Giovani per il Vangelo: questo è il tema della 92° Giornata Missionaria Mondiale del 21 ottobre 2018, mentre la Veglia di Preghiera ad essa collegata, si svolgerà, nella nostra Diocesi, venerdì 19 ottobre, alle ore 21 presso la Parrocchia di Poggio a Caiano.
La veglia sarà presieduta da Mons. Fausto Tardelli, vescovo di Pistoia, alla quale tutti sono invitati a partecipare, soprattutto i giovani che sono i protagonisti del Sinodo ad essi dedicato ni svolgimento proprio durante questo mese di Ottobre dedicato alla Missio ad Gentes.
Riportiamo in proposito alcuni brani del messaggio che Papa Francesco ha inviato in occasione di questo evento:
«Cari giovani, insieme a voi desidero riflettere sulla missione che Gesù ci ha affidato. Rivolgendomi a voi intendo includere tutti i cristiani, che vivono nella Chiesa l’avventura della loro esistenza come figli di Dio. Ciò che mi spinge a parlare a tutti, dialogando con voi, è la certezza che la fede cristiana resta sempre giovane quando si apre alla missione che Cristo ci consegna.
«La missione rinvigorisce la fede» (Lett. enc. Redemptoris missio, 2), scriveva san Giovanni Paolo II, un Papa che tanto amava i giovani e a loro si è molto dedicato. L’occasione del Sinodo che celebreremo a Roma nel prossimo mese di ottobre, mese missionario, ci offre l’opportunità di comprendere meglio, alla luce della fede, ciò che il Signore Gesù vuole dire a voi giovani e, attraverso di voi, alle comunità cristiane».
La vita è una missione
Ogni uomo e donna è una missione, e questa è la ragione per cui si trova a vivere sulla terra. Essere attratti ed essere inviati sono i due movimenti che il nostro cuore, soprattutto quando è giovane in età, sente come forze interiori dell’amore che promettono futuro e spingono in avanti la nostra esistenza.
Vi annunciamo Gesù Cristo
La Chiesa, annunciando ciò che ha gratuitamente ricevuto (cfr Mt 10,8; At 3,6), può condividere con voi giovani la via e la verità che conducono al senso del vivere su questa terra. Gesù Cristo, morto e risorto per noi, si offre alla nostra libertà e la provoca a cercare, scoprire e annunciare questo senso vero e pieno. Cari giovani, non abbiate paura di Cristo e della sua Chiesa! In essi si trova il tesoro che riempie di gioia la vita.
Trasmettere la fede fino agli estremi confini della terra
Anche voi, giovani, per il Battesimo siete membra vive della Chiesa, e insieme abbiamo la missione di portare il Vangelo a tutti. Voi state sbocciando alla vita. Crescere nella grazia della fede a noi trasmessa dai Sacramenti della Chiesa ci coinvolge in un flusso di generazioni di testimoni, dove la saggezza di chi ha esperienza diventa testimonianza e incoraggiamento per chi si apre al futuro. E la novità dei giovani diventa, a sua volta, sostegno e speranza per chi è vicino alla meta del suo cammino. Nella convivenza delle diverse età della vita, la missione della Chiesa costruisce ponti inter-generazionali, nei quali la fede in Dio e l’amore per il prossimo costituiscono fattori di unione profonda.
Questa trasmissione della fede, cuore della missione della Chiesa, avviene dunque per il “contagio” dell’amore, dove la gioia e l’entusiasmo esprimono il ritrovato senso e la pienezza della vita. La propagazione della fede per attrazione esige cuori aperti, dilatati dall’amore. All’amore non è possibile porre limiti: forte come la morte è l’amore (cfr Ct 8,6). E tale espansione genera l’incontro, la testimonianza, l’annuncio; genera la condivisione nella carità con tutti coloro che, lontani dalla fede, si dimostrano ad essa indifferenti, a volte avversi e contrari. Ambienti umani, culturali e religiosi ancora estranei al Vangelo di Gesù e alla presenza sacramentale della Chiesa rappresentano le estreme periferie, gli “estremi confini della terra”, verso cui, fin dalla Pasqua di Gesù, i suoi discepoli missionari sono inviati, nella certezza di avere il loro Signore sempre con sé (cfr Mt 28,20; At 1,8).
In questo consiste ciò che chiamiamo missio ad gentes. La periferia più desolata dell’umanità bisognosa di Cristo è l’indifferenza verso la fede o addirittura l’odio contro la pienezza divina della vita. Ogni povertà materiale e spirituale, ogni discriminazione di fratelli e sorelle è sempre conseguenza del rifiuto di Dio e del suo amore.
Testimoniare l’amore
Ringrazio tutte le realtà ecclesiali che vi permettono di incontrare personalmente Cristo vivo nella sua Chiesa: le parrocchie, le associazioni, i movimenti, le comunità religiose, le svariate espressioni di servizio missionario. Tanti giovani trovano, nel volontariato missionario, una forma per servire i “più piccoli” (cfr Mt 25,40), promuovendo la dignità umana e testimoniando la gioia di amare e di essere cristiani.
Da cuori giovani sono nate le Pontificie Opere Missionarie, per sostenere l’annuncio del Vangelo a tutte le genti, contribuendo alla crescita umana e culturale di tante popolazioni assetate di Verità. Le preghiere e gli aiuti materiali, che generosamente sono donati e distribuiti attraverso le POM, aiutano la Santa Sede a far sì che quanti ricevono per il proprio bisogno possano, a loro volta, essere capaci di dare testimonianza nel proprio ambiente.
Papa Francesco ci ricorda, dunque, che la missionarietà non è un fatto isolato, che riguarda solo alcune persone, ma una scelta vitale di tutta la Chiesa, anche di quella di Pistoia, come hanno ben compreso i sacerdoti fidei donum, i religiosi, le religiose ed i laici missionari verso i quali dovremmo sempre esprimere il nostro apprezzamento e la nostra vicinanza.
Il Centro Missionario Diocesano informa che:
– è già disponibile presso il nostro ufficio il materiale di animazione missionaria, predisposto, come sempre, dalle Pontificie Opere Missionarie in relazione al mese di ottobre dedicato alla missione: in particolare si segnalano gli opuscoli relativi a percorsi formativi per adulti, giovani e ragazzi, che possono essere utilizzati anche come testi di catechesi.
– Suggeriamo ai parroci di animare le messe domenicali del mese di ottobre con i temi tratti dalla striscia delle 5 settimane e con due semplici gesti: l’atto penitenziale ed alcune preghiere dei fedeli di impronta missionaria, così come indicato dall’Animatore Missionario che avete ricevuto per posta da Missio PP.OO.MM.
Buona missione a tutti.
Il Centro Missionario Diocesano