La biblioteca privata di Don Gastone Lastrucci, donata al Comune di Lamporecchio, accessibile on line.
Sabato 4 maggio, ore 10.30, nell’ambito di “Lamporecchio che scrive: incontri con autori del territorio e su temi di storia locale”, rassegna a cura della biblioteca comunale Don Siro Butelli in collaborazione con Promocultura, è stato presentato il fondo “Don Gastone Lastrucci”, composta da circa 1072 opere libri, donati nel 1995, degli eredi del parroco, al Comune di Lamporecchio e oggi riordinato e catalogato per essere accessibile on line attraverso il sito della Rete Documentaria Pistoiese (ww.redop.it).
La biblioteca privata di Gastone Lastrucci accoglie opere a stampa a stampa di vario argomento e tipologia, fra le quali spiccano, per consistenza, quelle riguardanti la storia locale, la storia generale, l’arte, la religione, la sociologia, la narrativa e la poesia, alla quale si uniscono 18 volumi pregevoli volumi antichi, a carattere religioso, editi nel secolo XVIII. Una biblioteca, oggi espressione della formazione culturale ed ecclesiastica del sacerdote, amata, custodita e accresciuta negli anni con edizioni di grande interesse e particolarità.
Alla presentazione del progetto, realizzato grazie ai contributi dati dalla Regione Toscana, alla Rete documentaria pistoiese, hanno partecipato, Maria Stella Rasetti, coordinatrice della rete documentaria pistoiese, Francesca Rafanelli, catalogatrice e bibliotecaria, con una riflessione sul Il fondo Lastrucci. Appunti per una storia del collezionismo librario”, Elena Lombardi, catalogatrice con l’intervento sulla “La catalogazione online del fondo Lastrucci”) e Ivo Torrigiani con “Un ricordo di Monsignor Lastrucci”.
Ha moderato, l’incontro Serena Marradi, della biblioteca comunale Don Siro Butelli, alla presenza di molti ospiti tra i quali la famiglia del parroco.
Serena Marradi (Biblioteca don Siro Butelli, Lamporecchio)