Insieme per la salvaguardia del creato

Un cammino comune e una sosta nelle diverse chiese cristiane per pregare e riflettere sulla difesa del creato. Un impegno condiviso, sottoscritto in Battistero, per tutelare la nostra casa comune e promuovere nuovi stili di vita.

Una camminata tra le vie della città di Pistoia per testimoniare l’impegno delle chiese cristiane nella difesa del creato. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio per la pastorale sociale della Diocesi di Pistoia in collaborazione con don Roberto Breschi, delegato per l’ecumenismo, ha preso il via da piazza san Francesco, da dove un corteo silenzioso -ma lieto di esserci- ha fatto tappa nei diversi luoghi di culto delle confessioni cristiane.

La prima sosta è stata alla chiesa di Santa Maria a Ripalta, officiata dalla comunità ortodossa russa. Qui, nella suggestione di un edificio secolare, affollato di icone e immerso nella penombra, la comunità guidata dall’igumeno Andreas Wade -alla luce delle candele- ha recitato alcuni salmi e intonato un antico inno di San Giovanni Crisostomo composto per l’inizio dell’anno liturgico e particolarmente adatto a celebrare la bellezza della creazione.

La camminata è poi proseguita verso via san Marco, presso l’aula della chiesa evangelica di Pistoia. In una «comunione nella comunione» tra chiesa battista e chiesa valdese della quale è pastora, Letizia Tommassone ha offerto una riflessione sul tema della casa comune sottolineando l’impegno delle chiese evangeliche e riformate in questo ambito, specialmente tramite ECEN (la rete delle chiese ecumeniche per l’ambiente), individuando quattro punti di riflessione e azione comune: 1. Il dialogo con la scienza, «perché è arrivato il tempo di lasciarci insegnare dagli esperti perché sta cambiando il pianeta»; 2. L’opzione per un’economia sostenibile e la giustizia climatica (alla ricerca delle cause che determinano milioni di profughi climatici); 3. Il nostro stile di vita, improntato ad un consumo consapevole ed ecosostenibile; 4. La condivisione, che è parte della comune identità cristiana.
«L’incidenza delle chiese cristiane su questi temi è forse poca cosa», eppure il Signore – ha concluso la pastora- chiede di offrire il proprio contributo e di «sostenerlo con un annuncio colmo di speranza, senza evidenziare soltanto la paura e il dramma di quanto sta succedendo al creato».

Nella Chiesa ortodossa romena, ospitata nell’oratorio di Santa Maria Liberata a due passi da san Bartolomeo, è stata invece recitata in romeno e italiano una preghiera per la nostra terra: «una realtà che non ci appartiene – come ha ricordato padre Gabriel Dumitru– ma che abbiamo ricevuto in prestito».

Infine il corteo è arrivato nel Battistero di San Giovanni in Corte, in piazza del duomo, per una chiusura nel segno del battesimo che tutti ci unisce. «Un piccolo seme – ha commentato il vescovo Tardelli – che abbiamo gettato nella fede e nell’amore perché fiorisca, diventa grande e abbondante per la città».

La serata si è conclusa con la sottoscrizione di un impegno comune delle diverse chiese cristiane, i cui rappresentanti hanno significativamente firmato sull’orlo del fonte battesimale. Un impegno per la salvaguardia del creato rivolto ai fedeli, ma anche alla città intera per un cambiamento di rotta comune.
Erano insieme, accompagnati da tanti credenti e cittadini, padre Gabriel Dumitru della chiesa ortodossa romena, Letizia Tomassone di quella valdese, Manoel Florencio Filho per la chiesa battista, l’igumeno p. Andreas Wade per la chiesa ortodossa del Patriarcato di Mosca, monsignor Fausto Tardelli per la Chiesa cattolica di Pistoia.

u.f.

DICHIARAZIONE DELLE CHIESE CRISTIANE A PISTOIA

«Quanto sono grandi le tue opere,Signore! Le hai fatte tutte con sapienza;/ la terra è piena delle tue creature./ Tu mandi il tuo Spirito e sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra» (Salmo 103(104), vv. 24-30).
Dio ha creato tutte le cose mediante la sua Sapienza, nella forza del suo Spirito con il quale egli costituisce la comunione tra le creature.
«Dio il Signore prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse»
(Genesi 2,15).
«Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca, con tutti gli animali della terra» (Genesi 9, 9-10).

Fin dall’inizio ci è stata data la responsabilità di aver cura del Creato. Dio ci chiama ad amare il nostro prossimo come amiamo noi stessi e a Convertirci facendoci custodi della terra e della biodiversità che la abita.
Questa chiamata ci incoraggia ad unirci in un pellegrinaggio per una vita sobria e ci spinge a cambiare il nostro modo di vivere nel rispetto del clima e dell’ambiente e a reintegrarci nel Patto con Dio e il creato impegnandoci a:

• Promuovere interventi per preservare la biodiversità su scala globale
• Incoraggiare il ritorno ad una agricoltura ecologica
• Rivendicare per tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’ acqua
• Evitare ogni spreco energetico e ridurre il consumo di energia da fonti fossili
• Ridurre l’uso della plastica e incentivare prodotti riusabili o riciclati
• Rinunciare al superfluo riscoprendo l’importanza ed il valore della condivisione e donando ciò che non ci è necessario
• Stimolare la riparazione per quanto possibile dei danni inflitti dall’uomo a ciò che Dio ha creato

Come seguaci di Cristo per mezzo del quale tutte le cose furono create (Giovanni 1,3) abbiamo un ulteriore motivo per portare avanti questi impegni e farcene promotori verso tutti.

Pistoia, 15 settembre 2019

+ Fausto Tardelli, vescovo diocesi di Pistoia
Manoel Florengio, pastore chiesa cristiana evangelica battista di Pistoia
Letizia Tomassone, pastora chiesa evangelica valdese di Firenze
Igumeno Andrea, parrocchia ortodossa del patriarcato di Mosca a Pistoia
Padre Gabriel, parrocchia ortodossa del patriarcato rumeno a Pistoia




Custodia del creato: il 30 settembre la giornata diocesana

In questo settembre la Chiesa Italiana celebra la 13° Giornata per la Custodia del Creato: è infatti dal 2006 che la Conferenza Episcopale Italiana indice per il 1° settembre di ogni anno la celebrazione della “Giornata per la custodia del Creato”, un’iniziativa voluta in sintonia con le altre comunità ecclesiali europee che ha lo scopo di dedicare una giornata a riaffermare l’importanza della cura per l’ambiente con tutte le sue implicazioni etiche e sociali.

È in questa cornice che in Italia la stessa Conferenza Episcopale ha affidato alla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, e alla Commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo, il compito di individuare, per ogni anno, il tema specifico di approfondimento, lasciando alle singole diocesi l’iniziativa di sviluppare attività a livello locale durante tutto il mese. Quest’anno il tema è “Coltivare l’alleanza con la terra” ed è stato illustrato  in un messaggio della conferenza episcopale italiana.

Nel messaggio che accompagna il tema indicato dalla CEI per il presente anno ci viene proposta «una sfida che non interessa solo l’economia e la politica: c’è anche una prospettiva pastorale da ritrovare, nella presa in carico solidale delle fragilità ambientali di fronte agli impatti del mutamento, in una prospettiva di cura integrale. Occorre ritrovare il legame tra la cura dei territori e quella del popolo, anche per orientare a nuovi stili di vita e di consumo responsabile, così come a scelte lungimiranti da parte delle comunità».

La diocesi di Pistoia, su indicazione del vescovo Tardelli, ha individuato la data del 30 Settembre per celebrare la Giornata diocesana per la custodia del creato. In questa occasione ogni realtà parrocchiale è invitata a fare il possibile impegnandosi in varie forme ed iniziative per dare la giusta rilevanza a tale argomento.

Da parte dell’Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e lavoro e del Gruppo di lavoro sugli Stili di vita, è stato predisposto un Sussidio per la preghiera e la riflessione contenente alcune brevi considerazioni utili per la riflessione ed alcune intenzioni di preghiera – con la raccomandazione di usarle nella Messa domenicale del giorno 30 Settembre – ed infine la Preghiera per la terra che chiude l’Enciclica Laudato si’ da leggere coralmente nella Messa.

Selma Ferrali, Ufficio diocesano per la Pastorale Sociale e lavoro

 

Scarica il Sussidio per  GIORNATA del CREATO 2018  – 30 settembre (.pdf)




Pregare insieme per la Custodia del Creato

La 13ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato si celebra a livello nazionale il 1° settembre 2018.
La Conferenza Episcopale Italiana ha dedicato alla Giornata un messaggio dal titolo “Coltivare l’alleanza con la terra“. Il testo, come riporta una nota della CEI,”mette in rilievo come oggi ci si senta talvolta «come se tale alleanza fosse intaccata»: dalle devastazioni dei fenomeni atmosferici a causa del cambiamento climatico all’inquinamento diffuso. Per questo «talvolta si fa strada un senso di impotenza e di disperazione, come fossimo di fronte ad un degrado inevitabile della nostra terra».

Ricordando l’incoraggiamento che arriva dall’Enciclica “Laudato si’”, i Vescovi richiamano a «un’attiva opera di prevenzione», attenti a ritrovare la «prospettiva pastorale»”.

«Una prospettiva -si legge nel documento da ritrovare- nella presa in carico solidale delle fragilità ambientali di fronte agli impatti del mutamento, in una prospettiva di cura integrale. Occorre ritrovare il legame tra la cura dei territori e quella del popolo, anche per orientare a nuovi stili di vita e di consumo responsabile, così come a scelte lungimiranti da parte delle comunità».

Il messaggio integrale della CEI può essere scaricato qui.

La Diocesi di Pistoia dedicherà alla Custodia del Creato la giornata di domenica 30 settembre. In quel giorno l’Ufficio per la Pastorale Sociale e il Lavoro, Giustizia e Pace, Custodia del Creato, proporrà una iniziativa di sensibilizzazione al tema dell’anno: “Coltivare l’alleanza con la terra“.

Il 1° settembre ricorre anche la IV Giornata mondiale di Preghiera per il creato. Papa Francesco seguendo una tradizione avviata delle chiese ortodosse fin dal 1989, in accordo con il patriarca Bartolomeo I,  nel 2015, due mesi dopo l’uscita dell’enciclica “Laudato Si'” ha istituito la Giornata Mondiale di Preghiera per il Creato da celebrarsi ogni anno il 1 settembre. Quest’anno Papa Francesco  ha desiderato «richiamare l’attenzione sulla questione dell’acqua, bene primario da tutelare e da mettere a disposizione di tutti».

Accogliendo l’invito di Papa Francesco invitiamo le parrocchie a «unirsi in preghiera, sabato, per la nostra casa comune, per la cura della nostra casa comune». Una o più preghiere dei fedeli delle messe festive possono essere dedicate a questa intenzione.