Ordinato nel 1998 aveva svolto per molti anni servizio presso il Centro di ascolto della Caritas Tra i suoi incarichi la cura pastorale presso la parrocchia di Montagnana
Il diacono Antonio Marini ci ha lasciato lunedì 10 ottobre. Aveva 87 anni, essendo nato ad Agliana nel 1935, ed ultimamente aveva grossi problemi di salute che lo avevano reso infermo. Era sposato con Maria Pia ed aveva un figlio di 62 anni, Luca, che ha sempre abitato con i genitori.
Iniziò a lavorare come operaio nella filatura dei “Fratelli Franchi”, ed arrivò a ricoprire il ruolo di capo reparto. Da sempre attivo nella chiesa cristiana con una fede semplice ma vissuta con un concreto impegno, aveva seguito per numerosi anni il Centro di Ascolto in via dell’Amorino insieme all’amico Sergio Logli, diacono anche lui.
Era molto conosciuto nella chiesa pistoiese perché col furgone della Caritas era sempre in giro e raccoglieva in tutte le parrocchie vestiario ed altri prodotti per il Centro di Ascolto.
Un altro amico, anche lui diacono, Gianni Zuccotti, lo invitò ad andare ad un incontro a Camaldoli e lì rimase colpito dalla irruenza con cui un sacerdote, don Stefano Lamera, presentava un modo diverso di vivere nella fede. Si consacrò per la santità della famiglia, insieme alla moglie Maria Pia, e fino alla morte è rimasto legato alla scelta di vita dell’Istituto Santa Famiglia, un Istituto Paolino di vita secolare consacrata per sposi cristiani.
Iniziò poi, insieme ad altri cinque candidati, il cammino di formazione verso il diaconato e l’8 dicembre 1998 fu ordinato dal vescovo Simone Scatizzi.
Successivamente ebbe l’incarico di seguire, come servizio pastorale, la parrocchia di Montagnana. Un ministero che ha svolto con passione e continuato fino a che la salute e la situazione familiare glielo hanno permesso.
Come ha ricordato il vescovo Tardelli nell’omelia delle esequie «negli ultimi anni il diacono Marini si è dovuto ritirare dall’attività pastorale diocesana. Ha però continuato a svolgere il suo servizio di diacono a servizio della propria famiglia, accanto alla moglie al figlio, bisognosi di cura e attenzione». La celebrazione delle esequie si è svolta nella chiesa parrocchiale di San Biagio in Cascheri a Pistoia martedì 11 ottobre. «Ora, Antonio — commenta il diacono Piero Pierattini, suo compagno di ordinazione — sei stato chiamato nell’amore del Signore e, anche se non hai più il furgone della Caritas da guidare, con tutti i fratelli che incontri saprai essere come sempre positivo e accogliente».
Piero Pierattini