San Bartolomeo 2019: il programma della festa

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Due giorni di preghiera, devozioni e attività per grandi e piccini. Tra le iniziative anche una mostra curata dal giovanissimo servo di Dio Carlo Acutis

Nel prossimo mese di Agosto ricorre la festa di San Bartolomeo una delle tradizioni più care ai pistoiesi. Quest’ anno il programma della festa, a cura della fraternità apostolica di Gerusalemme, sarà dedicato a far scoprire la figura di Carlo Acutis, un giovanissimo venerabile che indica alle nuove generazioni l’ideale più alto: cioè l’amore per Gesù e Maria.

Suor Daniela della fraternità apostolica di Gerusalemme ci aiuta a scoprire il programma del San Bartolomeo 2019.

Quest’anno nell’ambito della festa di San Bartolomeo sarà allestita una mostra ideata dal venerabile Carlo Acutis. Di che si tratta e quale messaggio porta con sé?
Il venerabile Carlo Acutis, pur nella sua brevissima esistenza, ha cercato di trovare modalità sempre nuove per aiutare gli altri a rafforzare la propria fede. Per questo ha lasciato come eredità le sue mostre, tra cui spicca quella dei miracoli eucaristici che abbiamo accolto l’anno scorso nella parrocchia di San Bartolomeo sempre in occasione della festa e che è già stata ospitata in tutti e cinque i continenti.
Nel 2014 l’associazione Carlo Acutis ha portato a termine un’altra mostra dedicata alla Vergine Maria che Carlo aveva iniziato nel 2006, ma che non potè portare a termine a causa di una leucemia fulminante che se lo portò in Cielo in pochi giorni. Il giovane Carlo Acutis fu profondamente segnato nel suo cammino spirituale dalla Vergine Maria, «umile e alta più che creatura», e si pose fin dall’inizio l’obiettivo di imitarla in tutte le sue virtù. La Vergine Maria era per lui il più alto esempio di purezza e di incondizionato amore a Dio. Maria Santissima infatti, ha svelato agli uomini l’immagine di quello che la Chiesa, peregrinante sulla terra, un giorno sarà alla fine di questo mondo. Sappiamo che la santità, per ogni cristiano, si realizzerà solo attraverso una intensa vita di fede, speranza e carità. Di tutte queste tre virtù teologali «Maria -scriveva Carlo- è modello esemplare e il suo esempio di fede, supportato dalla sua carità perfetta, ci deve incoraggiare a proseguire nel nostro cammino verso la santità nonostante le nostre fragilità».
Poiché il compito di Maria è portare Gesù agli uomini e gli uomini a Gesù, nel cuore della mostra ci sarà una stanza adibita all’adorazione con la presenza del Santissimo Sacramento.

Venerdì 23 e sabato 24 agosto sono in programma due giorni di festeggiamenti con celebrazioni religiose e ricreative nella cornice del giardino e della piazza di San Bartolomeo che si anima di bambini in festa. Cosa prevede il programma?

Venerdì 23 agosto il programma religioso prevede: alle 17.30 la recita dei vespri vigilari, alle ore 18.00 la santa messa con la benedizione dell’olio; dalle 19.00 alle 24 le unzioni. Durante le celebrazioni le unzioni verranno sospese.
Il programma ricreativo si svolgerà nel giardino retrostante la chiesa con ingresso da via di Porta Pantano. Dalle ore 10.00 alle 24 saranno disponibili giochi gonfiabili; dalle ore 19.00 alle 24 saranno poi proposti giochi e intrattenimenti vari per grandi e piccini. Dalle ore 19 alle 24 sarà aperta la mostra sulle apparizioni mariane nel mondo ideata dal venerabile Carlo Acutis nei locali di San Bartolomeo. Nella Piazza di San Bartolomeo, dalle ore 21 alle 23 avrà luogo la spettacolo con giochi di prestigio «C’era una volta … “San Bartolomeo”».

Il giorno 24, Festa di San Bartolomeo, alle ore 8.00 sarà celebrata la santa messa; dalle ore 9.00 alle 10.00 ci sarà tempo per le unzioni. Alle ore 10.00 sarà celebrata la messa presieduta dal nostro vescovo Fausto Tardelli; al termine proseguiranno le unzioni fino alle 13.00. Le unzioni riprenderanno alle ore 15.30 fino alle 24.

Nel giardino retrostante la chiesa proseguirà il programma ricreativo dalle ore 9 fino alle 24, infine ci sarà l’estrazione dei numeri vincenti della lotteria di San Bartolomeo: il ricavato della lotteria sarà devoluto al sostentamento della parrocchia di San Bartolomeo e per l’assistenza ai piu bisognosi.

Il programma prevede un ricco programma di giochi, racconti e storie: è possibile saperne di più?
Ci sarà il gruppo “Magi Show” formato da alcuni parrocchiani, persone che ogni anno si impegnano insieme a noi per rendere questa festa sempre più un’occasione per le famiglie di incontro vivo con il Signore, e che riproporrà anche quest’anno uno spettacolo di giochi di prestigio per i bambini con animazioni, sketch e musica intorno alla figura e storia di San Bartolomeo. Inoltre ci sarà anche la possibilità di scoprire i giochi dei nostri nonni e anche tanti altri giochi sorprendenti grazie a un nostro parrocchiano, Maurizio, che da anni mette a disposizione della comunità parrocchiale la sua passione e creatività eccezionali.

Già da tempo come fraternità vi occupate di questo momento forte di devozione popolare: qual è, dunque, il tuo messaggio per la festa?
Il nostro desiderio è invitare le persone che verranno per la tradizionale unzione a prendersi un po’ di tempo, grazie ai momenti di preghiera proposti, alla mostra e alle diverse animazioni di strada, per incontrare Gesù vivo e presente nella loro vita ed entrare così in relazione con la sua persona. Sentiamo infatti l’urgenza di far capire ai cristiani l’importanza di non limitarsi a ricevere una volta all’anno una semplice benedizione, che sicuramente non fa male ma certamente non salva e non cambia in meglio e in profondità la vita quanto un cammino di fede serio e continuativo.

Daniela Raspollini