Le linee guida per la catechesi nelle parrocchie

Nell’incontro che si è svolto lunedì 25 settembre l’Ufficio catechistico ha illustrato il sussidio per il nuovo anno

Lunedì 25 settembre in Seminario si è tenuto il secondo incontro per catechisti e animatori dei Gruppi di ascolto del Vangelo. Suor Giovanna Cheli, direttrice dell’Ufficio Catechistico ha illustrato il cammino formativo dell’anno pastorale imperniato sui contenuti della seconda sessione del Sinodo Diocesano.

Come proposta per l’inizio degli incontri di catechismo e la presentazione dell’anno formativo ai genitori, Suor Giovanna ha segnalato l’episodio di Emmaus (Lc 24,13-35) di cui ha presentato il contenuto e preso spunto per suggerire alcune attività. Nell’incontro sono stati poi segnalati altri episodi biblici, insieme a testi del magistero, che riflettono i temi delle nove proposizioni contenute nel Libro Sinodale: l’attesa di Vangelo e di nuovi percorsi educativi, il tempo che stiamo vivendo, l’attesa di relazioni umane e significative, l’attesa di fraternità, le attese della famiglia, la donna tra dono e corresponsabilità, le attese dei giovani e degli anziani, quelle dei migranti e l’attesa di una Chiesa “nuova”, più fraterna e comunitaria, capace di ascolto e accoglienza, in cui valorizzare il ruolo dei laici e il servizio dei presbiteri, nutrita e illuminata dall’Eucarestia.

«La ricchezza di questo materiale — si legge nel sussidio consegnato ai catechisti – non deve disorientare ma favorire la formazione. Uno dei lavori più importanti sarà quello di scegliere quanto più si adatta ai destinatari. L’ufficio catechistico d’altronde avrà modo di suggerire la particolare intonazione di un testo ad un tema, al tempo liturgico o ad altra circostanza».

Nel sussidio è tracciato anche il percorso dell’anno: «per il tempo di Avvento e Natale, ci possiamo soffermare sul tempo che stiamo vivendo. Un invito a rileggere e approfondire il racconto dei Magi, lettori del proprio tempo; anche il breve brano sulla sapienza di chi sa scrutare il cielo, invita a vivere il tempo dell’attesa con vigilanza sul presente. Si suggerisce oltre a questo di soffermarsi sulle figure di Maria e Giovanni Battista così come la liturgia della Parola di Avvento invita a fare.
Per il tempo di Quaresima e Pasqua, lasciamo piena libertà di impiego dei vari percorsi tematici, notando che temi come le attese di relazioni umane significative con il brano della vite e i tralci e il comandamento dell’amore per Dio e il prossimo ben si prestano ad un percorso di preparazione alla Pasqua, dove Dio in Gesù rivela il suo amore; un invito a individuare itinerario di cambio di mentalità. Mentre il tema della donna con la figura della Maddalena e di Maria sotto la Croce, offre tanti spunti per il Triduo pasquale al quale ci siamo sempre preoccupati di introdurre i nostri ragazzi.

Infine un’attenzione particolare la dobbiamo ad alcuni temi che aiutano a vivere la dimensione comunitaria della Chiesa, badando all’interazione tra generazioni diverse e situazioni di vita essenziali, come quella della famiglia nella comunità parrocchiale e nel suo interno. Il tema della donna e il suo mistero di cui dovremo parlare in modo diverso anche nei nostri gruppi di catechismo: educare alla presenza femminile nella storia della rivelazione, può aiutare a stabilire un giusto rapporto tra i due sessi (tema importante per l’adolescenza, ma anche per riequilibrare situazioni limite vissute da tanti ragazzi nelle proprie famiglie o a scuola) Per non parlare dell’evento recente, il movimento di massa di uomini e donne che migrano per carestie, guerre, fame, povertà e sfruttamento delle grandi potenze. Noi non possiamo rimanere spettatori davanti a queste indicazioni che sono venute dall’ascolto della nostra chiesa e del nostro mondo; tali piste di riflessione possono variamente essere adattate ai nostri percorsi di catechesi».