Pistoia, la Santiago minor, riscopre l’antica vocazione di città di pellegrinaggio e accoglienza con l’arrivo di oltre 400 giovani in cammino verso Roma
Si avvicina il mese di Agosto e con esso si avvicina un evento importante per la Chiesa in Italia: l’incontro dei giovani italiani con Papa Francesco a Roma, l’11 e 12 agosto; un appuntamento significativo nel cammino della Chiesa verso il prossimo Sinodo dei vescovi [Roma 2-3 ottobre 2018] che avrà come tema: I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
I giovani di alcune diocesi toscane, su invito del servizio di pastorale giovanile regionale, faranno tappa a Pistoia nel loro cammino verso Roma in vista dell’incontro con Papa Francesco.
Pistoia, nella cui Cattedrale si custodisce una preziosa reliquia dell’apostolo Giacomo il Maggiore, lungo i secoli è stata meta tradizionale di pellegrinaggi, in collegamento con Roma e Santiago di Compostella. La nostra città è infatti la “Santiago minor”, cresciuta attorno al culto di san Jacopo Apostolo, inserita in una rete di antiche e importante strade sempre più riscoperte e valorizzate.
Il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile, coordinato da don Fulvio Baldi, è impegnato nell’accoglienza di questi giovani pellegrini. Alessio Bartolini, seminarista e collaboratore del gruppo di lavoro che si occupa dell’organizzazione dell’accoglienza, ci descrive in dettaglio l’evento.
Quale sarà il programma dell’evento?
L’evento riguarderà principalmente il giorno 10 agosto. Abbiamo cercato di non moltiplicare le attività, ma di offrire ai pellegrini occasioni di riposo, perché molti arriveranno a Pistoia a piedi, ma anche momenti di preghiera, riflessione e svago. Abbiamo previsto anche un percorso in cui fede e cultura dialogano insieme per far scoprire ai giovani pellegrini i tesori di arte e fede che la nostra città custodisce.
Ovviamente una tappa fondamentale sarà la Santa Messa la mattina del 10 agosto alle 11.30 nella chiesa di San Francesco, presieduta dal Vescovo Fausto e concelebrata da alcuni vescovi che accompagnano i giovani delle proprie diocesi . Altro momento importante sarà la visita alla Cattedrale di san Zeno in cui è custodita la preziosa reliquia di San Giacomo.
La sera alle 21.00, infine, in piazza San Francesco ci sarà un concerto del Gruppo “I Reale”.
Come sarà impegnata la nostra diocesi nell’accoglienza dei pellegrini?
La nostra Diocesi, secondo quella che da secoli è sempre stata la vocazione all’accoglienza dei pellegrini, sarà impegnata nell’accogliere i pellegrini presso il Convento di San Francesco.
I pellegrini saranno poi alloggiati in strutture messe a disposizione dall’Amministrazione Comunale e da alcune Comunità Religiose e nell’animazione dei vari momenti che saranno proposti ai giovani ospiti.
Da quali diocesi provengono i giovani pellegrini?
Ospiteremo oltre 300 giovani provenienti dalle Diocesi di Firenze, San Miniato, Grosseto, Lucca, Fiesole, Livorno e Montepulciano. Avremo inoltre un centinaio di pellegrini provenienti dalla Diocesi di Vicenza.
Altro particolare appuntamento sarà il concerto del gruppo i Reale?
Si, sarà un momento forte di musica e preghiera in cui i membri del Gruppo proporranno brani di musica rock scaturiti dalla loro esperienza di vita e dal loro cammino di fede. Una nella occasione per riflettere sul nostro essere giovani cristiani ma anche per ascoltare un po’ di buona musica.
Daniela Raspollini