Sabato 15 febbraio una messa dedicata ai giovani: una proposta che invita a scoprire la bellezza di sentirsi raggiunti dall’amore di Dio. In dialogo con Mirko, Adam e Lucia di Nuovi Orizzonti di Pistoia.
A cura di Daniela Raspollini
Ancora una volta «Nuovi Orizzonti» in prima linea in tema di evangelizzazione dei giovani; qual è sarà la vostra prossima iniziativa? Come la state organizzando?
Il prossimo appuntamento con Nuovi Orizzonti è per sabato 15 febbraio. Una serata che è la tappa centrale del cammino proposto anche quest’anno in diocesi. L’iniziativa infatti, va avanti ormai da svariati anni e si inserisce in un ciclo di preghiera che a partire dal 31 ottobre con la Notte dei Santi prosegue tutto l’anno fino a luglio, con l’evangelizzazione durante il festival del “Pistoia Blues”. Ogni mese organizziamo attività di animazione ed evangelizzazione di strada quali “abbracci Gratis” e “Luce nella Notte” nella chiesa di San Filippo Neri. Riteniamo importante garantire una presenza costante nei luoghi di divertimento dei giovani per dare la possibilità a chi lo desidera di partecipare, offrendo l’occasione di fermarsi, ascoltarsi e farsi ascoltare.
Avete parlato degli “abbracci gratis”: in che cosa consiste l’iniziativa?
L’esperienza degli “abbracci gratis” va avanti a Pistoia da diversi anni ed è un’attività di animazione di strada utilizzata come nuovo approccio di evangelizzazione. L’abbraccio è un gesto di amore e di affetto, un gesto gratuito e di contraddizione in un mondo in cui la logica del tornaconto fa da padrona, dove divisione e indifferenza spesso prevalgono. Ci aspettiamo come sempre tanta accoglienza, stupore, gratitudine come del resto anche, a volte, diffidenza. Ci aspettiamo che grazie a questo semplice gesto il cuore delle persone possa sciogliersi e almeno per un momento lasciarsi andare all’amore.
La messa giovani come si svolgerà?
Sabato 15 febbraio, nella chiesa di San Filippo Neri, alle ore 21.00 il vescovo di Pistoia S.E. Fausto Tardelli celebrerà la “Messa giovani”: una liturgia con canti e animazione pensata per arrivare al cuore dei giovani. A seguire, con il mandato del vescovo inizieremo la “ Luce nella Notte”, attività di evangelizzazione di strada sostenuta dalla preghiera che, all’interno della chiesa, proseguirà alla presenza di Gesù Eucarestia proponendo ai giovani incontrati per strada un momento “intimo con Gesù”. La chiesa rimarrà aperta fino a tarda notte con la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione.
La giornata si concluderà con un momento speciale perché i giovani saranno protagonisti di una evangelizzazione di strada, L’invito è di fare un’esperienza personale di incontro e servizio, un incontro alternativo pensato per chi di solito non frequenta la chiesa oppure da anni se n’è allontanato. Siamo sicuri che Gesù, che è “La Luce nella Notte”, saprà rischiarare le tenebre che avvolgono molti cuori. Ogni mese il terzo sabato del mese, portiamo avanti queste attività integrandole con momenti di formazione utili ed indispensabili per poter essere pronti alla sfida della nuova evangelizzazione.
Questi appuntamenti da voi promossi nascono dall’ascolto profondo di un mondo pieno di tenebre …affinchè “gioia sia!”
Questi appuntamenti, pensati e promossi da noi, sono la risposta ai bisogni più profondi del cuore: amore, verità, tenerezza, comprensione, pace, ma un altro aspetto molto importante è l’ascolto profondo, infatti le nostre iniziative sono pensate per creare un contatto, un incontro che favorisce il dialogo curando appunto l’aspetto dell’ascolto in un mondo che non ha tempo per fermarsi ad ascoltare.
“E Gioia Sia!” è un’espressione nota a chi conosce Nuovi Orizzonti. La gioia, in effetti sta nel vostro carisma…
Sì, è proprio così: siamo chiamati a «testimoniare la gioia della resurrezione di Cristo ponendo una particolare attenzione al mistero della discesa agli inferi». È soprattutto la promessa di Gesù che ci svela il segreto per la pienezza della gioia: «Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena» (Gv 15,9-11). Oggi è molto importante la testimonianza concreta di vita vissuta, molti di noi sono stati nei vari baratri di dipendenza, solitudine, disperazione, ma poi l’incontro con Gesù è la svolta nella vita, un incontro che trasforma e trasfigura. Abbiamo visto vite cambiare, abbiamo visto l’amore vincere e non possiamo tenerlo per noi. Come cristiani abbiamo il dovere di testimoniare la gloria di Dio e le meraviglie che Lui compie.
Qual è l’invito che vorreste rivolgere per partecipare?
Vivere per amare è un messaggio che può essere assimilato e condiviso facilmente dalle persone, in particolare nei giovani. Secondo la nostra esperienza gli ingredienti che oggi i giovani cercano per incamminarsi verso la serenità, la felicità, l’amore non sono così scontati. Sono tanti i falsi profeti che cercano di riempire la testa dei giovani con desideri e obiettivi che si rivelano poi illusori e deleteri. Passa il concetto che la felicità, l’amore, la serenità possano essere raggiunte attraverso il piacere, il potere, l’avere, il successo, l’immagine: pseudo libertà che spesso ci riducono in vere e proprie schiavitù. La parola amore spesso viene utilizzata in modo improprio, pertanto viene privata del suo significato autentico: spesso si chiama amore ciò che in realtà è egoismo, edonismo, dipendenza affettiva, ecc. Siamo convinti che se risvegliassimo i giovani (e non) dal torpore di questi tempi potremmo riscoprire il potenziale spirituale che ci rende immagine e somiglianza di Dio.
Riteniamo che sia importante dare il messaggio di una chiesa in uscita e unita nella diversità dei carismi. L’attesa di questa serata -ma in effetti anche di tutte le altre- è quella di raggiungere più persone possibile perché l’amore del Padre possa toccare i loro cuori, essere così un ponte tra la strada e Gesù.