Propositura Abitanti: 1900 Vicariato: Lamporecchio Provincia di: Firenze Indirizzo: Via G. La Pira 9 – 50059 Vinci (Fi) Telefono: 0571 56033 Web: http://www.parrocchiavinci.it/portaleweb/
Parroco: Bellini Mons. Renato
Si riferisce quasi sicuramente a questa località la curtis de Vincio, i cui homines erano, attorno al 1132, decimales del vescovo (RCP, Vescovado, 2111), e forse, ma con minore sicurezza, la cappella de Vincio riconosciuta al vescovo di Pistoia dalla bolla di Pasquale II del 14 Dicembre 1105 (ibidem, 14) e da quelle successive (ibidem, 22, 28, 34, 43). L’ecclesia S. Crucis de Vinci è negli elenchi delle decime del secolo XIII come dipendente dalla pieve di Greti (Decime, I, 1293; II, 1419), e nei verbali delle visite pastorali a partire da quella del vescovo Vivenzi (Visita 1376, c. 99v). In alcune visite è indicato anche il titolo di S. Andrea: ecclesia S. Andree et S. Crucis de Vincio (Visita 1505, c. 241r); ecclesia S. Andree de Vincio (Visita 1561, c. 43). Quello di S. Andrea potrebbe essere forse il titolo dell’antica cappella de Vincio, al quale fu aggiunto, nel secolo XIII, l’altro di S. Croce che poi ha prevalso. Del resto la festa di S. Andrea è ancora celebrata nel “calendario proprio” della propositura, come quella del patrono di Vinci (Calendarium, p. 21). La chiesa era compresa entro un castello che i conti Guidi cedettero a Firenze il 6 Maggio 1255 (REPETTI, V, p. 786). Fuori del castello si trovava un hospitale S. Blasi extra castrum Vinci (Visita 1561, c. 44), che alla fine del Seicento era già ridotto ad oratorio (Chiese 1699, c. 50v). Nello stesso secolo fu costruito l’oratorio della SS. Annunziata, riconosciuto poi come Santuario Mariano diocesano con decreto del vescovo Longo Dorni del 31 Luglio 1965 (AVP, Beneficiali, n.s., 1665). La chiesa di Vinci è stata elevata alla dignità di propositura con decreto del 6 Maggio 1852, in occasione del quarto centenario della nascita di Leonardo. La chiesa attuale è stata costruita ex novo nel 1929 1935, al tempo del proposto Bonfanti, su progetto dell’architetto Gullino.
BIBL. REPETTI, V, pp. 785-790; A. MAZZANTI, Il piccolo santuario della Madonna in Vinci Fiorentino, Pistoia, 1924; IMMAGINI, n. 101, p. 111.