Associazione “Laboratorio San Damiano”

Nome Associazione “Laboratorio San Damiano” – Pistoia
Indirizzo Sede Pistoia: c/o Monastero Clarisse –  Piazzetta santo Stefano – Pistoia 
Telefono
Email – Web laboratoriosandamiano@gmail.com
Presidente / Responsabili

Pellegrini Giancarlo

Collaboratori

Chi siamo? Siamo un’associazione di fedeli secondo il canone 299 C.D.C. per la promozione dell’iconografia cristiana.

 

Che cosa facciamo? Corsi di iconografia cristiana, conferenze, mostre, eventi legati all’iconografia.

 

A chi ci rivolgiamo? Siamo aperti a tutti coloro che condividono questa disciplina artistico-religiosa.




Gruppo di Preghiera di Padre Pio “Santa Maria delle Grazie” Pistoia

Nome Gruppo di Preghiera di Padre Pio “Santa Maria delle Grazie” – Pistoia
Indirizzo Sede Pistoia: c/o Parrocchia Immacolata PT – Via P. Antonelli 77- Pistoia 
Telefono 3398730546
Email – Web  gdp.padrepio@dandima.it – http://www.dandima.it/gdppadrepio.html
Presidente / Responsabili

Rossella Pagliai

Collaboratori Renata Biagini, Giorgia Corsini, Rosella Logli

Chi siamo? Siamo un gruppo di preghiera costituito nel 1993 grazie all’iniziativa di Padre Lorenzo Ugolini e della sig.ra Vannucchi Carla; la costituzione del Gruppo era avvenuta alla Chiesa della Vergine di Pistoia. Padre Spirituale al momento della costituzione è stato don Paolo Palazzi ed il gruppo ha seguito il Padre spirituale al momento dell’insediamento nella Parrocchia dell’Immacolata di Pistoia. Nel frattempo S.E. il Vescovo ha nominato don Paolo Palazzi responsabile della Diocesi per i Gruppi di Preghiera di Padre Pio.

 

Che cosa facciamo? Ci riuniamo il secondo mercoledì del mese ore 21 presso la Chiesa dell’Immacolata di Pistoia per un momento di preghiera comunitaria: Adorazione, recita del Santo Rosario e celebrazione della Santa Messa.

 

A chi ci rivolgiamo? Alla comunità intera, parrocchiale in particolare modo. Ci rivolgiamo a chiunque voglia impegnarsi nella ricerca dell’incontro personale, gratificante, illuminante con la persona di Cristo.




Ordine Francescano Secolare – fraternità “don Tonino Bello” – Pistoia

Nome Ordine Francescano Secolare – fraternità “don Tonino Bello” – Pistoia
Indirizzo Sede Pistoia:
Telefono 3336128642
Email – Web  petri.marco70@gmail.com – https://www.facebook.com/OFSPistoia/
Presidente / Responsabili

Petri Marco

Fra’ Natale Caccamo

Collaboratori

Chi siamo? L’Ordine Francescano Secolare è stato fondato da San Francesco d’Assisi per i laici che, spinti dallo Spirito Santo, si sentono chiamati a vivere quotidianamente il Vangelo e a seguire le Sue orme rimanendo nel proprio stato secolare. E’ un progetto di vita rivolto a tutti indistintamente: uomini, donne, lavoratori, studenti, coniugati, fidanzati o single. E’ costituito da cristiani che, per una vocazione specifica, dopo un periodo di formazione e di approfondimento spirituale e culturale, mediante una professione solenne, si impegnano a vivere il Vangelo alla maniera di S. Francesco, osservando una Regola specifica approvata dalla Chiesa: “Osservare il Vangelo di nostro Signore Gesù Cristo secondo l’esempio di San Francesco”. I francescani secolari si impegnano a vivere questa vocazione in ogni situazione in cui si trovano sul piano familiare e lavorativo. L’Ordine Francescano Secolare è una delle tre componenti fondamentali della grande Famiglia Francescana che è formata dai tre Ordini costituiti da San Francesco: il Primo Ordine (i frati), il Secondo Ordine (le religiose contemplative) e il Terzo Ordine (i laici).

 

Che cosa facciamo?

Anche noi, ci impegniamo a costruire un mondo più giusto, più evangelico e fraterno accogliendo tutti gli uomini come dono di Dio. Viviamo lo Spirito di San Francesco nel lavoro e nella nostra famiglia in un gioioso cammino di maturazione umana e cristiana. Riuniti in fraternità seguiamo un percorso formativo e ci sentiamo parte della grande famiglia francescana. La gioia e la semplicità del nostro stare insieme vogliono essere lo stile con cui cerchiamo di vivere la vocazione francescana nel mondo attuale. A Pistoia siamo sempre stati affianco ai frati francescani dei vari conventi. Ora, anche se purtroppo i frati non sono più presenti in città la nostra presenza continua e questi sono in nostri appuntamenti: – una domenica al mese dalle 15,30 alle 19,00: incontro mensile di formazione e vita fraterna – secondo giovedì del mese: alle 16,00 Santa messa e a seguire Adorazione Eucaristica preparata dalle sorelle Clarisse del Monastero Santo Stefano – Il primo e il terzo lunedì del mese dalle 21,00 alle 22,30 incontri di preghiera e formazione per conoscere la spiritualità francescana.

Alcuni Fratelli che hanno vissuto esperienze di missionarietà vivono l’esperienza della piccola fraternità missionaria presso la piccola chiesa della Verginina e l’ex frantoio adiacente.

 

A chi ci rivolgiamo? La nostra fraternità di Pistoia accoglie chi si sente chiamata/o a camminare nella fede seguendo l’esempio di San Francesco d’Assisi.




Preghiera diocesana di Taizé

Nome Preghiera diocesana di Taizé
Indirizzo Sala Pantaleo del convento delle suore clarisse di Pistoia Piazzetta Santo Stefano (Pistoia)

Telefono
Email – Web taize.diocesi.pistoia@gmail.com

https://www.taize.fr/it

https://www.facebook.com/taize

Responsabili Massimo Gori, Alberto Melani
Collaboratori

Chi siamo?

Cos’è Taizé?

La Comunità di Taizé è una comunità cristiana monastica ecumenica fondata nel 1940 nell’omonimo piccolo centro della Borgogna francese da Roger Schutz, meglio conosciuto come frère Roger (fratello Roger). Giovani che provengono dal mondo intero si ritrovano ancora oggi a Taizé durante tutto l’anno per un percorso spirituale almeno settimanale: in estate le presenze settimanali arrivano a seimila, in rappresentanza di più di settanta nazioni diverse. Tra le colline della Borgogna i giovani cercano di scoprire un senso nella loro vita e si preparano ad assumere responsabilità, al loro rientro, là dove vivono quotidianamente.

La comunità, che non ha mai voluto organizzare i giovani in movimento, li stimola a essere portatori di pace, di riconciliazione e di fiducia nelle loro città e parrocchie: oggi nel mondo il nome Taizé evoca la comunione e l’attesa di una perenne primavera della Chiesa. I valori che permeano Taizé sono: la semplicità, l’accoglienza, la riconciliazione del cuore, che fanno del tempo passato a Taizé una vera e propria esperienza di comunità, il tutto sostenuto dalla preghiera.

La preghiera si distingue per i suoi canti meditativi (usati ormai anche in molte altre celebrazioni cristiane in tutto il mondo), caratterizzati dalla ripetizione, sovrapposta a più voci, di una breve melodia su testi biblici o di santi, in diverse lingue. Nei canti si usano solo poche parole per esprimere realtà fondamentali della fede: quando i versi sono cantati molte volte, queste realtà vengono comprese nel profondo e pervadono efficacemente l’intera esistenza. Il canto meditativo diventa così un modo per ascoltare Dio e permettere a ciascuno di prendere parte a un tempo di preghiera comune, rimanendo insieme in attenta attesa del Signore.

La preghiera di Taizé a Pistoia

La preghiera ecumenica sullo stile di Taizé è presente a Pistoia da moltissimi anni. Di sicuro l’esperienza più importante delle origini pistoiesi si deve all’allora giovane Don Giordano Favillini che, frequentando assiduamente la comunità francese, aveva riproposto la preghiera nella parrocchia di San Paolo, trasformandola nella realtà diocesana di riferimento. Nel tempo sono sorte anche altre realtà pistoiesi di incontro parrocchiale ispirate alla vita di Taizé, ma la preghiera Diocesana di Pistoia è stata l’unica a non aver mai subito interruzioni e l’unica ad avere una forte connotazione ecumenica. La massima partecipazione si è registrata nel corso degli anni 80-90, in quel periodo i processi di apertura politica ed economica verso l’est Europa, culminati con l’abbattimento del muro di Berlino, hanno spinto tantissimi giovani, allo scambio con giovani di culture differenti, sia sulla collina di Taizé che agli incontri internazionali di fine anno. Il senso di apertura della chiesa, l’accoglienza e la preghiera sono stati percepiti come un soffio di novità dello Spirito. Questo ha permesso a tante persone di avvicinarsi alla fede con fiducia e speranza, tornando nelle proprie realtà carichi di energia positiva pronti ad impegnarsi attivamente.

La comunità di Taizé organizza ogni fine anno, nelle principali capitali europee, incontri di preghiera e scambio per i giovani a cui partecipano in decine di migliaia da ogni nazione. Anche da Pistoia sono stati centinaia i giovani partiti per questi incontri. Hanno sperimentato l’accoglienza nelle famiglie di queste città, persone spesso umili, che ogni anno aprono la loro casa ai giovani di tutta Europa. Lo stesso spirito di accoglienza che si può trovare sulla collina di Taizé, dove aprirsi agli altri e farsi accogliere ci lascia la consapevolezza che non siamo soli ma parte di una comunità fraterna. Queste esperienze sono fondanti nella vita di una persona e sono state fonti ispiratrici per le nostre vite.

Papa Wojtyla diceva: “Si va a Taizé come ad una fonte della fede” la Preghiera di Taizé, in particolar modo quella Diocesana di Pistoia, non si è mai posta come alternativa ai gruppi parrocchiali né ha mai avuto velleità di formare un gruppo stabile se non per il momento di preghiera stesso: ha invece coadiuvato le parrocchie nella crescita spirituale dei giovani e lo ha fatto attraversando le generazioni, lasciando in ognuno un segno indelebile. Sono cambiati i luoghi e le persone ma la luce di questa fiammella di fede non si è mai spenta.

 

Che cosa facciamo?

I cambiamenti sociali, le tecnologie di comunicazione, i nuovi modelli hanno influito sulle esigenze di comunità, di introspezione, di ricerca spirituale. La drastica diminuzione dei gruppi e dei giovani nelle parrocchie si è riflettuta anche sulla partecipazione alla preghiera Diocesana di Taizé ma, nonostante ciò, ancor oggi la preghiera si svolge regolarmente ogni secondo venerdì del mese.

Come noto, ormai da molti anni, nella sala Pantaleo del loro convento ci accolgono le suore Clarisse di Pistoia; a loro va la nostra immensa gratitudine. Un pensiero affettuoso va in particolare a suor Donatella, da qualche anno tornata alla casa del Padre, che ci ha amato e accompagnato, lasciando un’eredità di fulgida fede temprata nella sofferenza: è stata per noi una madre spirituale e ne sentiamo la mancanza. Tuttavia, la preghiera ci consente di essere in comunione con lei.

La preghiera Diocesana di Taizé per la sua centralità e pluralità è un esempio di vero ecumenismo. Il fatto che tutt’oggi venga regolarmente svolta è segno che essa rimane comunque un’esigenza in ognuno di noi. Ci auguriamo che in un’era in cui il qualunquismo e l’appiattimento morale si presentano anche nei luoghi dove la speranza e la carità dovrebbero essere il primo segno distintivo, la preghiera sia fonte di ispirazione e di continuo ritorno alle radici della propria fede.

A chi ci rivolgiamo? A tutti

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i ricostruttori

Nome I RICOSTRUTTORI
Indirizzo Sede Nazionale : Casalbeltrame (NO), Cascina Sant’Apollinare

Sede Pistoia: Pistoia, Via Cammelli, 1

Telefono Sede Pistoia: 057329375; 3383863634
Email – Web pistoia@iricostruttori.orgwww.iricostruttori.org
Presidente / Responsabili

Giovanni Domenico Zabeni

Collaboratori  Sede Pistoia : p. Guidalberto Bormolini p. Matteo Pedrini Elena Pagnini

Chi siamo? L’Associazione si riconosce negli scopi e nelle finalità dell’Associazione pubblica di fedeli dei “Ricostruttori nella preghiera”, una piccola comunità di uomini e di donne consacrati, che, affiancata da un gruppo di laici volontari impegnati nel movimento, si impegna a seguire i consigli evangelici e a praticare la preghiera profonda, avendo come scopo la diffusione e l’incremento della stessa come strumento di ricostruzione della vita cristiana. Tutto nasce dall’intuizione di padre Gianvittorio Cappelletto, (Treviso 1928 – Torino 2009), gesuita. Negli anni settanta, dopo un periodo di grande travaglio in cui si fa strada l’aspirazione non nuova verso il raccoglimento e la preghiera, padre Cappelletto conosce un monaco indiano che lo inizia alla meditazione e alla preghiera profonda. Per tre anni padre Cappelletto segue le conferenze e i ritiri mensili organizzati dai monaci indiani; nell’estate del 1977 si reca in India e i monaci ivi conosciuti lo invitano a diffondere la meditazione tra i cristiani di Occidente e a riscrivere il Vangelo con la sua stessa vita. Dopo aver approfondito a Roma con padre Michel Ledrus la tradizione dell’esicasmo, a Torino, dove viene trasferito, su esortazione dei superiori dà vita a corsi di meditazione. Rendendosi presto conto che tra i partecipanti vi sono tanti giovani che si sono allontanati dalla Chiesa, impegnerà i successivi trent’anni della sua vita nel cercare di accostare e di orientare l’indifferenza dei lontani, il loro scetticismo di fondo, la loro attrattiva verso pratiche e percorsi considerati capaci di assicurare un benessere del corpo e della psiche. Espandendosi rapidamente il movimento in tutta Italia, sorge poi l’esigenza di creare luoghi di preghiera e di spiritualità, nelle città ma anche in ruderi e cascine abbandonate delle campagne, che possano catalizzare i diversi gruppi e favoriscano la possibilità di radunarsi il fine settimana. La ricostruzione dei luoghi è affidata alla buona volontà e all’impegno dei meditanti, che lavorano pregando, ogni fine settimana, senza un tornaconto personale. Sulla base di queste premesse, e al fine di favorire una corretta formazione umana -premessa necessaria alla crescita spirituale- viene costituita l’Associazione I Ricostruttori, che promuove lo svolgimento di tutte le attività e le iniziative idonee a favorire un armonioso sviluppo psichico e fisico dell’individuo in armonia con l’ambiente in cui vive.

 

Che cosa facciamo? L’obiettivo principale dei Ricostruttori è l’educazione dell’uomo nella sua pienezza, e quindi una vera educazione alla spiritualità. Per raggiungere questo scopo sono molteplici le iniziative che possono essere divise approssimativamente in sei gruppi: – conferenze a carattere storico, spirituale, medico-terapeutico… – corsi di musica, danze, teatro, espressione corporea, danzaterapia… – attività artistiche come scultura su legno e pietra, mosaico, vetrate … – educazione alla cura del corpo considerato come “Tempio dello Spirito” (1Cor 6,19), tramite alcuni volontari qualificati che tengono corsi di yoga, respirazione, riflessologia plantare, rilassamento, erboristeria… – educazione alle attività artigianali e alla manualità con corsi di falegnameria, restauro del legno, liuteria, intreccio di cesti, lavorazione del ferro battuto… – educazione ad un rapporto più profondo con la natura tramite escursioni, riconoscimento delle specie vegetali spontanee commestibili e terapeutiche, riconoscimento delle specie animali locali e loro abitudini, pratica di orticoltura biologica.
A chi ci rivolgiamo? A tutti coloro che sentono nel loro intimo un’esigenza di spiritualità che non sanno ancora come orientare e desiderano sperimentare un modo di vivere semplice ed essenziale nella condivisione




Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia

Nome Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia
Indirizzo Via Cimabue 2 – 51100 Pistoia (Presidente)
Telefono 0573 31881
Email convegnimariacristina.pistoia@gmail.com 
Presidente / Responsabili

Rosanna Chelucci (Presidente) Don Diego Pancaldo (Assistente)

Chi siamo? I Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia sono un’associazione autonoma, solo laicale, riconosciuta dalla competente Autorità Ecclesiastica nel 1973. L’associazione vuole essere al servizio della Chiesa nella sua missione di evangelizzazione e si propone i seguenti scopi: formazione cristiana, religiosa, morale, culturale e sociale delle aderenti; testimonianza cristiana e presenza attiva nella vita sociale.

Identità e Fondazione

I Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia sono un’associazione autonoma, solo laicale, riconosciuta dalla competente Autorità Ecclesiastica nel 1973. Il Movimento nasceva a Roma nel 1937, a seguito della dichiarazione di “Venerabile”, da parte del Papa Pio XI, della Regina delle Due Sicilie, Maria Cristina di Savoia, quale “Opera” dipendente dall’Unione Donne di Azione Cattolica. Nel 1971 (quando le “Opere” avevano ormai cessato di esistere come tali) si organizzava in Associazione autonoma, con un proprio Statuto e una propria struttura organizzativa, che manteneva la precedente ispirazione cristiana. Già nel 1940, si contavano una trentina di Convegni che, nella seconda metà del secolo, via via, si estendevano a tutte le principali città italiane. Il movimento ebbe, ripetutamente, l’onore di essere ricevuto in udienza privata dalle Loro Santità i Pontefici: Pio XI, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo II. Il 25 gennaio 2014 la Venerabile Serva di Dio Maria Cristina di Savoia è stata proclamata Beata.

Specificità dei Convegni

Sono riunioni e ritrovi che si identificano soprattutto in centri di apostolato e di penetrazione cristiana nel mondo socio-culturale. Pertanto, a lezioni, conferenze, piccole biblioteche, ritiri spirituali del primo periodo, si sono unite altre attività dopo la seconda guerra mondiale, quali corsi organici di cultura religiosa, morale e sociale, ed infine seminari, tavole rotonde e dibattiti aperti al pubblico. L’Associazione vuole essere al servizio della Chiesa nella sua missione di evangelizzazione, e si propone i seguenti scopi: – formazione cristiana, religiosa, morale, culturale e sociale delle Aderenti. – testimonianza cristiana e presenza attiva nella vita sociale.

L’Associazione conta attualmente circa 3.500 iscritte e più di 80 Convegni in tutta Italia. I Convegni locali organizzano conferenze, incontri, tavole rotonde su argomenti religiosi, sociali e culturali, con relatori che garantiscono una corretta Impostazione cristiana. L’attività culturale si accompagna ad un’attenzione alle persone attraverso momenti di convivialità ed iniziative culturali di respiro.

 

Che cosa facciamo? Il Convegno di Pistoia organizza conferenze, incontri, tavole rotonde su argomenti religiosi, sociali e culturali, con relatori che garantiscono una corretta Impostazione cristiana. L’attività culturale si accompagna ad un’attenzione alle persone attraverso iniziative e viaggi di studio, scambi con associazioni amiche e momenti di convivialità.

Per un quadro delle attività, si vedano gli ultimi programmi, scaricabili dall’indirizzo:

http://convegnimariacristinadipistoia.blogspot.it/p/attivita.html.

A chi ci rivolgiamo? Ad ogni individuo di ogni età.




Gruppo di Preghiera di Padre Pio (Violina – Quarrata)

Nome Gruppo di Preghiera di Padre Pio

Telefono 340 0012326

c/o Parrocchia di San Giuseppe Artigiano in Violina. Via Cimabue 15, Quarrata.

Presidente / Responsabili Silverio Giannetti – Rossella Baldassini

Chi siamo? Questo Gruppo nato per volere del primo parroco della Parrocchia di S. Giuseppe Artigiano di Quarrata, Don Vasco Vezzosi, nei primi anni ’90, ha proseguito la sua attività poi con Don Mauro Baldi e attualmente con Don Fausto Corsi entrambi direttori spirituali del Gruppo.

 

Che cosa facciamo? Ogni 23 del mese incontro di preghiera con rosario e messa. Durante questi anni abbiamo fatto alcuni pellegrinaggi ai quali hanno aderito numerose persone vicine al Gruppo. In particolare dobbiamo ricordare i pellegrinaggi a S. Giovanni Rotondo e a diversi santuari mariani. .
A chi ci rivolgiamo? Il Gruppo si rivolge a tutti senza alcuna distinzione, infatti quando si riunisce in chiesa per pregare ogni 23 del mese le intenzioni nella S. Messa sono sempre per i giovani gli ammalati e gli anziani.
Qual è il vostro legame con la Diocesi? Sostegno con la preghiera.




Istituto Santa Famiglia

Nome Istituto Santa Famiglia

Indirizzo c/o Famiglia Nesi Giacomo e Emanuela (responsabili del gruppo di Montemurlo): via santesi, 34 – 51037 Montale (Pistoia)

Telefono 0573 55429 / 333 2157955
Email emanuela.ballotti@gmail.com
Web www.istsantafamiglia.com
Presidente / Responsabili

Delegato Istituto Santa Famiglia: don Roberto Roveran

Collaboratore: Don Paolo Lanzoni

responsabile nazionale: Famiglia Cazzato

Consiglio d’istituto: formato da sei coppie di sposi

Chi siamo? Siamo coniugi cristiani consacrati di vita secolare appartenenti alla famiglia paolina fondata dal beato Giacomo Alberione. Seguiamo l’esempio della santa famiglia di Nazareth nella santificazione della coppia e della famiglia. Abbiamo un ritiro mensile con condivisione e un’ora di adorazione ed esercizi spirituali annuali.
Che cosa facciamo? Seguiamo coppie e famiglie nella preparazione ai battesimi, matrimoni, nelle difficoltà quotidiane e in tutto quello che può competere in quest’ambito.

A titolo personale possiamo ospitare, aiutare o seguire in maniera gratuita o formare alla vita spirituale coppie e famiglie.

A chi ci rivolgiamo? Alle coppie e alle famiglie, ai fidanzati e alle coppie in difficoltà e irregolari.

Qual è il vostro legame con la Diocesi? Lavoriamo ognuno nel proprio ambiente parrocchiale in accordo coi parroci, sempre disponibili al servizio se veniamo chiamati e dove occorre.




Movimento dei Cursillos di Cristianità

Nome Movimento  dei Cursillos di Cristianità

Indirizzo Via Forlanini, 11 – 51100 Pistoia

Telefono 328 5640763   (Padre Pietro Villa)

328 0521989   (Antonello Cavigli)

331 7072007   (Marco Tafani)

389 9324979   (Enrico Loddo)

Email cursillos.pistoia@libero.it
Web www.cursillositalia.org
Presidente / Responsabili Antonello Cavigli, coordinatore laico

Padre Pietro Villa, assistente spirituale

Collaboratori Enrico Loddo, Gianluca Capecchi, Concetta Durante, Marco Tafani, Biagio Di Bitonto, Nicola Caruso, Franco Lorenzi.

Chi siamo? I “piccoli corsi di cristianità” o Cursillos di cristianità sono nati in Spagna, con esattezza a Palma de Mallorca, negli anni ‘40, ad opera di alcuni giovani di Azione Cattolica, che si sforzavano di trovare un metodo per ridare vigore a cristiani divenuti troppo “tiepidi” e già in preda ai primi segni del secolarismo. Tra i fondatori emerge Eduardo Bonnin, il quale amava dire che i Cursillos sono nati “non per formare uomini di Chiesa, ma una Chiesa di uomini”, ossia degli uomini che, avendo preso coscienza del proprio Battesimo, sappiano impregnare dello spirito evangelico gli ambienti di questo mondo, dove spesso Dio è sconosciuto.

 

Che cosa facciamo?

“Il Movimento dei Cursillos di cristianità è un Movimento di Chiesa che, mediante un metodo proprio, rende possibile la “vivenza” e la “convivenza” del “fondamentale cristiano”, aiuta la singola persona a scoprire e a rispondere alla propria vocazione personale e promuove la creazione di gruppi di cristiani che fermentino di vangelo gli ambienti”. Da questa definizione si evince che i Cursillos di cristianità:

a) Sono un Movimento, ossia non sono un’Associazione con una struttura rigida, ma una realtà agile che, pur avendo una sua organizzazione interna, vive in modo dinamico la missione stessa della Chiesa.

b) Sono un Movimento di Chiesa, ossia appartengono pienamente alla Chiesa e vivono secondo tutti i criteri indicati dal Magistero, il 18 Ottobre 1999 è stato ufficialmente riconosciuto dalla C.E.I.

c) Hanno un metodo proprio, che consiste in un “piccolo corso” (“Cursillo”) di tre giorni, durante i quali viene presentato ciò che è fondamentale nel cristianesimo, e cioè Cristo, la Chiesa, la vita in grazia. Tale presentazione viene fatta non soltanto in modo dottrinale, ma soprattutto attraverso la narrazione di “esperienze di vita” (“vivenze”) che vogliono stimolare la conoscenza di un Cristo “vivo” e condurre ad una vita cristiana autentica, condotta dalla singola persona (“vivenza”) in un contesto comunitario (“convivenza”).

d) La prima finalità che i Cursillos perseguono è la scoperta della propria vocazione personale. In altri termini è la scoperta o la ri-scoperta del proprio battesimo, nel quale si radica ogni singola vocazione personale.

e) La seconda finalità è la creazione di gruppi di cristiani che fermentino di Vangelo gli ambienti.  Coloro i quali, attraverso il Cursillo hanno preso consapevolezza del proprio essere cristiani e figli amati da Dio, si impegnano a creare, negli ambienti in cui ordinariamente vivono, dei gruppi che approfondiscano e vivano il Vangelo. Ciò significa che il Movimento dei Cursillos, dal punto di vista pastorale, si considera essenzialmente un Movimento di evangelizzazione. Esso si colloca infatti nell’ambito della pastorale profetica della Chiesa, ed in particolare della pastorale «kerygmatica» o del “primo annuncio”.

A chi ci rivolgiamo? Prevalentemente adulti; persone che sono alla ricerca di dare  un senso della loro vita; cristiani “sulla soglia”, attraverso la cura delle relazioni interpersonali.

Qual è il vostro legame con la Diocesi?

I Cursillos di cristianità giunsero a Pistoia nel 1994, grazie all’impegno apostolico di alcuni responsabili della Diocesi di Prato.  Il 4 Dicembre 1994, con la benedizione di S. E. Mons. Simone Scatizzi (allora Vescovo di Pistoia) si concluse il 1° Cursillo uomini della diocesi di Pistoia.

L’habitat naturale dei cursillos è la parrocchia e a Pistoia, i cursillos si sono stabiliti presso la parrocchia S. Michele Arcangelo alle Casermette e presso  la parrocchia di S. Maria Maddalena de’ Pazzi a Bagnolo (Montemurlo). In queste due parrocchie, ogni settimana, si ritrovano coloro che hanno vissuto l’esperienza dei piccoli corsi, per condividere le loro esperienze di vita cristiana, e programmare azioni apostoliche nelle realtà diocesane o negli ambienti dove queste persone vivono.




Movimento per la Vita Centro di Aiuto alla Vita

Nome Movimento per la Vita Centro di Aiuto alla Vita

Indirizzo Vicolo de’ Pazzi, 16 – 51100 Pistoia

Orario di apertura: Lunedì e mercoledì dalle 15.30 alle 17.30.

Telefono 0573 32450

Per emergenze: 338 5029893

Email cav.pistoia@gmail.com
Presidente / Responsabili Graziana Malesci (334 7051373)

Collaboratori GIuliana Zoppis

Ferrari Vanda Rita Ragazzo (tesoriera) Vannucci Iole (segretaria)

Chi siamo? Siamo nati nel 1982 come associazione, come Movimento subito dopo il referendum sulla legge 194. Nello stesso anno nasce Il centro di Aiuto alla Vita con lo scopo di aiutare tutte le mamme che per varie ragioni si trovano in difficoltà a portare avanti una gravidanza indesiderata e che quindi sarebbero propense ad abortire. 
Che cosa facciamo? Assistenza alle famiglie, contribuendo alla nascita e alla crescita di molti bambini.

L’Associazione è in contatto con il telefono verde SOS VITA (800813000) attivo 24 ore su 24, che di volta in volta segnala i casi di aiuto che gravitano su Pistoia e Provincia (http://www.sosvita.it/).

Il Centro fa riferimento anche al Progetto Gemma, per l’adozione prenatale a distanza di madri in difficoltà.

Il Centro Promuove il Concorso Europeo per le Scuole Prolife  (http://www.prolife.it/ ); il concorso provinciale per le scuole elementari e medie, la Giornata per la Vita, l’organizzazione di cene di beneficenza e tutto ciò che concerne l’educazione alla vita.

A chi ci rivolgiamo? Madri e famiglie in difficoltà.

Il centro sostiene ogni vita nascente, non conosce religioni e nazionalità, in quanto aiuta tutti coloro che si trovano in situazioni di vero disagio.

Qual è il vostro legame con la Diocesi? In questi ultimi tempi di crisi sociale, economica e morale, il Centro accoglie ed aiuta anche le mamme che vengono segnalate dagli assistenti sociali, dalla Caritas e altre associazioni.