L’Apostolato di preghiera in udienza dal papa
Venerdì 28 giugno, in occasione dei 157 anni dell’Apostolato della Preghiera, era presente all’udienza con Papa Francesco anche una delegazione della diocesi di Pistoia
La commemorazione dei 175 anni dell’Apostolato della preghiera, oggi Rete mondiale di preghiera del Papa, si è svolta, nell’Aula Paolo VI, nella Città del Vaticano, con un Incontro internazionale con il Santo Padre e migliaia di persone, il 28 giugno. Intorno alle 9 del mattino, l’Aula Paolo VI della Città del Vaticano ha iniziato a riempirsi di ospiti provenienti dai cinque continenti. Il Santo Padre si è unito all’Incontro Internazionale della sua rete di preghiera, affidata alla Compagnia di Gesù, per ringraziarla per il suo lavoro e per riaffermarla nel “fondamento della sua missione: la compassione per il mondo”.
Frédéric Fornos, gesuita e direttore internazionale di questa istituzione dal 2016, si è occupato dell’apertura dell’incontro quando, verso le 10 del mattino, si è rivolto all’aula per accogliere più di 5.000 presenti. È seguito un video istituzionale della rete di preghiera del papa, in cui i rappresentanti di tutto il mondo hanno riaffermato il loro impegno a mobilitare i cattolici in tutto il mondo per la preghiera e l’azione. Subito dopo, c’è stata anche l’opportunità di presentare il Movimento eucaristico giovanile (Meg), il ramo giovanile della rete mondiale di preghiera del papa. Questo movimento internazionale di formazione cristiana per bambini e giovani, presente in molte parrocchie, partecipa attivamente alla dinamica di preghiera e servizio che caratterizza tutta la rete.
Le squadre nazionali di Stati Uniti, Italia, Paraguay, Brasile e di diversi paesi africani hanno condiviso con i presenti le loro testimonianze ed esperienze. Verso mezzogiorno circa è arrivato il momento più atteso della giornata. Dopo una breve introduzione di padre Fornos, papa Francesco si è unito alla celebrazione dei 175 anni della sua rete mondiale di preghiera. È stato accolto dal Direttore Internazionale e da padre Arturo Sosa, superiore generale della Compagnia di Gesù, al quale è affidata quest’opera pontificia. Sei partecipanti provenienti da diversi paesi hanno testimoniato al Santo Padre l’importanza per loro del cammino di preghiera e della missione di compassione per il mondo che si realizza attraverso le intenzioni che il Papa affida ogni mese.
Francesco, dopo aver ascoltato ognuno di loro, si è rivolto a tutti i presenti esprimendo la sua gioia e gratitudine per la rifondazione di questo servizio della Santa Sede. “L’Apostolato della preghiera – ha detto il papa – ricorda che il cuore della missione della chiesa è la preghiera”. Il Santo Padre è riuscito a creare nell’Aula Paolo VI un suggestivo clima di silenzio e raccoglimento, quindi ha colto l’occasione per recitare con tutti i presenti la preghiera dei 175 anni della sua rete, le sue intenzioni di preghiera, e la missione della chiesa.
La rete mondiale di preghiera del papa è un’opera pontificia, la cui missione è di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della chiesa. Queste sfide sono presentate sotto forma di intenzioni di preghiera affidate dal papa tutta la chiesa. Fondata nel 1844 come Apostolato della preghiera è presente in 98 paesi ed è composta da più di 35 milioni di cattolici. A questo avvenimento internazionale, la diocesi di Pistoia era presente con un gruppo di 52 persone guidate da don Roberto Breschi, direttore Adp e Annamaria Innocenti presidente Adp. Il gruppo di Pistoia ha assistito e vissuto questa giornata con gioia, commozione intensa.
Alle 19 nella Basilica di San Giovanni in Laterano, i fedeli pistoiesi hanno partecipato alla Santa Messa per la solennità di SS. Pietro e Paolo apostoli, concelebrata in tutte le lingue e anche dal nostro don Breschi, animata da vari gruppi della rete mondiale di preghiera del papa, Apostolato della preghiera di tutto il mondo.
A. I.