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Pieve Abitanti : 4500 circa Vicariato : Limite sull’Arno Provincia di : Firenze Indirizzo : Piazza Don Valiani, n°1 – 50050 Limite sull’Arno (Fi) Telefono : 0571 57027 MailSgrillisullarno@live.it Web https://www.facebook.com/Pieve-di-Limite-sullArno-518360591544421 Parroco : Sgrilli Don Franco

 

In loco Limite erano una casa et res massaricia donate nel 957 dal conte Guido alla cattedrale pistoiese (RCP, Alto Medioevo, 77). La località è ricordata poi in vari strumenti del secolo XI (RCP, Canonica, 16, 46, 192, 200), mentre la plebs de Limite è documentata nella prima metà del secolo XII (RCP, Vescovado, 2113, anno 1132 circa) e poi elencata nelle bolle papali dello stesso secolo (ibidem, 22, 28, 34, 43). La pieve, con il titolo di S. Maria, è negli elenchi delle decime del secolo XIII con cinque chiese dipendenti: Capraia, Pulignano, Conio, Castra, Bibbiano (Decime, I, 1297 1302; II, 1423 1428), e nei verbali delle visite pastorali a partire da quella del vescovo Franchi (Visita 1383, c. 110v). A Limite era anche un’ecclesia S. Laurentii (Visita 2447, c. 105v), che alla fine del Seicento era ridotta ad oratorio (Chiese 1699, c. 54v) e che si ritiene sia stata la sede della pieve originaria (Annuario, p. 79). Nel “calendario proprio” della pieve è tuttora celebrato il dies natalis di S. Lorenzo, oltre alla festa dell’Annunciazione di Maria (Calendarium, p. 9). La ecclesia parochialis S. Petri [de Bibiano] fu in seguito annexa et incorporata alla pieve (Visita 1565, c. 102) e così si verificò per l’altra ecclesia S. Blasii de Castellina (località contigua a Limite), che era ancora parrocchia autonoma alla fine del Seicento (Chiese 1699, c. 55r), ma che fu poi soppressa nel 1820 (AVP, I, Varie, 8, 57). Anche S. Biagio è rimasto nel calendario della pieve come patrono del luogo (Calendarium, p. 9). La pieve di Limite, nel secolo XVII, risultava unita allo Spedale degli Innocenti di Firenze (Chiese 1699, c. 54v) Nel 1786 il vescovo Ricci su richiesta del Granduca, dispose per il distacco della pieve del territorio posto al di là dell’Arno (ACP, A1, 64, p. 481, lettera del 1786 Gennaio 24). La chiesa è stata radicalmente trasformata nei secoli XVIII e XIX.

BIBL. REPETTI, II, p. 698.