Il mese di ottobre è dedicato alle Missioni. La Veglia di quest’anno si svolgerà nella chiesa di San Benedetto giovedì 14 alle 21 e sarà presieduta dal vescovo Fausto Tardelli
di Daniela Raspollini
Ogni anno la Chiesa di Pistoia dedica alle Missioni una Veglia di preghiera organizzata a cura del Centro missionario. L’edizione 2021 si svolgerà giovedì 14 ottobre alle 21 presso la parrocchia di San Benedetto. La Veglia, presieduta dal vescovo Fausto Tardelli, rappresenta il momento culminante del mese che, da 95 anni, è interamente dedicato alla missio ad gentes.
Come afferma papa Francesco nel suo messaggio per la Veglia di quest’anno: «Come gli Apostoli e i primi cristiani, anche noi diciamo con tutte le nostre forze: “Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato” (At 4,20). Tutto ciò che abbiamo ricevuto, tutto ciò che il Signore ci ha via via elargito, ce lo ha donato perché lo mettiamo in gioco e lo doniamo gratuitamente agli altri. Come gli apostoli che hanno visto, ascoltato e toccato la salvezza di Gesù (cfr 1Gv 1,1-4), così noi oggi possiamo toccare la carne sofferente e gloriosa di Cristo nella storia di ogni giorno e trovare il coraggio di condividere con tutti un destino di speranza, quella nota indubitabile che nasce dal saperci accompagnati dal Signore. Come cristiani — prosegue il Papa — non possiamo tenere il Signore per noi stessi: la missione evangelizzatrice della Chiesa esprime la sua valenza integrale e pubblica nella trasformazione del mondo e nella custodia del creato». Le parole di papa Francesco, sulla scia delle sue encicliche Laudato si’ e Fratelli tutti sono, come sempre, impegnative. «Non abbiamo scuse — spiega Lucia Fedi, del Centro missionario diocesano —, tanto più se facciamo memoria dei missio- nari, annunciatori del Vangelo ma anche promotori di una vita nuova che valorizza la dignità e le potenzialità che il Signore ha donato a ciascun essere umano, doni che necessariamente devono essere messi al servizio di tutti».
La Giornata mondiale missionaria sarà invece celebrata domenica 24 ottobre attorno al tema: “Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato (At 4,20). Testimoni e profeti”. «Il Centro missionario diocesano — prosegue Lucia Fedi —, invita i fedeli ad essere generosi in questo giorno speciale perché se è vero la pandemia del Covid- 19 ha colpito duramente la nostra nazione, dobbiamo però avere coscienza che si sta aprendo uno scenario di speranza, sia dal punto di vista economico che sanitario e sociale.
Non è dunque possibile dimenticare che la pandemia ha colpito in modo ancora più drammatico i paesi più poveri dove la popolazione manca di tutto: di lavoro, di cibo, di acqua, ma anche di istruzione, assistenza sanitaria e vaccini. Non possiamo fare a meno di registrare le tragiche conseguenze delle devastazioni causate dai cambiamenti climatici, dallo sfruttamento insensato del suolo e dei beni minerari, ma soprattutto dalle guerre e dal terrorismo che vengono portati avanti, anzi alimentati, dagli interessi economici e dal traffico delle armi prodotte nei paesi occidentali, Italia compresa. Non è lecito quindi lamentarsi se da noi arrivano tanti migranti, nei confronti dei quali, come cristiani, abbiamo il dovere di essere accoglienti ed aiutarli ad integrarsi. “Dio è amore” ci ricorda San Giovanni apostolo».
(ottobre 2021)