La Conferenza Episcopale Italiana, rende noto ai Vescovi italiani che con Decreto del 4 novembre 2016 la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha concesso di elevare a OBBLIGATORIA la MEMORIA (fino ad oggi facoltativa) di SAN NICOLA-Vescovo (6 dicembre).
“Pertanto, a partire dal 6 dicembre 2016” – si legge nella nota – “nelle Diocesi Italiane sarà già possibile celebrare San Nicola come «memoria». La variazione diventerà obbligatoria a partire dal 6 dicembre 2017”
Considerata la rilevanza che anche dal punto di vista ecumenico possono assumere tali nuove indicazioni, su sollecitazione del nostro Vescovo, invito tutti ad attenersi a quanto contenuto nelle nuove prescrizioni ricordando che per quanto concerne
- la LITURGIA DELLA PAROLA, le Letture della MESSA sono quelle proposte dal LEZIONARIO dei SANTI (Is 49,1-6; Sal 88; Ef 4, 1-7. 11-13; Lc 12,35-40),
- l’EUCOLOGIA è quella proposta dal Messale Romano alle pagg. 629 e 671 e seguenti.
Allegati (file pdf):
Note sulla figura e l’esperienza di Fede di San Nicola
(L’Ufficio Liturgico diocesano)
Chi era San Nicola?
L’importanza della memoria di san Nicola è dovuta anche alla rilevanza sul versante ecumenico che la venerazione al santo oggi ha assunto. Alla sua tomba a Bari, infatti, giungono pellegrini non soltanto dall’Italia, ma anche dall’Oriente e l’unità è la nota dominante della preghiera che avviene sulla sua tomba. (fonte:CEI)