le distanze geografiche, esperienze comunitarie di fede».
«Il progetto – spiega Vettori – era innovativo soprattutto perché consentiva di far giungere anche a Pistoia la vitalità e la carica emotiva di una Chiesa giovane, strutturata in piccole comunità, condotte e guidate per la maggior parte da donne, che vivevano il Vangelo in modo spontaneo e partecipato. All’epoca i vescovi brasiliani ci indirizzavano questo messaggio: “aiutateci ad essere noi, cioè diversi da voi, per essere finalmente noi stessi”. La nostra diocesi rispose inviando sorelle e fratelli disposti ad impegnarsi nel settore sanitario, economico-produttivo e pastorale di Manaus prima e poi di Balsas. Fu un salto di qualità che, stimolato dalle riflessioni conciliari, aiutò le Chiese locali a maturare la coscienza missionaria delle diocesi, fondata sul dialogo, l’ascolto, la comunione e la condivisione».
Ad oggi la Missão Pistoia ha terminato il suo lavoro. La Chiese brasiliane hanno infatti ormai assunto e sviluppato i progetti avviati e sostenuti con il contributo della Diocesi di Pistoia. Celebrare i 50 anni della Missão Pistoia sarà l’occasione per non dimenticare una pagina importante della Chiesa pistoiese e, allo stesso tempo, custodire la tensione missionaria che costituisce un elemento imprescindibile della Chiesa.
Per questa ragione la giornata di sabato 19 ottobre sarà arricchita da una mattinata in Seminario (ore 10, Aula Magna del Seminario Vescovile, via Puccini 36) per ricordare il cammino svolto in mezzo secolo di servizio e presentare un volume – realizzato con il contributo della Fondazione Giorgio Tesi – dedicato alla storia della Missão Pistoia (Missão Pistoia. 50 anni a servizio delle chiese sorelle).
In quell’occasione sarà anche inaugurato nella Biblioteca del Seminario Vescovile un fondo archivistico e un fondo librario dedicato a don Umberto Guidotti, presbitero pistoiese che della Missão è stato uno dei più noti protagonisti. Il cinquantesimo sarà accompagnato anche da un’esposizione nella chiesa di San Giovanni Fuorcivitas che sarà inaugurata prossimamente.